Capitolo 4

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Ormai quasi tutti i pomeriggi andavano a finire con loro due che si scoprivano a vicenda e le ripetizioni di matematica erano solo un pretesto per rotolarsi tra le lenzuola.

Nessuno dei loro amici sapeva cosa facevano, erano tutti convinti che Liam lo aiutasse veramente, o almeno così speravano.

Dopo quella volta che lo aveva beccato con la lingua a leccare gli addominali del suo amico, Niall non aveva più detto una parola, anzi Liam gli aveva riferito che non aveva mai tirato fuori l'argomento nemmeno con lui. Forse si faceva semplicemente i fatti suoi.

Harry e Louis erano troppo occupati a fare le colombelle innamorate per accorgersi delle cose che accadono sotto l'albero in cui hanno costruito il loro nido d'amore.

Meglio così.

Zayn non aveva bisogno di persone che ficcano il naso nei suoi affari.

Per quello bastava già sua madre.

Una volta tornò a casa dal lavoro prima del previsto e fortuna volle, si imbattè in Liam che stava uscendo per andarsene.

La donna sbarrò gli occhi in
un' espressione sorpresa dato che il figlio non aveva mai portato nessun altro al di fuori di Louis in casa, e continuò ad essere sbigottita dopo che il nuovo ragazzo si era presentato e si era offerto gentilmente di aiutarla con le buste della spesa.

Da quel giorno sua madre si innamorò di Liam e tartassava frequentemente Zayn con domande riguardanti le famose ripetizioni ma anche sulla vita privata del ragazzo, chiedendo ad esempio se avesse un/a fidanzato/a, a cui lui rispondeva con un grugnito.

La cosa però che Zayn non si aspettava da tutta questa situazione era il fatto che non tutte le volte che si vedevano finivano per scopare, oppure scopavano e poi finivano per restare abbracciati e parlare per ore.

Oppure, altre volte, si sdraivano nel letto uno sopra l'altro abbracciati e giocavano ad uno stupido gioco per conoscersi meglio: ognuno faceva una supposizione sull'altro e se era corretta, come premio c'era un bacio.

Come in quel momento.

"Scommetto che odi tutti i ragazzi presenti a scuola e che se vai alle feste lo fai solo per inzuppare il biscotto".

Zayn ridacchiò e gli diede un bacio che fece durare più del previsto perché per lui quelle labbra erano una dipendenza appena scoperta di cui non poteva fare a meno.

"Vero, non mi piacciono nè che si credono superiori nè il fatto che ogni volta che passo per i corridoi bisbigliano voci su come ad esempio io spaccia droga e sia stato in prigione solo perché avevo una relazione con un detenuto". Rispose roteando gli occhi al cielo.

"Non ci avevo mai creduto a quelle voci." Poi scherzò "non avrai mai avuto una relazione con un detenuto ma ne avrai avuta una con una persona normale, immagino".

Zayn lo guardò a lungo e quando l'altro girò il viso e vide che lo stava osservando, distolse subito lo sguardo e le sue guance si colorarono di un rosso tenue.

Non capiva il perché di questa domanda ma rispose ugualmente:
"No non ho mai avuto una vera e propria relazione. C'è stato un periodo in cui facevo sesso con un solo ragazzo, ma non era amore.
Quindi no, non sono mai stato innamorato.E tu?" Domandò non sapendo nemmeno lui il motivo.
Sapeva solo che pensare a Liam con un altro ragazzo o ragazza gli provocava una strana sensazione allo stomaco.

"Si ho avuto una relazione per un anno con un ragazzo, Jack ma è finita perché ora sta con mia cugina".

"Oh Cristo, mi vuoi dire che ogni anno ai pranzi di famiglia ti tocca vederlo?" Disse ridendo.

Cornelia StreetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora