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Non appena le ragazze attraversarono la porta, si trovarono immerse in mezzo a molte persone che indossavano maschere di ogni tipo e fantasia. Si guardarono attorno cercando di capire dove fossero, e non ci misero molto a collegare che era un ballo in maschera. 

||Non preoccupatevi ragazze, stiamo unite||

Quando Jolene stava per stringere la pistola fra le sue mani, questa si dissolse come se fosse semplice polvere portata via dal vento. Si voltò immediatamente verso le altre ragazze,e nel farlo i suoi semplici vestiti si tramutarono come per magia, in un vestito da sera, che si rifaceva alla Londra dell'età Vittoriana. Era una trappola, ma era troppo tardi per accorgersene, dovevano trovare l'artefice della camera e distruggerlo

||Cosa diavolo significa?||

La prima a parlare fu Lua, che venne immediatamente zittita da Jolene, si rivolse alle altre tentando di non parlare a voce troppo alta

|| In questi luoghi, una persona è capace di generare un intera stanza e gestirla a suo piacimento, per questo le nostre armi sono sparite, se riusciamo ad indebolirlo abbastanza dovremo riuscire a controllarlo anche noi in parte||

|| Come facciamo a trovarlo però||

La domanda di Margot fece ragionare la scura. Doveva esserci un elemento comune, e quello che veniva immediatamente alla mente erano le maschere, tutti lì avevano il volto coperto probabilmente togliere le maschere avrebbe reso il controllo molto più difficile

|| Le maschere, tentate di avvicinarvi a più persone possibili t provate a strappargli la maschera, provate a distruggerla senza danneggiare i soggetti||

Per quanto potesse sembrare che Jolene avesse la situazione sotto controllo, stava perfino tremando. Sapeva che se non fossero riuscite ad uscirne sarebbero rimaste bloccate come tutte quelle altre persone che fingevano di divertirsi controllati da qualcun altro. Le donne in meraviglioso abito da sera ballavano seguendo una musica leggera insieme a degli uomini che sembravano vuoti sotto quella maschera

|| Mi concede questo ballo ||

Margo si voltò, incrociando lo sguardo vuoto di un signore, che gli stava porgendo la mano. Ricordando ciò che Jolene aveva detto giusto qualche minuto prima, prese la mano dello sconosciuto andando poi a poggiare la mano sulla sua spalla. Nonostante Margo non fosse affatto una buona ballerina, iniziò a muoversi con lentezzaa seguendo i passi di quello sconosciuto che stava ballando con lei. Lentamente sentì le grande mani del signore scorrere sul suo corpo, dai fianchi scendere

|| Mi dispiace caro, non sono proprio disponibile al momento||

Con un gesto quasi fulmineo Margo riusci ad afferrare la maschera, togliendola completamente dal volto di quello sconosciuto, lasciandola cadere a terra.Ma lo spettacolo che vide una volta fatto fu completamente diverso da ciò che lei si aspettava: vi era l'oscurità, come se quel viso non avesse nessun tipo di espressione, anzi, era il vuoto più oscuro

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Pioggia? 

Margot si voltò a destra e sinistra, ma non vedeva niente se non pioggia e gocce che cadevano.

|| Beth? cosa ci fai qui?||

La ragazza era comparsa alle spalle della ragazza, sembrava essere priva di coscienza, con uno sguardo vitreo che spaventò la ragazza. Si avvicinò lentamente a lei, tentando di capire se facesse una mossa brusca. Ma quando stava per toccare la spalla della ragazza essa sembrò avere uno spasmo.

|| Annabeth, sono io||

L'espressione cambiò, è come se stesse iniziando a provare un immenso dolore, e Margot abbassò immediatamente lo sguardo notando come la camicetta candida stesse iniziando a scurirsi. Partì tutto da una leggera chiazza, proprio al centro del petto, e non fece altro che crescere e crescere. Non era una semplice macchia, quello era sangue, e per quanto ovvio potesse sembrare Margot realizzò ciò solo quando la ragazza cadde in ginocchio di fronte a lei

|| Sei stata tu...non ricordi Margot...||

Cosa voleva dire quella frase? Era stata Lei a fare cosa? Ad ucciderla? a portarla in quel posto? In quel momento i pensieri nella testa della bionda sembravano persino più forti delle sue urla, urla che sembravano voler squarciare il terreno, e le lacrime che gli solcavano il viso uscivano incontrollate

|| Beth...BETH CAZZO ||

Margot continuava a scuotere il corpo senza vita della ragazza, che ormai si era fatto bianco come un lenzuolo e freddo come il ghiaccio. Non poteva essere vero, Margot sapeva che non poteva esserlo,sapeva che era un sogno...ma nonostante ciò una piccola vocina nella sua mente continuava a dirgli che era vero
E la pioggia continuava a cadere forte bagnando i corpi di entrambe
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ciò che si vedeva dall'esterno era certamente meno spaventoso di ciò che provava dentro di sè Margot. Il corpo della ragazza era semplicemente immobile, fissava con sguardo vitreo l'oscurità che si nascondeva sotto la maschera dell'uomo. In mezzo a tutte quelle persone nessuno l'aveva davvero notata, motivo per cui le ragazze non fecero altro che continuare ciò che era la loro missione.

Lua andò nella direzione opposta di Margot e così anche lei si imbatte in una meravigliosa donna stavolta, i capelli lucenti e la pelle dolce e candida che le afferrò la mano, e per quanto il gesto potesse essere violenti la mano della donna si addolcì immediatamente emanando un calore familiare.

|| Venite...vi porto a fare un giro ||

La castana non ebbe affatto tempo di replicare ne tanto meno di reagire. La donna dai capelli lucenti si destrggiò con quei tacchi che sembravano essere parecchio scomodi, facendo uscire entrambe dalla grande folla e si voltò lentamente verso di lei. Si avvicinò a lei, afferrando i suoi fianchi ed alzando la sua mano ancora legata a quella della donna

|| Non fermatevi e continuate a sorridere ||

La donna stava iniziando a ballare sulle note di quello che sembrava essere un valzer alla ragazza, che di musica da ballo ne sapeva ben poco. Non era convinta affatto dall'atteggiamento di quella donna, non sembrava essere completamente soggiogata come il resto delle persone in quella sala, anzi, i suoi  movimenti e le sue parole sembravano essere di una persona che, come lei, non apparteneva a quel luogo,

|| Non sembra facile a dirsi, ma dovete fidarvi di me... Anne-Marie ||

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 25, 2021 ⏰

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