1. L'inizio

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Sofia's pov:

Eccoci qui. 

Strette in un abbraccio. A pochi minuti  dall'esplosione. Non pensavamo di arrivare fino a questo punto.

Tutto iniziò il 10 agosto 2022. Gli scienzati avevano trovato il vaccino per il coronavirus o meglio sars covid-19, diffuso a partire dal 2019.

Questo si manifestava con vari sintomi: febbre, problemi polmonari, fino alla morte. Il vaccino fu quindi reso obbligatorio. 

Io e i miei amici: Ilaria, Aurora, Federico, Roberto e Matteo. Eravamo in coda nei pressi dei laboratori vaccinali, in attesa del nostro turno. 

ma dalla noia decidemmo di passeggiare attorno all'edificio, quando ad un tratto sentimmo dei lamenti provenire da una stanza dell'edificio, ci avvicinammo ad una finestra e sbirciando all'interno, vedemmo due medici intenti a sorreggere una signora colta da un malore, lei si era appena vaccinata.

 I medici parlavano in maniera frenetica e confusionaria sussurrando parole del tipo: effetti collaterali gravi, vaccino non sperimentato, ci saranno gravi conseguenze.

 Nel frattempo la signora continuava a peggiorare e dopo un momento in cui sembrava morta di colpo riaprì gli occhi: erano spaventosi e intrisi di sangue, in pochi secondi si avventò sui due medici, era una signora di corporatura esile ma aveva una forza  sovrannaturale; strappò a morsi la carne dal viso di un medico e l'altro lo ferì a morte colpendo la gola con delle unghie taglienti che le erano spuntate improvvisamente.

 Rimanemmo pietrificati ed ammutoliti alla finestra per un minuto abbondante, poi d'improvviso l'impensabile: i corpi dei medici uccisi incominciarono a muoversi e come accaduto per la signora ripresero vita anche loro con occhi intrisi di sangue e con un' andatura zoppicante.

Si avvicinarono alla signora (non so se è la parola giusta per definirla) e insieme si diressero verso le persone in coda fuori dall'ufficio in attesa del proprio turno vaccinale.

A quel punto sentimmo soltanto più urla, lamenti e richieste di aiuto ma il tutto durò pochi minuti: tutti i presenti avevano fatto la fine dei medici, fu una vera e propria carneficina.

Erano passati solo pochi istanti ma quelle scene non le scorderò mai; avevamo capito che la causa di quella strage era stata l'iniezione del vaccino, per fortuna ci eravamo allontanati dalla fila, ma ora cosa avremmo fatto? Dove saremmo andati?
Decidemmo di rifugiarci nel bosco vicino a casa mia per confrontarci e prendere una decisione.

Ci incamminammo nel passaggio segreto che avevamo costruito da piccoli che portava nel bosco.

Dentro la nostra casa segreta si trovavano dispense di cibo e acqua, walky talky, armi "nerf", un coltellino svizzero, zaini, vestiti invernali, tende, divano, due letti e tre sacchi a pelo.

La stessa notte, nella nostra casa segreta decidemmo di riposarci per recuperare le forze, sicuri che nessuno ci avrebbe trovato.

La mattina dopo all'alba, Ilaria sentí dei rumori strani allora uscí per controllare cosa stesse succedendo.

Noi ci svegliammo verso mattina tardi e notammo una cosa strana: non c'era Ilaria! Allora uscimmo di corsa dalla casa e trovammo una cosa sconvolgente: il coltellino svizzero di Ilaria pieno di macchie rosse.

 Impauriti ci mettemmo a cercarla, dopo un paio d'ore la trovammo dietro ad un albero che si stava strafogando di more.

Appena ci vide ci disse: "Ah... ciao ragazzi, non vi avevo visto, ne volete un po', sono davvero squisite!".

Noi stanchi sbuffammo e la portammo via, poi dopo un po' si mise a dire che il cielo era nero e rosso, allora pensammo che fosse impazzita ma quando iniziò a piovere, alzammo la testa e vedemmo il cielo rosso con ombre nere che si oscuravano verso la cittá allora incuriositi corremmo verso la casa segreta e prendemmo il binocolo, che aveva portato Matteo, per capire cosa stesse succedendo in cittá.

Rimanemmo stupiti e intimoriti allo stesso tempo perchè vedemmo le vie della cittá piene di creature molto strane con la pelle graffiata che cadeva dal corpo, gli occhi che uscivano dalle orbite, volto grigio e vestiti lacerati.

Io e Ilaria essendo esperte di film horror e di film apocalittici ci guardammo negli occhi e allo stesso tempo esclamammo: "E' iniziata! I nostri film dell'orrore guardati di nascosto dai nostri genitori hanno preso vita!".

Ma per fortuna noi sapevamo come difenderci.

7 ragazzi e la fine del mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora