"Minho, alzati. Non vedrai un altro bagno per almeno tre ore." Il ragazzo si svegliò all'improvviso, saltando sulla sedia.
Sospirò ripensando al suo sogno. Erano passate un paio di settimane da allora, ma era ancora infuriato per quello che gli era stato detto quella notte. Scese dall'auto e si stirò, le sue articolazioni schioccarono per il movimento.
Lui e sua madre entrarono nel minimarket e M ho cercato degli spuntini mentre sua madre andava in bagno.
"Uh-uh," disse, strappando un pacchetto di orsetti gommosi dalla mano di Minho.
"Questa merda ti fa male. Prendi qualcosa di sano. A basso contenuto calorico. Sai cosa, io guarderò. Vai in bagno." Minho fece come gli era stato detto. Mentre si lavava le mani, si vide nello specchio.
Da quando la sua pelle era così abbronzata?
Non aveva mai trascorso così tanto tempo fuori come quando era con Jisung.
Dannazione, Jisung. Non importa cosa pensasse Minho, in qualche modo era sempre legato a Jisung. L'universo non poteva vedere che stava cercando di andare avanti con la sua vita? Sarebbe tornato a New York, alla sua vita normale, a chi era prima di Jisung.
"Mi parlerebbe ancora se mi incontrasse in un altro contesto?" Si chiese Minho. Fissò il proprio riflesso, sentendosi in conflitto. Voleva davvero cambiare? La sua piccola crisi esistenziale è stata interrotta bussando alla porta.
"Che cazzo ci mette così tanto ?!"
Una voce urlò: "Devo pisciare!"
Quello era il segnale di uscita di Minho. Si asciugò le mani e lasciò il bagno in cerca di sua madre. Era alla cassa e comprava due bottiglie di tè, alcune patatine di verdure e un pacchetto di sigarette.
Minho fece una smorfia. L'aria pulita della campagna gli aveva quasi fatto dimenticare la puzza di fumo che aleggiava intorno alla sua casa. Ma lui non c'era più.
Continuava a dover ricordare a se stesso che quel periodo della sua vita era finito, che gli piacesse o no.
STAI LEGGENDO
Rube // Minsung (sequel)
FanfictionSEQUEL TO CITY BOY Minho è tornato a New York, ma la distanza non fermerà questo ragazzo di città. ATTENZIONE: la mia è solo una traduzione e tutti i crediti vanno a @Cereal-and-sadness