Marinette's pov
Sono passati alcuni giorni, ma non sono ancora andata a parlare con Adrien.
Forse avevo esagerato col prendermela, la verità era che ero terrorizzata dal fatto che scoprisse chi ero e magari di non piacergli più.Sono persa nei miei pensieri quando sento bussare alla finestra: è Chat Noir.
Vado ad aprirgli e balza dentro.- Buonasera principessa- mi saluta.
- Ciao micetto - ricambio.
Ormai sta diventando un'abitudine, viene qui quasi ogni sera e restiamo a parlare fino a tarda notte.
Chat Noir sapeva essere una buona compagnia per tirarmi su di morale e non farmi più pensare ai miei problemi.In questi giorni però mi sembrava più triste del solito.- Tutto ok, Chat? Ti vedo triste - gli dico.
- I soliti "drammi adolescenziali",come li chiami tu, principessa -.
Non lo ammetterò mai di fronte a lui, ma mi piace questo nomignolo, mi fa sentire speciale.
- Ti va di parlarmene? - domando.
Lui annuisce.- Ho litigato con una ragazza a cui tengo molto - mi spiega.
- Il motivo? -
- Non siamo d'accordo su una questione -.
Quanto lo capivo, per me era la stessa cosa con Adrien.
- Anche tu mi sembri pensierosa - nota.
- Sì, bè anch'io ho litigato con una persona importante - rispondo.
- Forse dovremmo perdonarli, non credi? - propone Chat Noir.
Ha ragione, domani andrò a parlare con Adrien.
- La penso come te, micetto - dico e lo abbraccio forte.
- E questo a cosa lo devo? - chiede facendo un sorrisetto malizioso.
Alzo gli occhi al cielo, non lo sopporto quando flirta con me o fa pessime battute.
- Grazie per essere un buon amico - rispondo.
- Sono qui per lei principessa - dice e fa un inchino, facendomi ridere.
- Quanto sei scemo! - commento continuando a ridacchiare.
- Ah sì? - dice con tono offeso, mi prende in braccio a mo' di sacco di patate.
- Lasciami! - protesto.
Cadiamo sul mio letto, lui sopra di me.
- Mai - dice.Mi perdo nei suoi occhi verdi, mi sembrano familiari...
- Scusami - dice poi tirandosi su e aiutandomi ad alzarmi.
Sì, la posizione in cui eravamo era decisamente equivoca e imbarazzante.- Vieni, ti porto in un posto - dice avvicinandosi alla finestra e porgendomi la mano.
- Dove? - chiedo.
- È una sorpresa - risponde.
- Chat, non lo so, e se i miei si accorgessero che non ci sono? -
- Non ci metteremo molto, lo giuro-.
Ci penso su un attimo.
- Ti fidi di me? - mi chiede poi.
Gli sorrido, - Mi fido -.
Prendo la sua mano e mi prende in braccio, poi saliamo sul tetto del mio palazzo.
Mi porta in giro per la città, illuminata dai lampioni e dalla luce della luna.- Chiudi gli occhi - dice. Faccio così e mi lascio portare da lui.
- Ora puoi aprirli- mi sussurra all'orecchio.
Lo spettacolo che si para davanti ai miei occhi meraviglioso.
Siamo sulla cima della Tour Eiffel, e riesco a vedere tutta Parigi illuminata.- È stupendo Chat - dico con gli occhi lucidi.
- Felice che ti piaccia principessa -.
Rimaniamo qui ancora per un decina di minuti, poi mi riporta indietro lasciandomi sul mio balcone.
- Ci si vede, Marinette - mi saluta con un bacio sulla guancia.
Non faccio in tempo a salutarlo che è già sparito.
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Je t'aime - Miraculous
FanficDal testo: - Che c'è? Per caso hai intenzione di baciarmi, principessa? - mi dice Chat con tono provocatorio mentre le nostre labbra sono a un centimetro di distanza. - Forse -.