Confessione (mini storia)

116 5 3
                                    

C'era il sole quella mattina, nulla di strano dato che lì c'era quasi sempre.
Childe si stava annoiando a Liyue Harbor, così era partito per l'esplorazione della regione. Non aveva mai viaggiato molto in quei luoghi, sperava di trovare qualcosa di meraviglioso e nuovo. Di certo, era tutto completamente diverso da Snezhnaya. Non era abituato a camminare allegramente, senza doversi preoccupare della neve alta o del freddo.
Prima un passo, poi un altro, a contatto con l'erba. Alzò la testa, il sole segnava mezzogiorno.

-Cavolo...di già?!- si lamentò. La fame si cominciava a far sentire.

-Mi toccherà cercare qualcosa da mangiare, altrimenti comincerò a sentirmi maleeee! - scherzò, guardandosi attorno. Non c'era nulla lì che potesse soddisfarlo, solo un sacco di fiori. Camminò un altro po', finché non vide una casa. Forse c'era qualcuno, dato che usciva del fumo da una finestra. Childe bussò alla porta, sperando che lo avrebbero aiutato. Gli aprì un signore un po' anziano, probabilmente sulla sessantina.

-Salve! C'è qualcosa che posso fare per aiutarla?

-Beh, ci sarebbe. Non ho intenzione di disturbarla, ma avrei bisogno di un favore...

Il Fatui spiegò la situazione. Il padrone di casa sembrò ben contento di offrirgli il pranzo. Così, dopo qualche minuto, si ritrovarono entrambi seduti allo stesso tavolo, mangiando all'aperto.

-Veramente delizioso questo pollo, la ringrazio! - fece il giovane, addentando uno spiedino.

- Di nulla, l'ospitalità è sacra per me!

-Come posso sdebitarmi?

-Non devi fare nulla, non sei in debito... Piuttosto, perché sei venuto in queste terre senza cibo?

-Sono partito stamani. Pensavo di riuscire a trovare un locale lungo la strada, ma devo aver sbagliato direzione. Sono alla ricerca di luoghi interessanti!

-Oh beh, se è questo il motivo, posso indicarti un posto meraviglioso in cui andare!

Childe, appoggiò lo spiedino nel piatto e prestò attenzione.

-Davvero?!

-Certo! Si trova su quella montagna ! - fece il signore, indicando nella direzione del vento:- Sì dice che Rex Lapis si incontrasse lì con gli adepti e altri dei. Era il luogo dove passavano il tempo! Tuttavia, si dice sia infestato dagli spiriti degli dei caduti durante l'Archon War!

-Non credevo esistesse un posto del genere!

-Allora puoi andare a vedere coi tuoi stessi occhi!

Una volta sazio, Childe ringraziò per l'ospitalità e disse di essere disponibile nel caso in cui ci fosse stato bisogno d'aiuto per qualsiasi cosa. Poi, si diresse verso la direzione indicata dall'uomo.
Camminò per una mezz'oretta circa. Quando giunse ai piedi della montagna, cominciò a scalare. Non era molto lunga la strada da fare, quindi arrivò nello spiazzo in poco tempo. In questa zona, c'era una strada di pietra che portava dietro al colle. Mentre la percorreva, continuava a sentirsi osservato. Credette che fosse solo una sensazione sua, quindi non si preoccupò più di tanto. Quando giunse alla fine del sentiero, si fermò. Rimase incantato da quella visione.
Si trovò davanti ad un panorama a dir poco insolito. C'era un lago nella zona pianeggiante. Un sentiero di rocce circolari passava sull'acqua e portava ad uno spiazzo al centro di tutto. Lì si trovava un tavolo di pietra, con sedie (praticamente sgabelli un po' eleganti, boh non so) dello stesso materiale. Proprio su quella piattaforma, era cresciuto un albero dalle foglie arancioni nella poca zona d'erba che c'era lì affianco. Il tutto sembrò molto singolare a Childe. Di solito, quando viaggiava, trovava cose lasciate da esseri umani e quindi fatte con materiali piuttosto semplici, come il legno. Sembrava, invece, che tutto ciò fosse lì abbandonato da molti anni.
Con un'espressione incuriosita, si avviò proprio per arrivare lì. Fu attento a non mettere i piedi nell'acqua e a non cadere per sbaglio mentre saltava. Una volta lì, notò delle scritte sul bordo della pietra. Si chinò per leggere. Non riusciva a capire bene.

Genshin Impact - Un po' humor e un po' bohDove le storie prendono vita. Scoprilo ora