La marcia si innesta
Da prima al moto
Della macchina cerimoniosa
Ombrosa però in volto
E passi lenti o svelti
Seguono un cammino odioso
Fangoso è l'impasto umano
Di lacrime e sospiri amari
Addio! Addio caro mio!
Saluti ad ogni amato
Saluti alla bara!
Poi si giunge per la via
Del ritorno al nido vuoto
E la pelle è secca
L'umidità viene dalle tubature
Udire risa fievoli
Scoppiate in mezzo alla stanza
Rimembrar memorie preziose
In una danza da funerale
Di pianti e sospiri
Di gente matta e bambini
Di uomini scuri alla porta
Di persone nel porticato assorte
Doloroso il canto dei defunti!
Doloroso il ricordo dei morti
Amaro è il movimento
Di chi dallo sghignazzo va al pianto
FuneraleN/A: descrivo l'atmosfera surreale di una cerimonia funebre ed ogni vano tentativo di attenuare il dolore lasciato ai vivi.
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Valzer Recondito: La Mia Voce
PoetrySarà un valzer poetico, un valzer che si nasconde nell'angolo di una stanza ma che sa brillare intensamente quando danza. (Nuova edizione.)