Firenze, Toscana, Italia
"oggi è d'obbligo fermarmi nella capitale Fabio" esordì la ragazza dopo aver fatto colazione ed essere ritornati nella loro stanza "sei pazza? Ci stiamo mettendo anni per arrivare in Sicilia, ti prego, andiamo e basta" rispose il moro scuotendo la testa "dai ti prego" supplicò la mora mettendo le mani a mo' di preghiera "Marghe dai" continuò Fabio sbuffando "ma che cos'hai da fare di così importante lì da non poter spendere altro tempo in giro?" domandò la mora scocciata mentre recuperava i pochi oggetti che aveva sparso per la stanza "nulla amore, semplicemente prima arriviamo e meglio è" alzò le spalle Fabio "se è per qua questione di soldi basta dirlo amore, pago io" alzò le spalle lei convinta che il problema fosse quello.
In realtà nemmeno Fabio sapeva perché stesse insistendo così tanto per arrivare in Sicilia, quasi ne sentisse davvero il bisogno di tornare nella sua terra natale. Come se fosse più questione di vita che di morte.
"assolutamente no" rispose Fabio chiudendo il suo borsone e dopo averlo preso si avvicinò alla fidanzata "tra poco arriveremo anche a Napoli, non ti interessa di più?" chiese sperando di convincerla, ricordando le sue origini Campane "sì, ma chiariamo che non sono di Napoli- sorrise -lo sai" Fabio annuì, glielo aveva ripetuto più e più volte da dove venisse, come poteva scordarlo? "quindi?" domandò successivamente il moro "no, voglio vedere Roma" continuò imperterrita lei, Fabio prese un grande respiro "sei peggio di un figlio" sbuffò prendendo poi anche il borsone di Margherita e uscendo dalla stanza "pensa a quando ne avremo uno" ironizzò lei, e ciò diede da pensare a Fabio. Non avrebbe mai avuto dei figli, non sarebbero mai invecchiati insieme. Come poteva essere arrivato a quel punto? "quel giorno vedremo" rispose lui cercando di far finta di niente, anche se la cosa gli pesava, gli pesava maledettamente troppo.
[...]
Autostrada del Sole A1, Milano-Napoli
"siamo quasi arrivati, smettila di lamentarti" sbuffò Fabio per l'ennesima volta "non mi sto lamentando" rispose Margherita incrociando le braccia "ah no? E cosa stai facendo esattamente?" rise Fabio prendendo l'uscita per la capitale. "come se tu non lo facessi" rispose la mora "meno di te amore" rispose lui ridendo "avanti, sbrigati" rispose lei "non posso di certo correre e ribaltare tutte le macchine perché te hai fretta" precisò lui "lo so, era per dire" disse lei
[...]
Roma, Lazio, Italia
"avevo ragione o no?" disse Margherita mentre i due passeggiavano di fronte al Colosseo "non c'era bisogno che tu me lo dicessi, si sapeva che era bellissima" sorrise lui "se non fosse stato per me nemmeno ci avresti pensato" continuò lei convinta "va bene d'accordo, ma vorrei ricordarti che dobbiamo ancora cercare un posto dove stare e dove mangiare" ricordò Fabio "sì, lo so, ma prima possiamo andare a vedere i fori imperiali?" chiese la ragazza "è tardi amore" disse guardando il polso dove c'era l'orologio "così tardi?" domandò lei confusa "eh sì, tra poco si cena" disse allungando poi il polso verso il suo volto e indicandole l'orario "va bene, andiamo a vedere dove mangiare? Voglio la carbonara" esordì mentre tornavano indietro "non ti sembra che sia troppo pesante?" rise "non mi importa" alzò le spalle lei.
[...]
"vieni!" urlò lei correndo verso il centro del ponte Milvio "aspetta" rise Fabio avvicinandosi velocemente "cosa c'è?" domandò appena se la ritrovò di fronte "lo sai dove siamo qua?" domandò "il ponte Milvio" rispose lui confuso "lo sai cosa c'erano qua? I lucchetti" disse la mora "che vuoi fare, ne vuoi mettere uno?" domandò confuso lui, lei scosse la testa "sarebbe inutile, chissà che fine potremmo mai fare, giusto?" disse lei portando le braccia attorno al collo del moro, lui posò le mani sui suoi fianchi. Lui sapeva che fine avrebbero fatto, e non se lo sarebbe mai perdonato "giusto" rispose semplicemente "volevo venirci così" alzò le spalle "sicuramente non sarà un lucchetto che dimostra quanto io ti ami" esordì Fabio, era insolito che lui dimostrasse il suo amore per lei, o viceversa. Lo sapevano, si amavano, ma non sentivano il classico bisogno di professarlo di continuo, per loro bastava che l'altro lo sapesse. Niente di più.
"ti amo anche io Fabio" rispose lei posando infine le sue labbra su quelle del moro.
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L'Ultima Settimana|| Marracash
Fanfiction«E non farmi domande e io non ti dirò bugie. Ma tu non me lo chiedi perché sto sulle mie, perché ti ho chiesto di partire, senza dirlo a nessuno, perché penso per due, che ho sempre pensato per uno»