heart like yours | payton moormeier

𝗧𝗪𝗘𝗡𝗧𝗬 𝗢𝗡𝗘

i love, i love, i love Olivia
i live for you, i long for you, Olivia
i've been idolizing the light in your eyes, Olivia

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<non ti vedevo così felice da tanto, cos'è successo?> chiese Sienna, sorridendomi.
<nulla> ghignai, sedendomi di fianco a lei.
<smettila!> esclamò, tirandomi uno schiaffo sulla coscia ed io mi lamentai <muoviti a parlare o te ne tiro un altro>
<okay, okay> risi, alzando le mani <io e Payton..diciamo che stiamo insieme>
Sienna urlò, letteralmente, e io dovetti tapparle la bocca di corsa per evitare che gli altri studenti pensassero che l'avessi appena uccisa.
<o mio dio> scandì tutte le parole, poi mi saltò addosso abbracciandomi <sono così felice per voi, ve lo meritate>

Raccontai per un po' le mie ultime giornate passate con Payton alla mia migliore amica, e tornai a godermi del buon tempo con lei dopo quella che è sembrata un'eternità.
Ultimamente lei è molto impegnata con gli studi e a volte resta a dormire fuori dal suo ragazzo, in realtà sta riflettendo sul trasferirsi lì ma al momento non ci voglio pensare.

Dopo un'oretta di chiaccherata, il mio telefono suonò ed io lo presi subito.

pay <3
hey piccolina, che ne dici se ti passo a prendere e andiamo in un posto? :)

si si si corro a prepararmi, a dopo :))

—

Mi vestì con una canottiera fatta a triangolo sotto e dei semplici jeans lunghi, tenendo le solite Converse che ho da almeno due anni.

Oggi a Miami è una bellissima giornata e sono sicura che questa uscita la renderà ancora più speciale.

<la mia migliore amica è stupenda!> esclamò Sienna, ancora sdraiata sul divano.
<modestamente> mi spostai i capelli in modo ironico, poi entrambe ridemmo.

Pochi minuti dopo bussarono alla porta e in pochissimi secondi avevo già aperto, trovandomi davanti Payton in tutta la sua bellezza.
Credo che ogni giorno che passa lui diventi sempre più bello ai miei occhi..spero solo ai miei, o dovrò fare i conti con qualcuno.

<heeey> sorrisi, avvolgendo le braccia intorno al suo collo ed abbracciandolo.
<ma ciao> disse dolcemente lui lasciandomi un bacio sul collo, poi mi strinse dalla vita.

Quando mi staccai, lui mi prese il viso fra le mani e mi baciò sulle labbra dolcemente, in un modo da farmi davvero sciogliere le gambe.

<non saluti nemmeno e ti stai già mangiando la mia amica, wow> Sienna ci raggiunse ridendo e facendo staccare Payton da me, che mi tenne comunque vicina a sé con una specie di abbraccio.
<scusami, la tua amica è irresistibile> sorrise, guardandomi in un modo in cui nessuno mi ha mai guardata.

Restammo a guardarci per qualche istante, poi lui mi diede un bacio sulla tempia e strinse la mia mano con la sua.
<andiamo?> sorrise.
Anch'io sorrisi e annuì, salutai Sienna e poi uscimmo dall'appartamento mano nella mano, ottenendo l'attenzione di qualche studente.

Payton mi fece salire nella sua auto, poi partì mettendo una mano sulla mia coscia.
<dove andiamo?> sorrisi, girandomi verso di lui.
<a mangiare un gelato> sorrise dolcemente.
Anche io sorrisi e gli diedi un bacio sulla spalla, poi tornai a guardare in avanti restando vicina a lui.

[...]

<ci può fare una vaschetta alla fragola e
panna?> chiese Payton, sorridendo al commesso dietro al bancone.
Lui ci guardò in modo strano, come se avesse appena visto due alieni, ma poi rispose di sì e cominciò a riempire il contenitore con un piccolo ghigno sul volto.

Uscimmo dalla gelateria con il sacchetto fra le mani, mentre un braccio di Payton mi stava circondando le spalle e la sua mano giocava con le punte dei capelli che arrivavano a quell'altezza.

Ci sedemmo sul prato in un parco vicino alla gelateria, io mi misi fra le gambe di Payton e appoggiai la schiena al suo petto mentre lui mi circondò il collo con le braccia.

Mangiammo in tranquillità parlando ed ascoltando qualche canzone dai nostri telefoni finché un ragazzo con la chitarra si sedette dall'altra parte della strada rispetto a noi e cominciò a suonare una melodia familiare, che però non riuscivo a riconoscere.

<oddio so che canzone è, non mi viene in mente il titolo!> mi lamentai, facendo ridere Payton.

Poi il ragazzo cominciò a cantare e, prima che lo potessi fare io, Payton parlò appoggiando il mento sulla mia spalla.
<One Direction, le basi Olivia> ghignò.
Io risi e mi insultai mentalmente almeno tre volte per avergliela data vinta, non può seriamente avermi battuta sugli One Direction.

Mi girai verso Payton, trovandomelo di fronte e guardandolo negli occhi: la luce del sole li rende leggermente più chiari e le sue pupille sono dilatate.
<i love you, i love you, i love, i love, i love Olivia> sussurrò lui insieme al canto del ragazzo davanti a noi guardandomi negli occhi, poi appoggiò le sue labbra sulle mie in modo dolce.

<ti ho portato una cosa> disse dopo qualche istante, mettendosi una mano nella tasca dei jeans.
Ne tirò fuori una collana con un ciondolo ovale, sembrava parecchio vecchio; gli occhi che aveva Payton tenendo quella collana in mano significavano qualcosa, ma non so cosa.
<cos'è?> decisi di chiedere, e lui sembrò tornare alla realtà.
<è una collana che era di mia nonna, lei l'ha data a mia madre e lei a mia sorella ma lei non l'ha voluta così l'ho presa io e..e penso che la debba avere tu> sorrise debolmente guardandomi.
Poi aggiunse, passandomi il ciondolo <si può aprire e dentro c'è scritta una cosa>

Lo aprì, e lessi.

"se arriverà mai un giorno in cui noi non potremo stare insieme, tienimi nel tuo cuore,
sarò lì per sempre"

<Pay non- io non posso prenderlo, è una cosa della tua famiglia e- > farfugliai, ma lui mi bloccò con un bacio.
<vuoi essere ufficialmente la mia ragazza
Liv?> domandò sorridendomi.
<cosa?> chiesi, poi realizzai <oddio sì, sì certo che lo voglio> sorrisi.
<allora prendila> rispose.
Lo guardai per qualche secondo negli occhi, poi mi feci convincere e mi girai spostando i capelli da un lato in modo che lui potesse allacciarla.

<ti amo> sussurrò sul mio collo, lasciandoci un bacio.
<ti amo> risposi, dandogli un bacio soffice sulle labbra.