Felicità.

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E mi resi conto che non l'avrei mai persa,non mi avrebbe mai abbandonato, me lo aveva promesso e le credevo. Abbiamo iniziato a vederci tramite webcam, per sentirci più vicino. Eravamo al telefono ventiquattro ore su ventiquattro, anche di notte. Prima di dormire, lasciavamo la webcam accesa, così che potessimo stare insieme anche di notte. Eravamo insieme in ogni momento della giornata solo attraverso uno schermo. La cosa più brutta era non poterla abbracciare nelle sere fredde, non poter sfiorare la sua pelle. Non poter toccare le sue labbra carnose. Non poter stare con lei. Non poter sentire il suo respiro sul mio collo.Era una tortura per me. La distanza riesce ad uccidere certi rapporti, altre volte invece li rafforza. Basta sapere che la persona con cui vivi questa distanza ti ama e poi diventa tutto più facile, più semplice. Basta sapere che lei è li che aspetta il tuo riavvicinamento, che aspetta di vederti, abbracciarti e baciarti e allora sei pronto per lottare e per resistere. La forza aumenterà e farai di tutto per rompere questa distanza. Ed è quello che stavo facendo io con Ilary. Promisi a me stesso, che appena sarei tornato da lei , non ci sarebbero state più difficoltà, ostacoli. Avrei fatto di tutto per renderla finalmente felice, perché se lo meritava. Lei meritava tutto il bene e la felicità di questo mondo, ed io ero disposto a sfidare chiunque per renderla felice. Nessuno le avrebbe fatto del male, finché ci sarei stato io al suo fianco. Lei che è stata capace di cambiare le mie parti peggiori e renderle migliori. Per il semplice fatto che era lei a rendermi migliore.È vero che a volte i chilometri sono un problema. Ma ci sono cose peggiori.Ad esempio, quando hai accanto una persona ma la senti assente. Perché un luogo lontano lo si raggiunge, un cuore lontano non si raggiunge mai. E per me, non era così.Ho capito che la distanza non rovina un bel niente, che a rovinar tutto ci pensa sempre la gente; che ci si può comunque sedere accanto ad un cuore,nonostante i chilometri, i sedili sporchi di un bus e i posti scomodi di un aereo low cost. E io lo farei adesso. Come lo farei ogni volta, ogni secondo. Prenderei la macchina e andrei da lei. La prenderei pure alle 2 di notte, vorrei arrivare la mattina, quando ancora il sole si sta svegliando e tutto intorno ancora tace, andare nel primo bar aperto prendere i cornetti caldi e portarglieli. Sistemerei tutto il casino che ho combinato e la porterei con me.Le darei una cartina del planisfero in mano e un pennarello rosso. Lei deciderebbe i posti e poi ci andremo. La porterei ovunque, basta che resti con me. Mia madre mi ripeteva sempre ''Sarete anche distanti, ma guarda il cielo perchè lo sta guardando anche lei'' ed era vero, ma preferivo guardarla avendola davanti a me, e vederla,proprio li che mi sorrideva.
Chi vive una storia a distanza, attraversa stati d'animo mai provati.Chi vive lontano da chi ama ha una forza dentro incredibile.Ci sono momenti in cui ti senti sereno, in cui ti basta sentirla per non abbatterti. In questi momenti, ti senti positivo, sei tutto un "stringiamo i denti, siamo forti, queste sofferenze verranno ripagate (...)" e sorridete insieme, vi date altro coraggio e ricaricate le "pile".Poi, ci sono momenti in cui la solitudine ti si incolla addosso, insieme alla nostalgia.Questi momenti arrivano all'improvviso, non parti dal concetto "è lontana, quindi mi manca, quindi sto male". No, alla base c'è una mancanza che puoi quasi toccare.Mi manca la mattina quando mi sveglio, perché quando è con me, magari è proprio dall'altra parte del letto, su di un fianco, a guardarmi, a sorridermi.Mi manca nell'ora dei pasti, tra un "cuciniamo insieme", "guarda come ho apparecchiato la tavola!"-Mi manca mentre sorrido per un motivo ben preciso che però, devo spiegargli attraverso un telefono.Mi manca quando ho gli occhi e le guance umide e quando magari evito di dirglielo perché so quanto male gli fa non essere qui con me. Mi manca quando alla sera, stringo l'altro cuscino e prendo sonno solo alle prime luci dell'alba.Mi manca, manca, perché quando ami, quando ami forte e pensi che sia la donna della tua vita, l'unico posto in cui vorresti essere è proprio accanto al suo.Non importa dove, con lei è sempre casa.Non importa a cosa devo rinunciare, mollerei tutto.Non importa il resto, perché insieme, si arriva dappertutto.Ce la faremo perché ci amiamo e con questo, non c'è distanza che tenga.
Ero steso sul letto a fare una delle tante web cam con Ilary, ormai non mi muovevo più da camera mia, da quel letto. Era da un mese che facevamo quelle webcam, per lei la scuola era ricominciata e quindi di mattina eravamo costretti a stare separati, beh ci sentivamo tramite whatsapp.Mi aveva presentato un suo amico, Andrea, adesso viveva da loro. Appena me lo presentò attraverso la web, iniziai ad arrabbiarmi e a minacciare il ragazzo,mi incazzai con Ilary perchè non poteva ospitare un ragazzo a casa sua, o meglio nostra. Finchè lui non dichiarò la sua omosessualità, allora fù tutto più tranquillo. Mauri si stava occupando degli affari in città,al posto mio, insieme ai ragazzi. Le cose si erano stabilizzate, un po'.

Dangerous  | | Emis Killa | |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora