𝗡𝗜𝗡𝗘𝗧𝗘𝗘𝗡

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with you it's a better me
i guess what i'm saying
i guess i'm saying is i,
i fucking love you

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payton's pov

Sbattei la porta dell'appartamento dietro di me e restai lì a guardare Olivia dalla parte opposta della stanza, sembrava davvero furiosa.

<cosa cazzo hai in testa, eh?!> sbraitò lei.
<cos'ho io?! Ti sembra che in questa situazione sia io il problema?!> risposi, alzando molto la voce.
<cazzo sì Payton!> esclamò <hai appena dato un pugno a Sam, seriamente hai ancora qualcosa da dire?!>
<quindi ora non posso ingelosirmi quando scopro che la mia fottuta ragazza è a cena fuori con uno dei miei migliori amici mentre ero a migliaia di kilometri di distanza?!>
<no, non ne hai il diritto Payton!> urlò.

Prese un bel respiro e si passò una mano davanti alla faccia.

<tu> mi indicò <tu sei in grado di definirmi "la tua ragazza" solo quando ti fa comodo.
Ora ti viene comodo fare la parte della vittima sostituita e far passare me come la merda che ti pseudo tradisce, giusto? Ma cos'altro dovevo fare? Cos'altro potevo fare, eh?!>
Scosse la testa indicando la porta dietro di me.
<mi hai mollata in camera mia dopo aver fatto sesso, dopo che io ho ammesso di amarti tu mi hai lasciata con un misero biglietto come lasceresti ad una troia qualunque e non era nemmeno la prima volta che succedeva ma in più questa volta hai avuto la bella idea di sparire totalmente da me per una settimana, non sapevo nemmeno se stessi bene cazzo!>

Sapevo che il mio comportamento l'avesse fatta stare male, sapevo che non l'avrebbe capito ma..ma non me la aspettavo così tanto arrabbiata, anzi, infuriata.

<tu non hai un'idea di quanto male mi abbia fatto stare tutta la tua indecisione, tutto il tuo continuo prender tempo, tutto il tuo non mostrare mai i tuoi sentimenti e- >
<tu sapevi che sarebbe stato così> dissi freddamente <te l'ho detto più volte che non mi piacciono i vincoli delle relazioni, tutto quello che riguarda le relazioni non mi piace ma tu hai accettato, sei andata avanti, hai continuato a starmi addosso e alla fine è successo esattamente quello di cui ti avevo avvertita, dovevi essere pronta a questo!>

Dai suoi occhi vedevo che la stavo ferendo ma io sono così, quando sono arrabbiato non riesco a tenere a freno la lingua.

<era l'unico modo per averti vicino a me cazzo!Mi dispiace di "starti addosso" come dici tu, di essere una rompipalle e di pretendere qualcosa che tu non vuoi darmi ma non posso farci niente, mi sono innamorata di te e queste sono le conseguenze, mi sono innamorata di una persona che non vuole amare!>
<Liv pensi che per me sia facile?! Pensi che sia facile non riuscire a mantenere una conversazione con te senza mandare tutto a puttane per colpa mia, ogni volta? Io voglio amare, io voglio amarti ma non posso, non posso darti quello che vuoi, non posso darti quello che meriti!>

La sua faccia cambiò improvvisamente, in un certo senso si addolcì.

<io sono un completo casino che potrebbe incasinarti la vita e tu..tu sei così perfetta che non me lo posso permettere, non posso rovinarti solo per colpa del mio egoismo del cazzo> scossi la testa, respingendo le lacrime.

Olivia fece dei passi verso di me, poi si fermò quando la distanza fra di noi era talmente minima che il mio respiro stava finendo sulle sue labbra.
<io non voglio di meglio Payton, io voglio te, nessuno può essere paragonato a te.
Al modo in cui sorridi, al modo in cui mi guardi, al modo in cui ti passi la mano nei capelli quando sei nervoso, al modo in cui ridi quando sei con me>
Ha ragione, solo quando sono con lei rido così tanto.

heart like yours | payton moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora