Un Demone Come Compagnia Personale

9 - Dove Sei...?

Aaron's pov

Giocherello con una delle mie piume nell'aspettare quell'ubriacone di Asmodeo.

Effettivamente ho bisogno di lui per trovare Eblis... Lui la conosce da millenni in più di me.

Mi appoggio ad uno dei vagoni abbandonati che ornano quella stazione fantasma.

Passi. Si sentono passi in lontananza.

Mi ritraggo nell'ombra aspettando chiunque stia passando per di lì.

Non passa nessuno.

I passi si sentono a pochi metri di distanza ma non sta passando nessuno...

Una risata eccheggia nell'aria rimbombando sui ferri dei vagoni.

Mi metto in mezzo alle rotaie.

"Brutto figlio di puttana... Fatti vedere coglione ritardatario." sbotto incrociando le braccia al petto.

La figura di Asmondeo mi si para davanti accompagnata da un maestoso passo.

"Mio caro Piumato Amico, mi hai scoperto vedo." ride lui aprendo le braccia verso l'esterno, come se mi volesse abbracciare o altre smancerie.

Quell'essere infame è vestito con una tunica nera pregiata e leggera, legata in vita da un nastro rosso. Ai suoi polsi ci sono i soliti bracciali decorati da rubini - segno della schiavitù eterna dei demoni - ha le corna simili a quelle di un cervo, decorate da altri rubini e catenine d'oro.
Le sue ali, che gli spuntano a metà della schiena, sono lunghe, scheletriche e bordeaux.

Ha i capelli di un castano chiaro tendente al colore dorato, sono lunghi fino a poco dopo le spalle e setosi. I suoi occhi sono come tutti quelli degli altri demoni : grigi tendenti al bianco.

Tuttavia le sfumature cambiano da demone a demone : per scempio Eblis le ha tendenti ad un nero, io tendenti ad un azzurro ed Asmodeo al rosso.

Tornando a noi...

È il tipico aspetto di un demone paccatore di Lussuria e Avarzia.

È Asmodeo.

"Sei in ritardo." ringhio a denti stretti spingendolo via dalle mie ali che stava avidamente toccando nel tentativo di stimolarmi un'orgasmo.

"Aah lo so, non serve che tu me lo ripeta. Non è colpa mia se ti vai a cercare i posti dimenticati pure dal Vecchio." ribatte lui dandomi una pacca in testa.

(piccola nota : con "Al Vecchio" s'intende Dio)

Gli mollo uno schiaffo.

"Non me ne frega un cazzo. Dimmi dove posso trovare Eblis." sbotto seccamente. Mi sono stufato dei suoi soliti giochini.

Non so come Eblis abbia potuto sopportarlo per tutto questo tempo...

"Ahia...! ...Ci sono svariati posti, lo ammetto... Probabilmente è a Los Angeles... Ma come potrebbe essere lí, potrebbe essere anche in un tempio dei Maya... A Sparta, New Orleans, Egitto, Mongolia..." elenca lui sulle dita cercando di ricordarsi tutti i nomi.

Lo guardo col mento a terra.

"Vuoi dirmi che dobbiamo cercarla in mezzo mondo?!" sbotto.

"Meh... Sí." risponde indifferente lui.

"E comunque chiudi quella bocca che me lo fai alzare..." aggiunge borbottado lui.

Automaticamente chiudo la bocca fulminandolo con lo sguardo.

"Comunque... Direi di iniziare da L.A. ... Sembra il posto più probabile." concludo massaggiandomi le tempie.

"Bene." mormora lui.