Fireproof

Capitolo 4

Per tutto il viaggio verso l'aeroporto non sono riuscita a smettere di pensare a quella lettera, perché Gwen sembrava titubante? Sembrava quasi...dispiaciuta, sembrava stesse nascondendo qualcosa.
Da qui a breve lo scoprirò, comunque.
Una volta sull'aereo mi siedo, fortunatamente ho il posto vicino al finestrino e posso godermi il panorama. Quando l'aereo è decollato tiro fuori la lettera dalla borsa.
La apro e un profumo buonissimo mi stordisce, peonie: i fiori preferiti di Gwen. Infatti trovo una peonia schiacciata dentro.
Sembra quasi che sia stata dipinta con il colore rosso. Un po' strano, però fantasioso.
Inizio a leggere.

Cara Gabrielle,
non so da dove iniziare, ma voglio dirti che sei la persona più cara che ho al mondo e ti voglio un mondo di bene.
So che tu ora sei su un aereo per Londra. Tu non lo sapevi ma anche io sono su un aereo: sto andando in Svizzera, in una clinica privata molto costosa. Molto probabilmente ti starai chiedendo il perché. Ti prego non arrabbiarti, so che non dovevo nascondertelo, ma ho trovato un uomo: si chiama Louis. Sfortunatamente è malato, ha la leucemia. I medici dicono che guarirà presto; sta facendo grandi progressi con la terapia. L'unico motivo per cui non te l'ho detto è che tu hai appena perso Matt e non volevo intristirti ancora di più parlandoti di quanto fossi felice con un uomo. Sono davvero felice e mi sento molto meglio a dirtelo, io lo amo davvero, spero che guarisca perché non potrei sopportare il dolore che hai passato tu, che abbiamo passato assieme, un'altra volta. So che guarirà, sono molto ottimista. Gli ho parlato di te e ti saluta.
Volevo solo dirti questo, buon viaggio.
Mi spiace per te ma questa non è l'unica sorpresa che ti spetta ;)
Ti voglio bene.
Gwen.
Gwen ha un fidanzato! O mio dio.
Improvvisamente mi sento parecchio in colpa. Ero troppo concentrata sul mio dolore che non mi ero accorta che anche lei stesse soffrendo, ma non per me. Per Louis. Si è tenuta tutto dentro, non mi ha raccontato niente di quello che provava lei, ero troppo presa a sbatterle la morte di Matthew in faccia. Sono stata davvero imperdonabile, devo rimediare. La cosa positiva, però, è che anche lei è in Europa e quindi sarà più facile vederci.
Non appena arriverò la chiamerò, devo assolutamente farle qualche domanda su questo Louis, infondo non so neanche chi è, dove l'ha conosciuto e come. E poi qual è quell'altro sorpresa? Troppe domande.
Ma io non dovevo partire per liberarmi la mente? Un'altra domanda, bene. Vai così Gabbe. Lasciamo stare.
Prima o poi impazzirò, davvero.
Dopo tutti questi miei pensieri confusi decido di cercare di riposarmi, mi spetta ancora un lungo viaggio.