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Pov's Tancredi

-Dobbiamo rischiare sempre per quello che vuoi tu?- rimango bloccato
Cosa devo dirgli?
-non ti seguo-
-cazzo ci fa male, non solo a me anche a  te- lo guardo spaesato
-il problema è che lo voglio anche io, e lo voglio così tanto... che cazzo non mi trattengo, non ci riesco, capisci ora che non puoi fare così?- è duro è freddo...
-ora per favore vai via- mi indica la porta ma il mio istinto parte e lo bacio
Lo bacio e lo tengo bloccato lì anche se inutilmente.
Si fa baciare
Si fa sfiorare
Sposta le gambe in modo che possa avvicinarmi
Da quanto non lo baciavo? Da quanto desideravo questo momento
-posso finire quello che ho iniziato per sistemare tutto?- chiedo in un sussurro quando siamo lontani
Sta tremando ma ricevo un leggero cenno di un sì e riprendo a baciarlo.
Non potevo lasciarlo così.
Faccio scendere la mia mano e penso che il ragazzo non ci stia capendo più nulla
Mi ha lasciato libero movimento e capisco che il suo corpo sta provando un desiderio più forte di lui.
Un po' come il mio prima e anche ora.
Si, è iniziato come uno scherzo, ma per me non era solo quello, so che ho un certo potere su Luca, sul suo corpo.
Infilo la mano e lo sento mugolare e ritrarsi un attimo per poi lasciarsi andare.
Sono praticamente tra le sue gambe che ora sono del tutto rilassate.
Mi stacco per respirare ma mi accorgo subito dopo che non è stata la cosa migliore da fare.
Il ragazzo si morde il labbro inferiore poi fa combaciare nuovamente le nostre labbra per soffocare un suo ansimo in quel bacio tutt'altro che dolce.
Non lo capisco ma ora non credo di averne bisogno, mi viene tutto così naturale che pensarci non è proprio la cosa giusta da fare.
Mi stacco dalle sue labbra più spesso ma respirando poco per evitare che qualsiasi suo suono.
Non so perché mi sia partito questo istinto
Questo istinto dentro di me che vole spingersi sempre a questo, anzi anche a qualcosa in più, ma no, non posso.
Non so neanche perché aka non mi abbia fermato in partenza.
Non lo so e non lo voglio sapere, devo solo finire questa cosa sperando che finisca bene come l'ultima volta.

Pov's aka

Mi butto sotto l'acqua gelata
Devo tranquillizzarmi
Devo calmarmi.
Ma che cazzo ho fatto?
Ma perché l'ho fatto di nuovo? Qui poi...
Mi ero promesso di no...
Mi ero promesso di non rischiare, non di nuovo, non mentre sono ad amici.
Faccio dei respiri profondi
Faccio dei respiri così profondi cercando di riprendermi sotto quel getto d'acqua gelido.
Odio l'acqua della doccia
Non trovo mai la temperatura giusta
Ogni volta mi ritrovo a cambiare la temperatura trecento volte.
L'acqua tiepida e una cosa inesistente
O è fredda
O è calda.
Mi ritrovo sempre a usare la soluzione più semplice
L'acqua fredda e noiosa, perché quella calda è troppo bollente per il mio corpo, non riesce mai ad abituarsi.
Sembra la metafora perfetta della mia vita nelle mie scelte.
Scelgo sempre la cosa più semplice perché quella più difficile non sembra fare per me.
Inizio a far riscaldare l'acqua... voglio provarci, anche se non troverò mai la temperatura perfetta.
Non la troverò mai e ne sono certo, perché appena la trovo dopo poco cambia.
Come con Tancredi
L'equilibrio perfetto non c'è con lui.
O gli sto lontano o finiamo così, l'acqua tiepida tra noi non esiste, o se esiste non la trovo e non la troverò mai.

Uscito dalla doccia sono andato con l'accappatoio a prendere i vestiti e sono rientrato dritto in bagno.
Non ho detto una parola a Tanctedi, seduto sul letto, a fare non so cosa.
Mi sono cambiato e sono uscito
-tutto ok?- mi chiede il riccio.
Faccio un sospiro, chiudo gli occhi e poi torno a guardarlo
-non lo so- dico po accennando dei no
Mi guarda e vado a sedermi sul suo letto non guardandolo più negli occhi
-aka-
-sta zitto- dico un po' scazzato
-non parlare perfavore- dico poi più calmo sentendomi in colpa per il tono di prima
-ho bisogno che tu faccia finta di nulla come me, e che torniamo a poco prima quando stavamo ridendo con gli altri-
-non posso- lo guardo
-non posso, anzi non voglio tornare a prima-
-allora sta zitto e abbracciami- ecco che devo trattenere le lacrime
Quelle lacrime che proprio non capisco.
Perché riesco solo a scottarsi con lui?
Perché?
Mi da dei baci sulla tempia poi mi tira bene e ci sdraiamo sul letto con lui ancora che mi stringe così forte.
Mi fa nascondere tra il suo collo e il suo petto mentre mi stringe e mi accarezza la schiena.
Perché sto piangendo ora?
Pare che a lui non importi, ma io non lo capisco proprio.
-è normale che tu debba sfogarti- mi sussurra come se avesse capito che sono perso e confuso.
Come se avesse capito che per me queste lacrime non hanno senso.
-non ho un cazzo di motivo per piangere- sussurro solo mentre comunque continuo a piangere.
Perché?
-non importa- mi stringe a se
-io...-no...-
-shhh sta tranquillo e respira con calma- il ragazzo mi riprende appena sente il mio respiro leggermente irregolare.
-voglio solo che stiamo bene e tranquilli- sussurro e lui accenna dei si
-va bene- dice solo e io piano piano mi camo, non volendo lasciare quel posto così comodo tra le sue braccia
-scusa- mi dice solo
-no... non scusarti-
-invece si, non dovevo farlo, e l'ho capito. Ti prometto che torniamo tranquilli- tranquilli... torniamo tranquilli... che significa? Ho trovato acqua tiepida? O sto tornando a quella fredda?
Non lo so ma lo scoprirò
Preferisco rimanere in silenzio appiccicato a lui per il momento.
Saremo tranquilli...
Vale la pena essere tranquilli?
Non lo so
Non lo so proprio
Forse fino alla fine del percorso sarà meglio così.
Si ne sono convinto.

Io⇝ok basta ho sonno e la mia testa è il tilt. Vado a dormire ci sentiamo domani, buonanotte

𝑽𝒂𝒍𝒆 𝑷𝒊𝒖̀ 𝑫𝒆𝒍𝒍'𝑼𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐⇝࿙ʟᴜᴄʀᴇᴅɪ࿚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora