CAPITOLO 6.

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È stata una settimana frenetica, quattro test d'ingresso in cinque giorni. Sono distrutta, per fortuna che oggi è sabato e posso rilassarmi un po.

Ieri sono uscita con Fede, J, Alessio e Nico, siamo andati a Mestre.

Ci siamo visti con Giorgia, Jasmi l'ha conosciuta, la sua prima impressione è stata che per lei è Gay.

Sinceramente l'ho pensato anch'io, ma non ho il coraggio di chiedere a Giorgia se è vero, forse più avanti. Comunque sia a me non cambierebbe niente.

Siamo andati in un parco, c'era un altalena bella larga, l'abbiamo chiamata 'tartaruga' e ci siamo saliti sopra.

Giorgia ci ha spinto un po e poi è montata anche lei, io ero sopra a Federico e Nico, Jasmi era sopra ad Alessio e a me. Abbiamo riso tantissimo e mi sono divertita un sacco. Alla fine ho chiarito con Ale.

Giorgia ci ha accompagnato alla fermata del pullman, l'ho salutata ed è successa una cosa, per sbaglio ci stavamo per baciare.

E' stato una brutta situazione, ma ho fatto finta di niente. Dopo tutto ci siamo quasi baciate ma per fortuna non è successo, poi nessuno se ne accorto, spero. Sarebbe imbarazzante, ovviamente le l'ho detto solo a Jasmi.

Lei mi ha risposto:"Spero che non succede anche a me".

Ho scoperto che Fede e Anna si sentono, e come non bastasse J è diventata la migliore amica di Fede.

Lui è un ottimo amico, volevo essere io la sua migliore amica, lo so che sembra una cosa stupida ma sono gelosa  perché ha scelto Jasmi, forse riesce ad aprirsi con lei e non con me. Che nervoso non sono mai importante per qualcuno, fingo che non m'importa.

Oggi esco con J e Giorgia, ci deve fare conoscere i suoi amici.
In pullman ascolto 'Umbrella' di Rihanna.

Mi faccio forza e chiedo a J: "Allora... come va con Fede?"
"Bene.. è simpaticissimo"

La sua risposta mi toglie la voglia di sapere altro. Cazzo lo so che è simpatico.
-"...si sente con Anna?"
"Si tutti i giorni"

Spalanco gli occhi, fingo che non mi tocchi minimamente.

-"Magari si mettono insieme.." -la butto là-

"Probabile.."

Arriviamo a Mestre e la conversazione si chiude lì.

Giorgia saluta prima me, e questa volta sto attenta.

Poi abbraccia Jasmi, non so perché ma mi sembra più fredda con lei.

Andiamo nel parco di ieri dove ci sono tutti i suoi amici.

Ci fa conoscere Marco; è il tipo con il cappello della New York rosso, moro, piercing sul mento, altissimo, si veste e ascolta rapper.

Filippo; capelli corti da 'gabber', alto quanto Marco, ha gli occhi da cucciolo un po mi piace.

Ci sono due ragazze, Sara e Luna tutte e due bionde con il moroe e altri due ragazzi, Alvise e Jacopo fidanzati delle due bionde. Poi ci sono altri due ragazzi, Bisc e Sorin timidisdimi.

Salutiamo tutti e ci presentiamo.

Tutto sommato sono simpatici, Marco si accende una sigaretta e una la passa a Jasmi, la fulmino con lo sguardo, Filippo me ne offre una, l'accetto. Non è la mia prima cicca, la prima l'ho fumata l'anno scorso con una mia amica, ci siamo nascoste nel giardino della scuola imboscate per non farci vedere da nessuno.

L'accendo senza problemi e passo l'accendino a J, lei fa un po fatica.

Appena Giorgia ci vede, mi urla: "Che cazzo fai?"
-"Tranquilla.."

Mi toglie la cicca dalle mani.
"Non devi fumare Vale.."
-"Decido io quello che posso o no fare."

Mi prendo la sigaretta con cattiveria ed esco dal parco, ma cosa vuole da me? Non è mia madre.

Filippo mi segue, mi fa piacere.

Ci fumiamo tranquillamente la sigaretta e mentre ci scambiamo i numeri di telefono.
Filippo potrebbe essere il mip tipo.
Lui mi mette un braccio sopra la spalla e mi sorride.

Torniamo dove eravamo.

Giorgia sta piangendo, ma che cazzo ha?"

Vado da lei preoccupata, lei mi abbraccia.
-"Giorgia perché stai piangendo?"
"Scusami.. non volevo farti incazzare.." -Dice tra un singhiozzo e l'altro.-
-"Smettila di piangere.. non sono incazzata volevo solo fumarmi la sigaretta con calma.. Senza farti star male.. Mi dispiace se sono stata sgarbata. Non mi piace chi mi dice quello che devo fare.."
"Non voglio che fumi perché ti fa male.. e quel coglione di Filippo non deve influenzarti"
-"Non mi faccio influenzare da nessuno! Tranquilla"

L'abbraccio forte e si asciuga le lacrime. Mi guardo in torno e non vedo Jasmi.
-"Dov'è Jasmine??" -Dico allarmata-

"È andata a fare un giro con Marco"

-Risponde una delle bionde.-
-"Giorgia perché non l'hai fermata?"
"Non mi sono accorta.."

Sono preoccupata.
-"Vado a cercarla! Filippo dove potrebbero essere andati? Appena prendo Marco lo uccido."
"Ti accompagno io" -Dice Filippo, con un sorriso.-
"Vi accompagno!" -Aggiunge Giorgia.-

Alzo gli occhi al cielo, volevo stare da sola con Filippo.

Andiamo a cercarla, Filippo fa strada, sembra preoccupato anche lui e la cosa non mi fa stare tranquilla.
Jasmi si lascia trasportare, non voglio che faccia cazzate.

Giriamo per mezz'ora, guardiamo in giro ma niente, così decidiamo di tornare al parco dove eravamo prima.

Giorgia è stata sempre in mezzo fra me e Filippo, sembra gelosa.

Forse ha notato che ho dell'interesse per lui e sa che non è una brava persona, dovrò indagare.

Arrivati al parco li vedo, sono seduti con gli altri a parlare, Marco le tiene per mano.

-"Jasmi dov'eri?" -Ho gli occhi da pazza.-
"Siamo andati a parlare nello scivolo..."
-"Potevamo andarci insieme."
"Eri lontano.. Non volevo disturbare."

Faccio segno a Jasmi di allontanarsi, devo parlarle. Si alza e ci allontaniamo.

-"Sputa il rospo." -La guardo minacciosa.-

"Ci siamo baciati, mi piace un casino."
-"Sei fuori??"
"Massi.. per una volta.."
-"Vi siete appena conosciuti. Dai J!"

Lei mi guarda è sorride, noto qualcosa di diverso in lei, non riesce a stare ferma, dondola nervosamente da una parte all'altra.

-"Sicura che avete solo parlato?"

-Sottolineo 'solo'. Lei alza velocemente lo sguardo e mi guarda dritta negli occhi. Ho paura della sua risposta.

"No... non abbiamo solo parlato."

Non siamo fatti per stare lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora