18 Maggio

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La osserva, seduto sul bordo del letto, mentre dorme beata ed un sorriso gli increspa il volto.

Alice è sdraiata supina, i capelli sparsi sul cuscino, la mano destra poggiata sul ventre e la sinistra accanto al suo volto, sul cuscino.

La pelle candida del suo corpo, parzialmente coperto dal lenzuolo, è illuminata dai primi raggi del sole di una giornata che si preannuncia già calda e soleggiata.

Claudio sfiora le sue gambe in una carezza delicata, fatta di due dita, che sale poi lungo il braccio destro cui presto si aggiungono le sue labbra che lambiscono la spalla, il collo e terminano il loro percorso su quelle di Alice.

"Buongiorno amore." Le sussurra CC, ancora vicino al suo viso, nell'attimo in cui lei inizia a sorridere al suo tocco che ormai riconoscerebbe tra mille.

"Buongiorno." Risponde Alice, stiracchiandosi, aprendo prima un occhio e poi l'altro.

"Et voilà!" Esclama Claudio, poggiando sul letto un vassoio in bamboo contenente una meravigliosa colazione.

"Wow!" È la risposta stupefatta di Alice di fronte a tanta magnificenza, ma in realtà non sa decidere se il suo stupore sia maggiormente dovuto alla colazione oppure alla bellezza di suo marito che stamattina ha evidentemente deciso di sorprenderla con un look decisamente casual: una camicia bianca infilata dentro un paio di jeans Levi's chiari slim fit, sbottonata nella parte alta del petto e con le maniche arrotolate fino ai gomiti, ed un paio di Adidas Stan Smith bianche e verdi.
I capelli, di solito perfettamente sistemati, tendono invece più al naturale ed il ciuffo gli ricade sulla fronte.

"Beh? Ti sei incantata? Guarda che la colazione non è tutta per te eh!"

"Mi stai forse dicendo che assisterò alla visione di Claudio Conforti che mangia sul letto?" Lo provoca Alice e lui fa spallucce.

"Oggi è il nostro giorno, no? Quindi tutto è possibile." Replica, rivolgendole un candido sorriso.

"Ah allora te lo ricordi!"

"Non potrei mai dimenticare il giorno in cui ho sposato la donna della mia vita."

Claudio è ormai suo marito da un anno e, tra alti e bassi, ne hanno vissuti cinque insieme, quindi Alice è ormai consapevole di quanto lui sappia essere dolce quando vuole. Eppure, le sue parole e i suoi gesti riescono sempre a farle saltare un battito (o più di uno), specie se totalmente inaspettati.

"A proposito, buon 18, Sacrofano." Aggiunge poi lui, depositando un altro dolce bacio sulle sue labbra.

"Buon 18, CC."

"Forza, non perdiamo altro tempo perchè..." s'interrompe, gettando una rapida occhiata al suo orologio da polso "Tra meno di due ore dovremo metterci in viaggio."

"Come in viaggio?" Domanda Alice che per poco non si strozza con il caffè "E dove andiamo?"

"Questo non te lo dico, è una sorpresa." Risponde CC, facendole prontamente addentare un croissant alla nutella.

"E dai Claudio, lo sai che non resisto..."

"Stavolta dovrai farlo, altrimenti che sorpresa sarebbe?" Replica Claudio accarezzandole il mento e Alice sbuffa "Prepara una piccola borsa, tanto staremo via solo fino a mercoledì. Non pensare di portarti dietro tutta la casa come tuo solito, perchè tanto non ti lascerò indossare nulla di tutto ciò che porterai."

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