Domenica

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Berlin, Colonne di San Lorenzo, Milano

"fortuna che avete deciso di venire qua" rise Francesco ridendo "tu dici?" rispose sorridendogli "non immagini che rottura di cazzo in quel posto, sono scappato appena mi ha chiamato Fabio" rispose "la prossima volta col cazzo, ti lascio insieme ai tuoi coetanei" rise il moro avvicinandosi al suo amico ormai di vecchia data  "inutile che fai il giovane che è questione di mesi qua" rispose Francesco ridendo "un bel po' di mesi" lo corresse Fabio ridendo. 

Il moro si guardava attentamente attorno, qualcosa doveva fare, ci sarà qualcuno a cui poter prendere soldi, anche in un modo illegale, ormai non aveva più niente da perdere, non aveva nemmeno una metà di quello che gli era stato richiesto e non aveva la minima idea di come fare. Sapeva che avrebbe potuto contare su i suoi fratelli, ma il problema era il suo, lo avevano sempre messo in guardia. Glielo avevano detto anche loro di puntare in alto e di mollare quello che stava facendo, ma lui era convinto che la sua vita ormai fosse quella e da lì, non sarebbe mai potuto tornare indietro. E questa volta era vero.  

"Fabio..." disse qualcuno posando la mano sulla sua spalla, Fabio si girò di scatto, come se fosse allarmato "calmati oh" disse Cosimo alzando entrambe le mani in aria in segno di resa "scusa, ero in sovrappensiero" sorrise Fabio "che succede?" domandò notando un velo di preoccupazione nel suo volto, ormai lo conosceva fin troppo bene e sapeva quando stava fingendo che le cose andassero bene quando invece, era l'esatto opposto "Margherita se n'è accorta che qualcosa non torna e sa che non glielo vuoi dire, perché non parli?" domandò "questo rapporto tra voi due mi preoccupa, avete qualcosa da dirmi?" domandò ironico nella speranza che sviare il discorso, avrebbe portato alla perdita di quest'ultimo "coglione ti pare" rise il guercio ritornando però immediatamente serio "dimmi, si sta preoccupando davvero quella ragazza..." disse rivolgendole uno sguardo "ma nulla è che...volevo farle una sorpresa..." disse Fabio cercando di inventarsi una scusa credibile, Cosimo alzò un sopracciglio abbastanza scettico sulla risposta "ma davvero?" continuò, Fabio annuì "di che tipo?" domandò incuriosito, Fabio si maledì mentalmente, cosa inventarsi?

"volevo fare un giro con lei, tornare in Sicilia, sai...ogni tanto è giusto" sorrise "mh..." rispose poco convinto il suo amico "me lo ha sempre chiesto, e mi pare giusto ormai dopo quasi due anni..." continuò sperando che la sua farsa stesse diventando credibile "mi raccomando, partite in due e tornate in due" rise Cosimo, Fabio tirò un grosso sospiro di sollievo dentro di sé "tranquillo fra" rise andando verso il tavolo con tutto il resto della gente. Si sedette affianco alla sua fidanzata, posando un braccio attorno al suo collo e stringendola a sé. Non sapeva il motivo di quel gesto, forse era più per disperazione che per donare affetto, forse pensava che lei potesse essere la sua salvezza, quella che aveva sempre categoricamente rifiutato. E ora si sentiva uno stupido, come aveva potuto rifiutare una vita più semplice per seguirne un'altra totalmente pericolosa e che lo stava portando al punto di non ritorno?

L'Ultima Settimana|| MarracashDove le storie prendono vita. Scoprilo ora