Ma come cazzo ci era finito in quella situazione?
L'unica cosa che doveva fare era lasciarlo vivere quell'attimo di felicità che gli era arrivato e non ascoltare il suo cuore che gli urlava di riprenderselo.
Ma invece di usare il cervello, aveva fatto affidamento ai suoi ormoni e aveva ragionato con il cazzo.
Letteralmente.
Era da più o meno 21 giorni (non che lui tenesse il conto) che Liam e quel messicano con quel fottutto bel faccino si frequentavano, e qualche volta Jorge usciva anche con loro.
Ecco, quelli erano i momenti che Zayn meno sopportava.
Probabilmente Jorge aveva intuito che tra loro c'era qualcosa, perchè ogni volta stava appiccicato a Liam come una cozza.
Addirittura una sera erano andati tutti insieme in un pub e lui si era seduto vicino a Liam scherzando e ridendo fino a quando quest'ultimo non si alzò per raggiungere il bagno.
Nel frattempo era arrivato Jorge che lo aveva spintonato fino a farlo quasi cadere dalla sedia, probabilmente geloso del fatto che era vicino al suo ragazzo.
Zayn si era alzato dalla sedia con tutta l'intenzione di fare una rissa, ma Louis lo aveva tenuto facendoli notare che non era una il caso.
Così aveva preso posto vicino ad Harry stando cupo per tutta la sera, e gli scaldò il cuore quando Liam si accorse che aveva qualcosa che non andava e ripetutamente gli chiedeva se stesse bene, a cui lui rispondeva sempre con cenno affermativo.
C'era una cosa che però lo mandava in confusione.
Ogni mattina, come da rituale, si fumava la sua sigaretta nel muretto e Liam puntualmente veniva lì da solo e parlava con lui. Sembrava che non fosse successo nulla tra loro e Zayn doveva ammettere che quello era il momento che preferiva della giornata.Rimanevano solo loro due, passano del tempo insieme senza che arrivava qualcuno che potesse interromperli fino al suono della campanella.
Solamente una mattina Liam non si era presentato e scappò velocemente in classe.
Era appoggiato con la schiena al muro e stava aspettando il suo non proprio amico, ma quando vide chi si stava avvicinando alzò gli occhi al cielo.
Tina Turson si stava andando verso di lui con la schiena dritta e passo veloce sui tacchi vertiginosi.
"Ciao Zayn." Salutò sorridendo ampiamente.
Lui le fece un cenno con la testa a mò di saluto.
"Stavo pensando," cominciò toccandosi una ciocca di capelli "che oggi ho proprio voglia di fare un giro nei bagni, e mi chiedevo se volessi unirti..." Concluse appoggiando la mano nel petto di Zayn.Ma che cazzo?!
Avevano scopato una sola volta nei bagni un anno fa e dopo che entrambi avevano consumato non si erano più rivolti la parola, quando si incrociavano nei corridoi nemmeno si guardavano.
Zayn stava per rispondere quando un rumore di un rametto spezzato sull'erba gli fece alzare lo sguardo.
Liam era lì e lo guardava con un sentimento di tristezza misto risentimento.
"Liam.." Lo chiamò.
"Scusa Zayn devo andare ho una lezione." Si voltò e se ne andò velocemente.
Ma porca puttana.
Aveva sprecato l'unica possibilità che aveva per averlo vicino, e non era sta nemmeno colpa sua!
Un pensiero però balenò subito nella sua testa: che Liam si fosse ingelosito?

STAI LEGGENDO
Cornelia Street
RandomUna festa a Cornelia Street porterà due gruppi diversi della scuola superiore John Quincy Adams a unirsi. Questo incontro segnerà un nuovo inizio per questi ragazzi, che pur facendo parte di due mondi diversi, troveranno nuove amicizie e l'amore. An...