Le prime due ore passarono molto lentamente. Non facevo altro che guardarmi le gambe e sentirmi a disagio. Mi sentivo osservata, ma forse era solo un mio presentimento.
Non riuscivo più a star conciata così. Al suono della campanella mi avvicinai a Jess.
-Ora devi spiegarmi tutto, nei dettagli- le dissi con urgenza.
-Quest'estate, io e Mark come sai ci siamo lasciati. Mio padre era incazzato con lui, non faceva altro che dirmi quanto mi avesse ferito e quanto stronzo fosse, perciò decise di andare a parlare con i suoi genitori...sai che è un po' iperprotettivo.
E nulla, lì ha conosciuto la madre di Mark, che stava divorziando. Lui ha iniziato a parlare del divorzio con mia madre e bum sono scattate scintille poi avranno scopato e eccoci qui.
Devo dire che è un po' imbarazzante, ma la madre di Mark al contrario di lui è gentile. Mi piace in fin dei conti --E che mi dici del fratello? -
-O Niall...beh ecco. Lui non è che viva molto da noi. Va e viene. A volte lo vediamo a scuola, a volte no. Sua madre non sa dove passi tutte le notti e le giornate, ma ormai ci ha rinunciato. Secondo lei sta nei locali per tutta la notte e sta a casa dei suoi amici-
-Oh- risposi. Era il caso di dirle che era una sorta di mezzo drogato o lo aveva già capito? Boh, meglio non intromettermi.
All'ora di pranzo mi ritrovai sola. Jess era sparita con un giocatore di football e non avevo nessun altro con cui parlare se non con il mio telefono.
Feci partire la mia playlist di Shawn, adoravo la sua musica così come quella dei Why Don't We, una band americana che da poco aveva spopolato. La musica era tutto ciò che nei peggiori momenti o quando mi sentivo sola mi riempiva il cuore di serenità e finalmente potevo avere un momento per me e lei e lasciare che le sue note colmassero i miei pensieri negativi.
Dopo un po' il telefono morì e non c'era più nessuna barriera di isolamento tra me e il mondo.
Me ne andai in bagno, il luogo meno affollato che potessi trovare.
Come tutti i bagni delle scuole era pieno di scritte e disegnini pervertiti e ogni volta che entravo c'era sempre qualche ragazza dark a fumare o sniffare cocaina. Per mia fortuna io e Jess avevamo fatto una piccola scoperta.
Nel piccolo sgabuzzino di fianco alle docce c'era una libreria. Un giorno ci eravamo nascoste lì per chiacchierare quando ad un certo punto mi ero aggrappata alla libreria e questa si era scostata lievemente, mostrando che in realtà era una porta.
All'interno c'era una piccola biblioteca con un antico televisore e qualche gioco in scatola.Da quel giorno quello era diventato il nostro posto segreto.
Andai allo sgabuzzino ed entrai nella stanza. Finalmente lì potevo sentirmi in disparte da tutti.
Andai verso lo specchio che era appeso ad un armadio. Mi osservai.
Sciolsi la bandana e i miei lunghi capelli biondi ricaddero sulle mie spalle. Iniziai a lisciarli per poi osservare il mio corpo. Le mie gambe erano nascoste dalla calzamaglia, ma le sentivo ancora troppo esposte. La gonna non era molto lunga e cercavo di aggiustarmela meglio che potevo. La giacca mi stava leggermente larga, non mi piaceva mostrare il mio corpo e perciò avevo preso una taglia in più in modo da non far risaltare le mie forme. Mi guardai negli occhi, erano verdi, caldi, ma c'era preoccupazione in essi riuscivo a leggerli perfettamente. Le pupille si restringevano quando ero a disagio e quel giorno mi sentivo perfettamente in quel modo.
Non vedevo l'ora di tornarmene a casa.
Ad un certo punto un paio di occhi verdi comparvero nello specchio. Era un verde diverso dal mio, non caldo, ma freddo come il ghiaccio, un colore impassibile.
Avevo già visto quegli occhi, così come il ragazzo. Mi girai spaventata. Mascella scolpita, cappello scuro da cui spuntavano dei riccioli, canna in bocca. Come faceva a trovarsi qui? E cosa voleva?
-Bene, bene, bene. Guarda un po' chi rivedo. La mia amica lecchina eh? Come te la passi? Ora correrai via e andrai a spifferare a qualcuno questo? - disse in tono aspro indicando la canna.
Mi allontanai, il fumo mi stava entrando nei polmoni e non riuscivo più a respirare.
Mi presi coraggio e parlai.
-Non so come tu abbia fatto ad entrare qua e nemmeno voglio saperlo, ma ti prego vattene via. Questo luogo non è tuo e non diventerà una sorta di laboratorio di droga o qualunque cosa tu voglia farlo diventare. Vattene-
-Uu la ragazzina è infastidita. Le ho rubato la sua "Camera dei segreti" - disse citando Harry Potter
-Mi spiace, ma questo non è luogo di tua appartenenza quindi...penso che starò qua ancora un po'. Poi però non credo tornerò mai più dato che ora so chi frequenta posti come questo- fece una faccia schifata
Mi avviai verso l'uscita. Se fossi stata ancora un minuto in quella stanza non sarei sopravvissuta.
-Scappi Elizabeth? -
Appena citò il mio nome mi bloccai. Come faceva a saperlo?
-Cosa vuoi da me? E come fai a sapere il mio nome? -
-Oh, sai...il tuo nome è conosciuto. Ti ricordo che sei una rappresentante lecchina- oh giusto, non ci avevo pensato.
-Beh, non m'interessa, chiunque tu sia stammi alla larga. Secondo giorno di scuola e seconda volta che ti vedo. Probabilmente sei nuovo, ma vedo che ti stai già ambientando quindi, come ho già detto, STAMMI ALLA LARGA- non so cosa mi fosse preso, ma ero veramente infastidita e nervosa.
Quel ragazzo mi alterava ed era anche leggermente inquietante.
Era sicuramente uno di quelli che nel loro futuro sarebbero finiti a vivere sotto i ponti, dopo aver abbandonato studi e famiglia per passare la vita a sballarsi.Ripresi il mio cammino verso l'uscita e non appena stavo per chiudere la porta il ragazzo parlò.
-Sono Harry Styles piccola-
*Nota dell'autrice*
Salve di nuovo personcine, ho fatto un altro capitolo e nulla. That's all.
Oggi sarò un bel po' indaffarata fino alle 18 quindi forse pubblicherò solo un capitolo e domani stessa cosa. Credo scrivere durante le ore di motoria perché spegnerò la webcam, però il pomeriggio finalmente vado a comprarmi un po' di vestiti dopo circa un anno.
Oh e altra cosa. Harry e Olivia SONO SOLO AMICI. E' così vero? SI E' COSI' NO DISCUSSIONI. ADDIO :)
Ok sono tornata in me ora. Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate della storia :)
Bye❤
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The Darkside
Fiksi PenggemarUna ragazza ed un mistero che sta dietro al suo rapimento. La storia d'amore tra lei e il suo rapitore. Ma chi c'è dietro tutto ciò? Quel è il segreto che nessuno vuole rivelarle? ATTENZIONE CONTENUTI ESPLICITI A scrivere questa storia mi sono ispir...