L'appuntamento

14 1 0
                                        

Al suono della tromba, tutte si alzarono, invece Aly stava ancora dormendo. Eva si avvicinò a lei e la svegliò. Erano in ritardo. Si cambiarono e corsero subito a fare colazione. Mentre mangiarono la preside annunciò che la quella mattina non si faceva lezione ma ci si allenava a Lacrosse per la partita finale. Si presentarono tutte tranne Harriet. Non si sapeva dov'era. Ma cominciarono ad allenarsi lo stesso anche se lei non c'era. Iv, durante l'allenamente faceva molte pause per fare merenda. Dopo qualche aiuto, Aly si mise in campo anche lei per giocare un pò. Verso le undici e mezza, andarono in spogliatoio a lavarsi e a cambiarsi. Andarono in mensa a pranzare. Mentre Aly si stava avvicinando al solito tavolo in cui c'erano le sue compagne di classe, vide che Thomas la guardò sorridendo per salutarla. Non doveva farsi notare. Aly ricambiò. Quando si sedette, Eva le diede un bigliettino, lo aveva scritto Thomas per lei. Le chiedeva se al pomeriggio, verso le quattro, era libera per uscire con lui. Lui intanto la stava guardando, poi Aly alzò lo sguardo e mosse la testa in modo di si e lui le sorrise. Finito di pranzare, Aly andò subito in camera, mise il biglietto che le aveva scritto lui dentro al suo "Diario segreto". Lo teneva sempre nascosto. Poi si avvicinò all'armadio in cui c'erano alcuni vestiti. Li tirò fuori tutti. Non sapeva cosa indossare. Appena le altre entrarono videro un disastro in camera. Così cominciarono ad aiutarla a scegliere un bel vestito. Poi, dopo essersi preparata, si truccò poco e mise un vestito normale, per essere più al naturale, andò in sala computer, a inviare un email a Clara e a Beth. A Clara scrisse sempre la stessa e identica frase che stava bene invece a Beth le disse che oggi usciva con Thomas, spiegandole che era il figlio della preside, le chiese che doveva farle gli auguri perchè poteva essere fuori da lì tra pochissimo. Ad un certo punto, entrò Iv, con una giacchetta in braccio, le disse che il suo Romeo l'attendeva fuori, così Aly si alzò, si avvicinò a lei e cominciarono a ridere e a muoversi ballando un pò. Iv le disse che doveva ricordare che l'obbiettivo era che dovevano sorprenderli, di restare vicino alla scuola e le disse anche buona fortuna. Aly le sorrise e prese la giacchetta che aveva in braccio Iv. Poi Aly la ringraziò e insieme incrociarono le dita sorridendo. Uscirono dalla sala computer, ma Aly si dimenticò di chiudere l'accesso al pc. Iv ritornò in camera e Aly, uscì dall'entrata e andò in giardino. Vide Thomas con la sua macchina vicino agli alberi, così lei, senza farsi vedere si avvicinò. Thomas, seduto sopra alla sua macchina, non si accorse che lei stava arrivando. Aveva il viso rivolto verso il prato, sembrava piuttosto pensieroso. Appena Aly si avvicinò a Thomas lo salutò e li disse che era felice di vederlo mentre non era delirante. Thomas la guardò ridendo un pò e le disse che non era ancora detto, aggiunse che forse non doveva ammetterlo ma era un pò deluso dato che non era delirante, ma lo disse in modo ironico. Lui li disse che dovevano uscire da lì, chiamandola terremoto. Appena lui si avvicinò alla sua macchina, aprendo la portiera, Aly, imbarazzata, li disse che voleva fare una passeggiata romantica nei giardini della scuola, Thomas li rispose subito che non dovevano beccarli, muovendo la mano vicino alla testa in modo di pazzia, aggiungendole che era tutta matta, disse anche che era fuori moda ma preferiva stare vivo. Così salirono in macchina ed andarono in un paesino un pò lontano dalla scuola, ma vicino al mare. Mentre erano in macchina accessero la radio per ascoltare un pò di musica. Mentre lui stava guidando, Aly li chiese se poteva guidare un pò lei. Così, si fermarono e si sedettero cambiandosi i posti. E ripartirono; Thomas l'aiutava a dire da che parte doveva andare. Poi la guardò ridendo, dicendole che non sapeva guidare, lei le rispose che non era colpa sua se la sua stupida macchina non funzionava. Lui le disse che doveva provare a cambiare marcia, lei sbalordita li disse che quello doveva farlo la macchina e non lei. Poi ridendo le disse di girare a destra; quando lei girò a destra, lui le disse che doveva guidare a sinistra in quel paese e lei le rispose, ruotando il volante, che se lo diceva lui si fidava. Quando arrivarono, parcheggiarono e scesero. Si avvicinarono a piedi a una salita, facendo le scale dato che c'erano ed erano in mezzo tra due case. Corsero salendole velocemente, Thomas arrivò per primo e alzò le braccia in aria, sorridendo, Aly quando lo raggiunse non si ferò e apposta li andò addosso, facendo spostare di un pò e lui si appoggiò al muretto vicino alle scale. Aly non si fermò e continuò a correre sorridendo. Quando vide due panchine attaccate, Aly si sedette all'inizio della seconda, Thomas la seguì e si sedette all'inizio della prima panchina, ma, facendo apposta, scivolò avvicinandosi a lei. Quando lei vide che lui era seduto sulla fine della prima panchina, lei, facendo apposta, scivolò andando alla fine della seconda panchina. Così Thomas si alzò e si sedette all'inizio della seconda panchina e apposta scivolò andando addosso ad Aly. Risero a più non posso. Erano veramente felici. Si alzarono e continuarono la loro passeggiata. Andarono in riva al mare e si sedettero sulla sabbia. Aly si mise la giacchetta e si avvicinò a Thomas. Lei le raccontò il perchè lei fosse andata in quella scuola. Lui interessato l'ascoltò. Le disse che le sue compagne di stanza la vedevano matta, ma che anche loro avrebbero fatto la sua stessa azione. Quando lei si girò, guardandolo negli occhi, si scusò dicendogli che ra una chiacchierone e lo sapeva e li disse che doveva zittirla quando voleva. Lui le risose che non voleva mai vedere il suo lato cattivo e aggiunse che credeva che lei non ce l'aveva proprio. Sorrisero e si alzarono. Camminarono lungo la riva del mare. Poi Thomas li venne in mente di andare a fare una piccola merenda, così senza dirle niente, camminarono per un pò e andarono in un bar. Aly era felicissima. Thomas le disse che poteva decidere in che tavolo si potevano sedere. Quando si sedettero, non fecero neanche tempo a leggere il listino che il cameriere era già li a prendere ordini su quello che volevano mangiare. Thomas li disse che volevano delle patatine fritte e pane da toast già caldo. Poi Aly li disse se era quella la sorpresa. Lui le rispose che se non aveva altro modo per impressionarla le voleva consentire un umile panino. Quando il cameriere portò il cibo al loro tavolo, Thomas prese il pane e ci mise le patatine fritte facendo un panino. Aly era un pò schifata, dato che non era abituata a mangiare quel tipo di cibo, ma poi ne diede un morso. Lei arrossendo un pò disse che il panino aveva un gusto un pò strano ma però non era male. Thomas vide che lei aveva una briciola vicino alla bocca, così alzò la mano e col dito le la tirò via. Lei sorridendo li disse che era il miglior, non riuscì a finire la frase che lui si avvicinò subito baciandola. Lei sorpresa finì la frase che stava dicendo aggiungendo appuntamento in assoluto. Si continuavano a guardare negli occhi. Lei a quel punto, capisce di essersi veramente innamorata di lui e anche lui lo era. Lui le disse che in lei c'era un qualcosa , che in ogni momento che ha passato con lei, li toglieva il fiato. Lei arrossita al massimo e imbarazzata, alzò le braccia strigendole al collo di lui avvicinandosi e baciandolo. Finito di mangiare, ritornarono alla macchina e lui la fece guidare di nuovo. Mentre guidava, lui le mise il braccio dietro di lei, guardandola sorridendo. L'aiutò cambiandole le marce mentre lei aveva entrambe le mani sul volante. Quando arrivarono a scuola, si salutarono e lei andò in camera sua e Thomas andò subito in mensa, dato che era quasi ora di cena. Quando arrivò in camera le altre le fecero subito delle domande e lei le raccontò tutto, anche se nessuno li aveva visti insieme. Andarono tutte quante in mensa a cenare. Aly sorrise sempre quando Thomas la guardava. E intanto, le altre continuavano a farle sempre tante domande. Finito di mangiare, tornarono in camera, Aly prese il suo libro e lo finì di leggere. Aly, continuò a sorridere e sentiva le farfalle nello stomaco, quasi che volessero uscire. Come al solito entrò Sissy, dicendo che era ora di dormire, sembrava come se lei fosse la maestra delle elementari a parlare coi bambini di cosa dovevano fare. Così spensero le luci e cominciarono ad addormentarsi.

RibelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora