Minho, fortunatamente, aveva evitato di farsi coinvolgere nella rissa dei suoi genitori quella notte. Era abbastanza silenzioso che si dimenticarono di lui, e tenne le luci spente dopo aver nascosto la nota di Jisung in un posto sicuro e preparato per andare a letto.
Rimase sveglio a fissare il soffitto, chiedendosi se non fosse troppo presto per inviare di nuovo un messaggio a Jisung. Accese il telefono sotto la coperta e vide l'ora. 2:38. Se non troppo presto, era decisamente troppo tardi. Aprì la sua app per gli appunti e iniziò a scrivere, vomitando i pensieri che avrebbe detto a Jisung se fosse stata un'ora ragionevole, come se fosse abbastanza sicuro da dire qualcosa.
jisung- ho trovato la tua lista, qual è stata l'ultima cosa che hai scarabocchiato?
Spero non ti dispiaccia se ho spuntato il numero 9 per te. continui a pensarci o sono solo io??
mi sentirei un po' stupido se fossi solo io, ma va bene non voglio che tu ti senta come se dovessi pensare a me, yk. Non ho detto a nessuno che ti ho baciato anche se lo vorrei davvero.
Voglio dire, l'unica persona di cui mi fiderei abbastanza da dirlo sei tu e lo sai già. inoltre sarebbe un po' strano se parlassi di baciarti,,,, con te?? giusto? sarebbe probabilmente strano. idk sono le 3:26 e non riesco a smettere di pensarci. forse non avrei dovuto baciarti prima di partire. non come me ne pento o altro è stato fantastico mi sento solo male yk me ne sono andato e non te l'ho nemmeno chiesto e ora continuo a pensare di baciarti di nuovo e mi sento come se fosse maleducato come se non ti avessi chiesto se potevo pensa a te in quel modo ma non riesco a fermarmi bc santa merda era comunque fottutamente magico amicoMinho riusciva a malapena a tenere gli occhi aperti mentre scriveva l'ultima riga, e alla fine cadde in un sonno senza sogni.
La mattina dopo, la casa dei Lee era un caos totale. Era domenica, quindi Minho non aveva previsto di essere svegliato alle 6 del mattino con la sua porta spalancata. Eppure era lì comunque.
Sua madre era in piedi sulla soglia, furiosa. In una mano reggeva una graziosa collana.
"È tuo?" Lei chiese. "L'hai riportato da Nayeon?"
Minho si stropicciò gli occhi e sbadigliò. "Mai visto prima," borbottò, "È carino, però. Mi piace." La sua porta sbatté, e lui si lasciò cadere di nuovo sotto le coperte quando sentì sua madre che pestava i piedi nel corridoio.
1 nuovo messaggio da Jisung Honey
Jisung Honey: minho mattutino!! spero che tu abbia dormito un po' la scorsa notte e che tu sia ben riposato :) indovina anche cosa ho trovato io
Minho Baby: cosa hai trovato
Jisung Honey: [Allegato: 1 immagine]
Minho Baby: quella è la mia felpa??
Jisung Honey: sì!! :D hai detto di aver lasciato un paio indietro così sono andato e li ho rubati tutti per tenerli in ostaggio fino al tuo ritorno
Jisung Honey: scusa se suona strano, volevo solo rubare di nuovo le tue felpe con cappuccio
Minho Baby: oh merda i miei uwus si stanno riversando ovunque dannazione han jisung questa è colpa tua
Non ha ricevuto risposta entro pochi minuti, quindi ha inviato a Jisung un selfie in risposta e si è riaddormentato.
Minho Baby: [Allegato: 2 immagini]
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Rube // Minsung (sequel)
FanfictionSEQUEL TO CITY BOY Minho è tornato a New York, ma la distanza non fermerà questo ragazzo di città. ATTENZIONE: la mia è solo una traduzione e tutti i crediti vanno a @Cereal-and-sadness