12. Il giorno dei miracoli

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Albus Severus Potter


Parisa Greengrass

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Parisa Greengrass

James rimase positivamente colpito dalla facilità con la quale era riuscito a parlare per quasi venti minuti senza sosta con Leila

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James rimase positivamente colpito dalla facilità con la quale era riuscito a parlare per quasi venti minuti senza sosta con Leila. Non era un tipo particolarmente espansivo a primo impatto. Era raro che pronunciasse più di due frasi consecutive in presenza dei suoi cugini, figuriamoci in presenza di nuove conoscenze.

Eppure con Leila tra commenti sul Quidditch e racconti della vita di lei in Francia, il tempo era passato più velocemente del previsto e da lì a dieci minuti sarebbero cominciate le lezioni. Il pensiero fece attorcigliare lo stomaco del ragazzo che si pentì dei pancake che aveva ingerito poco prima.

-Alla prima ora dovremmo avere Storia della Magia. C'è qualche possibilità che tu mi possa accompagnare all'aula per caso?- Leila lo scrutò speranzosa con quei suoi occhi color smeraldo.

Istintivamente lo sguardo di James vagò sul lato opposto della Sala e non rimase molto sorpreso di trovare due occhi color nocciola a scrutarlo con attenzione. Ecco di nuovo quella fitta al petto che ultimamente sembrava non abbandonarlo mai.

Infondo, si disse, non era completamente colpa sua se non aveva più voglia di frequentare le lezioni. Ogni volta che entrava in aula lui era lì, a scrutarlo con quegli occhi profondi, intensi, che gridavano mille cose diverse che James aveva paura di riuscire a sentire. Ogni volta sentiva quella morsa letale stringergli il petto, come a ricordargli che se avesse voluto avrebbe potuto cambiare in un attimo la situazione. Ma l'altra parte di lui, quella che si chiedeva costantemente per quale motivo fosse finito nei Grifondoro se non aveva neanche il coraggio di affrontare i propri sentimenti, non mancava di fargli notare che forse era già troppo tardi.

Non era colpa sua se non voleva sottoporsi a quella tortura ogni volta che doveva affrontare una lezione con i Serpeverde.

Dall'altro lato però, sapeva di avere ormai tutti gli occhi puntati addosso e non avrebbe potuto continuare ancora per molto a saltare le lezioni e a ubriacarsi a orari improponibili della giornata. Soprattutto dopo quella visita inaspettata di sua zia Audrey.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 21, 2022 ⏰

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