Epilogo

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"Spiegami perché ti sto seguendo per tutta la scuola da dieci minuti ormai".

"Perché sei disperato e io non trovo l'uscita di emergenza di questa scuola di merda".

"Ma sei qui da quattro anni e non sai ancora dove sia l'uscita? E poi dimmi perché la stai cercando".

"Ma da quando fai tutte queste domande tu? Stiamo andando in palestra perchè voglio farti vedere come si fa una proposta in grande stile".

Oh.

Ora aveva capito.

Louis stava per chiedere a Harry di andare al ballo con lui.

"Cosa hai in mente?"  Chiese continuando a seguirlo.

Louis occhieggiando l'orologio che portava al polso accelerò il passo. Ma come fa ad andare così veloce con quelle sue gambette corte?

Arrivarono finalmente alla porta in vetro, la cui ricerca era stata più difficile di quella del Sacro Graal, e il suo migliore amico spalancandola teatralmente esclamò: "Guarda e impara Malik".

Una volta fuori si nascosero sotto gli spalti dove al di là di essi c'era la classe di educazione fisica e tra gli studenti c'era anche la testa riccia di Harry.

Una volta che il coach si accorse della presenza di Louis, gli fece un occhiolino e con il suo alto tono di voce fece sedere tutti i ragazzi confusi sulle sedie.

Quando la massa liberò il campo Zayn si accorse che c'era un telo che copriva qualcosa, che subito il coach scoprì.

Al di sotto di esso vi era la scritta PROM? composta di rose rosse.

Louis uscì allo scoperto e raggiungendo il centro campo, si inginocchiò e a gran voce disse: "Harry Edward Styles vuoi venire al ballo con me?"

Harry si alzò e correndo verso di lui, lo abbracciò e "Si!" esclamò.

Zayn doveva ammettere che era veramente impressionato.

Non aveva mai visto il suo migliore amico così felice e devoto a qualcuno.

Non aveva mai fatto niente del genere per nessuno.

Tutti applaudirono e appena questo piccolo momento fu terminato, andò incontro ai due piccioncini.

Louis con il braccio intorno al fianco del suo fidanzato, stava sorridendo furbo. "Hai imparato la lezione?"

"Devo dire che mi hai sorpreso. Ma come hai fatto a convincere il coach a fargli perdere un pò di tempo della sua lezione?"

"Oh facile! Gli ho promesso che tu domani gli presterai la tua moto."

"Cosa?! Ma sei idiota?"

Il suo migliore amico aprì la bocca ribattere ma il coach si intromise nella conversazione.

"Hey Malik! Domani allora vengo a prendere la motocicletta. Ho rimorchiato una donna e sono quasi sicuro che questa sia quella giusta. E poi ha anche dei requisiti che mi portano a pensarlo, non so se mi spiego." Disse sorridendo allusivamente.

Subito dopo si portò il fischietto alle labbra e "su forza! Sei giri di campo! È finita la pacchia brutti sfaticati!"

Detto questo Harry sbuffando salutò entrambi e cominciò a correre.

"E come ti sei procurato quella scritta?"

"Hai presente Jemy Ren? Ecco, quel secchione ha una cotta per Lottie. Dato che suo papà ha una fioreria, in cambio di un appuntamento con lei ho ottenuto questa presentazione gratis, quando in realtà mi costava 50. Ora mia sorella è ancora arrabbiata con me e io da questa situazione ho capito che i secchioni pur essendo intelligenti, non sanno negoziare."
Spiegò fieramente Louis mentre si incamminavano verso l'edificio scolastico.

Cornelia StreetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora