CAPITOLO 5.

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Che bello oggi è sabato, niente scuola.

Guardo la sveglia e sono le 10:40, guardo il cellulare, due messaggi.

Federico: "Ehi, sei libera questo pomeriggio?"
Mi ha scritto come se niente fosse.
"Cosa vuoi fare?" Gli rispondo.
"Andiamo a mangiare un gelato.. c'è anche Nicolas"
-"Va bene:)"

Il secondo è di Giorgia: "Ciao, come stai?"
"Tutto bene, te?" Le rispondo.

Mi preparo per andare a prendere Jasmi a scuola. Mia mamma mi ha preparato la carbonara, l'adoro.

Aspetto Jasmi davanti la sua scuola, il Gritti. Sinceramente non mi piace, ci sono diverse scuole messe tutte vicino, mi siedo in una panchina mentre messaggio con Giorgia.

Suona la campanella e dopo un po arriva, la saluto con un abbraccio.

-"Allora come va?"
"Bene.. Oggi mi hanno interrogato non sapevo niente ho preso quattro.."
-"Lo dirai ai tuoi?"
"Sei matta?".

Le sorrido, le racconto di ieri e le dico quanto mi ha dato fastidio il comportamento di Anna.

"Ma è appiccicosa?"
-"Decisamente si.. dovevi vederla.. è simpaticissima ma quando ci sono i ragazzi ci prova.. Sembra diversa.."
"Non è che ti da così fastidio perché ti piace Federico.. Nicolas o magari Alessio.."
-"Non mi piacciono. Solo che io ho passato più tempo con Federico.. e lei in un ora è diventata sua amica.. io non so neanche se chiamarlo amico. Sono gelosa di come è lei.."
"Secondo me ti piace."
-"Ancora, no!"
"Me li farai conoscere? Haha"
-"Certo devo farti conoscere pure Giorgia.."

Mentre ascoltiamo David Guetta le chiedo:
-"Ti va di uscire questo pomeriggio con loro??"
"Cosa facciamo..?"
-"Andiamo a mangiare un gelato."

Accetta, e avverto subito Federico, per lui non ci sono problemi, perfetto.

Lui e Nicolas vengono davanti casa mia a prenderci, io monto nella bici di Fede e lei in quella di Nicolas.

Come al solito corrono velocissimo, e io gli urlo a Fede di andare piano ma non mi ascolta, altrettanto fa Jasmi ma corrono ancora più forte.
Stronzi.

Io gli stringo forte il braccio, ho paura che andiamo a sbattere addosso un muro.
-"Il mio culo, cazzo". Grido, dopo che Fede ha preso una buca.
"Male? Scusa non l'ho fatto apposta."

Sembra veramente dispiaciuto, sorrido per un attimo, sembra dolce. Arrivati in gelateria, scendo piano dalla bici, lo guardo e lui pure, scoppia a ridere e mi indica il culo.

Entriamo e prendiamo il gelato, io prendo ovviamente due palline di cioccolato e nutella, Jasmi stracciatella come sempre, Nicolas amarena e Federico nocciola e panna.

Ci sendiamo su una panchina.

Parliamo del più e del meno, siamo un bel gruppetto, con Jasmi riesco a far parte del gruppo, sono me stessa lei mi assicura e tira fuori il meglio di me.

Federico è affettuoso, Nicolas è un po più timido, ancora non gli ho inquadrati bene ma sono sicura che Jasmi e Nicolas starebbero benissimo insieme.

Finito il gelato decidiamo di andare al parco, rimontiamo sulla bici, però questa volta io monto in quella di Nicolas e Jasmi monta in quella di Federico. Andiamo ad esplorare Oriago, andiamo a vedere la casa di Nicolas, lui è così riservato si vede che un po si vergogna. Poi andiamo a vedere quella di Federico, è veramente bella ci fermiamo e io scendo per accarezzare un gatto.

Non siamo fatti per stare lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora