Resto con te.

3.4K 122 4
                                    

Eravamo li stesi a terra. Emiliano era svenuto per aver perso troppo sangue , io continuavo a piangere , stringendolo forte a me . Arrivarono Mauri e Alex. Guardavano sconvolti il corpo privo di vita di Guè , Emiliano tra le mie braccia , le lacrime che scendevano sul mio viso . Si poteva vedere il terrore sul mio volto. Mauri e Alex si avvicinarono .
" Cosa cazzo è successo?" disse Mauri toccando i polsi di Emis.
Non riuscivo a parlare. Mi sentivo un mostro. Ma cosa avrei potuto fare? Avrei dovuto stare a guardare mentre uccideva Emiliano? ..
" Cazzo Ilary parla ! cosa è successo?!" urlò Mauri .
Le lacrime di Alex si unirono alle mie. Mauri ordinò a Alex di chiamare gli altri ragazzi .Così fece.
"Ilary te lo dirò per l'ultima volta , parla" urlò Mauri .
"Guè.." sussurrai.
"Cosa ha fatto?" chiese,mantenendomi per il mento.
"Io-io l'ho ucciso, volevo solo proteggere Emis..." dissi mentre le lacrime scendevano sul mio volto.
"Cazzo, sei stata tu?!" disse , quasi non riusciva a crederci.
Nel frattempo arrivarono gli altri ragazzi , che davanti alla scena rimasero ammutoliti , strofinandosi la mano tra i capelli.
"Portate Emis dentro" ordinò Mauri.
Io rimasi a terra , ero troppo sconvolta.Il mio corpo era paralizzato, non riuscivo a muovermi. La mia maglia era sporca di sangue, non sapevo se fosse il sangue di Guè o quello di Emiliano. Mi vergognavo di me stessa. Di quello che avevo fatto. Fedez e Manuelito portarono via il corpo senza vita di Guè , per gettarlo chissà dove. Ero immobile , le mie labbra tremavano, i miei occhi erano ancora bagnati.Arrivò Alex , mi strinse forte a sé.
"Non preoccuparti , ci sono io con te" disse asciugando le mie lacrime.
" Sono un mostro" dissi allontanandola da me.
"Ilary , stavi solo difendendo la vita di Emis, lo stava uccidendo davanti ai tuoi occhi. ! " disse stringendo forte il mio viso.
" No! Se non fossi uscita con Guè tutto questo non sarebbe accaduto . Se non fossi venuta qui , Emiliano ora non sarebbe moribondo" esclamai.
"Emiliano starà bene! È successo Ilary, non puoi tornare indietro ora!'' Urlò.
"Io torno a Roma" sussurrai.
"Cosa? È il nostro divertirci, l'evadere da una città che ci sta stretta? A noi non ci pensi." Urlò mentre le lacrime scendevano sul suo viso.
"Certo che ci penso. Ma non posso restare , Alex! " urlai.
"No, tu non ci pensi! Tu vuoi solo scappare , così come hai sempre fatto , vero? Ogni volta che si tratta di aiutare qualcuno,tu se li , pronta, senza avere paura. Quando si tratta di aiutare te stessa , vuoi scappare. Ma quanto credi di andare lontano , con qualcosa che hai dentro , eeh?!" Esclamò.
" Tu non capisci! " urlai.
" Sei tu quella che non capisce, vuoi andartene? vai! ma non tornare mai più. " disse per poi dirigersi in casa.
"Alex aspetta " urlai. Lei continuò a camminare senza voltarsi.
Ero sola. Forse Alex aveva ragione. Il danno era ormai fatto , non si poteva tornare indietro. Mi stropicciai gli occhi, asciugando il mio viso con il polso.Non sapevo cosa fare. Rischiavo di perdere la mia migliore amica. Se solo mio padre sapesse tutto quello che è successo , ne rimarrebbe deluso. Non potevo scappare, non ora. Dovevo affrontare la situazione. Non potevo abbandonare Alex , gli ho promesso di proteggerla e di stargli vicina. Non potevo abbandonare Emiliano, non in quel momento , non dopo tutto quello che era successo. Dovevo farmi forza.Decisi di alzarmi dall'erba bagnata e di recarmi in casa per fare un bagno , mi sentivo sporca. Non appena spalancai la porta , sentì la voce di Alex dire qualcosa.
"Se stai cercando le valigie , sono in cantina. Fortunatamente ti ho convinto a non buttarle, dicevi che non sarebbero più servite" disse.
Era seduta sul divano, guardava step up, uno dei nostri film preferiti.
"Sai bene che non andrò da nessuna parte. Io non so abbandonare! " dissi.
Mi sedetti affianco a lei sul divano. Aspettando una sua risposta. I suoi occhi mi guardavano straniti.
"Cosa?" rispose , spegnendo la tv.
"Io resto." risposi
Mi sorrise. "Ho sbagliato a trattarti in quel modo, ti ho assalita invece di aiutarti". disse.
"Non importa." risposi.
"Ogni volta che ti spingerai troppo oltre,io sarò qui a tirarti indietro. Ogni giorno , ogni secondo , finché avrai bisogno di me!'' disse tenendomi le mani.
"Sei la mia migliore amica , sei tutto quello che ho." dissi abbracciandola forte .
"E tu sei la mia" rispose.
Mentre l'abbracciavo non facevo che pensare . Se fossi tornata a Roma , l'avrei persa. Non potevo deluderla.
"Stai bene?" chiese .
" Beh vediamo: ho ucciso un uomo, Emiliano stava per morire davanti ai miei occhi , stavo per perdere la mia migliore amica, se mio padre scoprisse tutto questo mi ucciderebbe,potrebbe anche arrestarmi.Beh si sto bene!" dissi ridendo per sdrammatizzare.
"Immagino tuo padre che viene a trovarti dietro le sbarre" disse iniziando a ridere.

Dangerous  | | Emis Killa | |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora