La vittoria

36 2 0
                                    

Aly si svegliò ancora prima che la ragazza che suonava la tromba suonasse. Andò subito a svegliare le altre. Era molto felice. Lei le disse che dovevano alzarsi perchè dovevano allenarsi per la partita di Lacrosse. Le altre si alzarono e appena videro che Aly si stava preparando le saltarono addosso abbracciandola forte forte da romperle le costole per farle sentire i loro cuori che battevano fortissimo dalla felicità. Come se fossero riuscite ad aggiustarle il cuore. Sentirono il suono della tromba; finite di prepararsi, andarono a fare un'abbondante colazione per avere energie. Aly, nonostante mangiava sempre cibo sano, quella mattina, mangiò un pò di tutto. Mentre le allieve e i professori usciavano dalla mensa, Thomas si alzò e si avvicinò a lei. Erano soli. La vide molto pensierosa e che rifletteva. Lui da dietro abbracciandola, le chiese che cosa avesse e lei li rispose che era felice che era finito tutto bene, e voleva vincere la partita di Lacrosse. Lui la rassicurò dicendole che era un'ottima squadra. Lei li sorrise. Uscirono e si dirigevano verso il giardino della scuola. Thomas si sedette in tribuna. Aly invece andò in campo ad allenarsi un pò. Arrivarono le avversarie. Aly cominciò a chiamare tutte le ragazze che si stavano allenando per la partita. Ovviamente Harriet non c'era. Dato che era stata espulsa. Aly, incoraggiò le ragazze e cominciò a scegliere lo schema in campo. L'arbitro disse che dovevano mettersi in campo. Così la prof di ginnastica si sedette vivino alle allieve che erano in panchina. Le altre erano in campo, compresa Aly. Erano in cerchio e insieme alzarono le racchette urlando che ce la potevano fare. Aly poi disse che stava per alzarsi il sipario e quindi dovevavo stare in campo e farle nere. L'arbitro fischiò e la partita incominciò. La preside seduta a vedere la partita a sottove a se stessa diceva che le ragazze ce la potevano fare a vincere. Thomas era seduto vicino a sua madre a guardare la partita. Le ragazze cominciarono a correre e a mettercela tutta, Aly si sentiva un pò persa. Il primo punto lo fece la squadra avversaria. Aly, rivolta alla sua squadra disse che potevano riuscire a recuperare e che era solo l'inizio. Mentre il pubblico applaudeva e le ragazze in campo continuavano a giocare, arrivò il padre di Aly. Era venuto per incontrarla, dato che era da un pò che non la vedeva. Anche Clara, la sua sorellina era venuta. A lei le mancava moltissimo la sua sorellona. Anche se Aly a volte era abbastanza testarda. Il padre e Clara videro la preside Coonely e così si avvicinarono a lei e la salutarono. Lei era molto felice che loro erano riusciti a venire. Così si sedettero. Erick chiese alla direttrice se si fosse perso qualcosa e lei le rispose di no. Poi li chiese dov'era sua figlia e lei le rispose che era lì, in campo. Così lui e Clara fissarono il campo in cui stavano giocando. E vide Aly. Lui si alzò lentamente continuando a guardarla giocare. Si avvicinò un pò al campo e lacrimò dalla felicità e da quanto era simile a sua madre. La preside si alzò e vedendolo che stava guardando Aly li chiese se assomigliava tanto a sua madre e lui li rispose che le assomigliava in una maniera incredibile. Sorrisero e si sedettero. Aly non si era accorta che tra il pubblico c'era suo padre e la sua sorellina. Le avversarie sembravano decise. Aly, sotto sotto era preoccupata ma ripeteva sempre nella sua mente che la speranze era l'ultima a morire. Aly correndo incoraggiò le ragazze con qualche consiglio su quello che dovevano fare. Aly cercò di stare in difesa, ma una ragazza delle avversarie riuscì lo stesso a fare il secondo goal. Aly era un pò giù. Il primo tempo finì, così si sedettero sulla panchina e cominciarono a parlare e a fare qualche schema diverso. Le ragazze cominciarono a dire che stavano perdendo, ma la prof le disse che avevano ragione, ma la partita non era ancora finita. Poi ci fu un momento di silenzio, Aly stava guardando la squadra avversaria e il prof di ginnastica della loro squadra stavano "sfottendo" loro, dato che avevano fatto due punti e loro zero. Aly si alzò e si mise davanti alla sua squadra e disse che c'era solo una cosa da fare e che la dovevano seguire. Così le ragazze si alzarono; dirigendosi verso il campo. Aly cominciò a chiedere alla squadra chi erano loro. Le ragazze in coro dissero che erano la squadra che doveva vincere. Aly ripetè la domanda e loro ripeterono la risposta. Aly poi disse che cosa fossero e Iv, da sola disse che erano una scuola di ragazze frequentata da studentesse dagli 11 ai 17 anni... Poi si accorse che stava facendo una piccola brutta figura. Le ragazze della sua squadra risero un pò, ma poi Aly le rispose che aveva sbagliato, aggiungendo che loro erano le vincenti. Poi Aly mise a terra la sua racchetta e anche le altre lo fecero. Attaccò lo stereo e cominciarono a fare una "specie" di piccolo balletto urlando. Tutte le guardavano, credevano che fossero matte. Il prof Stin e la prof di ginnastica intanto stava bevendo un caffè insieme. Facevano il balletto per far vedere chi erano le più forti e per darsi un pò di incoraggiamento a se stesse. Poi il secondo tempo incominciò. Fecero qualche bel passaggio tra di loro; quando la pallina la passarono ad Aly, lei si avvicinò alla porta. Non sapeva in che punto della porta tirare. Le ragazze le gridarono che doveva tirare. Intanto le avversarie raggiunsero la difesa per cercare di non far fare punto ad Aly. Aly subito tirò e la pallina entrò nella porta. La portiera non riuscì a pararla. Aly fece il primo punto della sua squadra. Il pubblico si alzò applaudendo a loro e urlavano qualche incoraggiamento. La prof di ginnastica, che era un pò strana, era sbalordita e rimase a bocca aperta. Sissy mosse il viso in modo da dire che erano molto brave. Thomas era felicissimo. Le avversarie incominciarono subito a farsi sotto impegnandosi il più possibile. La squadra di Aly non riusciva a rubare la pallina che tirava la squadra avversaria per i passaggi. La preside ed Erick urlarono che ce la potevano fare. Aly continuò che dovevano andare avanti. Le ragazze, seguirono il loro consiglio e riuscirono a prendere la pallina e ad avvicinarsi di nuovo alla squadra avversaria. Lina, che aveva la pallina nella sua racchetta era davanti alla porta avversaria; stava pensando la traiettoria da fare, in modo matematico. Le altre le urlavano che doveva lanciarla subito dato che non potevano tenere la pallina sulla racchetta per più di qualche secondo. Così lanciò. La pallina però toccò il palo ma riuscì ad entrare in porta. Le ragazze esultarono e anche il pubblico. Lina penso che se avesse avuto ualche secondo in più per pensare non avrebbe centrato il palo. La squadra avversaria chiese il primo tempo da un minuto. Aly avvicinandosi alle sue compagne disse che era l'ultima chance e se la dovevano giocare subito e bene. Ritornarono in campo e continuarono la partita. La squadra avversaria continuò a fare i passaggi cercando di non perdera la pallina. Giulia riuscì a rubare la pallina alla squadra avversaria e un pò intimidità la passò a Lina. Le ragazza della sua squadra le dissero che doveva tirarla alle ragazze della sua squadra che erano libere. Così la passò Aly, che subito la passò a Eva. Eva fece qualche passo per avvicinarsi di più alla porta avversaria. Iv era libera e così Eva la tirò a lei. Iv riuscì a prenderla al volo e cominciò a correre verso la porta avversaria. Iv urlò che dovevano aiutarla. Mentre correva però inciampò. La pallina cadde a terra in velocità e passò di fianco al piede sinistro della portiera che cercò di buttarsi ma non riuscì a prendera. Il terzo goal fu della squadra di Aly e dopo due minuti l'arbitro fischiò perchè era finita la partita. Il pubblico si alzò e batterono le mani. La direttrice sorrise dalla felicità. Erick e Clara si abbracciarono. Thomas, entrò in campo, raggiungendo Aly. Sissy imbarazzata, batteva le mani piano piano. Aly e le sue compagne si abbracciarono. Erano contetissime della vittoria. Poi Eva abbracciò Aly. Eva era orgogliosa di Aly. Aly la ringraziò ed Eva le disse che non doveva ringraziarla ma che doveva continuare a essere così, una bellissima ragazza sia fuori che dentro. Le altre intanto si avvicinarono al pubblico. Mentre Aly stava per raggiungerle, Thomas corse e dìl'abbracciò da dietro. Lei si girò dicendogli che avevano vinto. E lui le rispose che aveva visto la partita. Lei cominciò a parlargli di quanto era felice, e lui si avvicinò baciandola, non lasciandola finire il discorso. Lei adorava quando lui faceva questa cosa. Poi lui li disse che l'aspettava dopo quando era uscita dallo spogliatoio. Aly intanto raggiunse le altre e le consegnarono la coppa. Mentre chiacchierava, sentiva la voce di Clara che la chiamava. Aly si girò e vide che c'era la sua sorellina. Si abbracciarono. Aly era felicissima di vederla. Clara le chiese perchè le scrivesse sempre la stessa frase sulle lettere, ed Aly le rispose perchè non aveva quasi mai tempo di scriverle, e che c'era tanta roba da fare. E Clara le chiese se poi quando tornava a casa le poteva raccontare tutto e Aly le rispose di si. Il padre, finito di chiacchierare con la direttrice, si avvicinò ad Aly chiamandola. Aly lo vide e lo chiamò sorridendo. Ripetendo che era suo papà. Lei corse verso di lui abbracciandolo e lui l'alzò. Lei le chiese perchè Clara e lui fossero lì e lui le rispose che era da un pò che non si vedeva e perchè la preside l'aveva chiamato aggiungendo che le aveva detto che lei aveva saputo della madre. Aly, guardandolo un pò triste li chiese perchè non le lo aveva detto. Lui si scusò e li disse che se le lo avesse detto forse si rattristava troppo e aggiunse che pensava che forse lei doveva respirare un pò di aria diversa. Sorrisero. Poi il padre li chiese se aveva fatto la cosa giusta e lei guardandolo le rispose di si e li chiese se lui sapeva che sua madre era la capitana della squadra, guardandosi attorno. Il padre la guardò rispondendole di si. Sorrisero e si abbracciarono. Erick le baciò la fronte, come faceva sempre sua madre. Il padre le disse che lui sapeva anche che lei era straordinariamente orgogliosa di lei adesso, come lui. Aveva gli occhi che le brillavano. Clara era felice dato che non veniva più considerata invisibile il più delle volte. Aly e le altre andarono in spogliatoio a cambiarsi. Poi Thomas andò in mensa con Aly e lei le presentò suo padre. Clara, invece era con Lina, Giulia, Iv ed Eva che chiacchieravano dirigendosi in mensa. Si sedettero tutti sullo stesso tavolo. Finito di mangiare, ritornarono in giardino. Anche Harriet era in giardino davanti alla scuola. Il padre di lei stava caricando le sue valigie in macchina. Harriet, con le lacrime agli occhi, li disse che doveva sbrigarsi coi bagagli. Lola e Bella, che erano nella loro stanza, si affacciarono alla finestra e la chiamarono. Avevano in mano i fagiani che lei di solito catturava e uccideva per regalarsi alla preside. Non era un bel regalo. E Stella si affacciò anche lei e disse che anche lei era d'accordo con loro. Così lanciarono i fagiani dalla finestra, ridendo, e Harriet chiamò impaurita sua madre. Poi senza dire niente se ne andò, dato che era stata espulsa. Erick chiese ad Aly se voleva ritornare in California a fare una piccola vacanza. Intanto il prof Stin e la prof di ginnastica non smettevano di chiaccherare. Aly li rispose di si e chiese alle sue amiche e a Thomas se volevano andare via con lei. Le sue compagne di stanza le risposero subito di si ed andarono a prepararsi di fretta le valigie.  Aly era riuscita a riconciliarsi con tutti. Il padre era fiero di lei che fosse cambiata, anche se non lo era, perchè quella bellissima parte di lei c'era sempre stata in lei solo che era nascosta. Thomas andò a chiedere a sua madre e lei accetto, e li raccomandò che tra una settimana dovevano ritornare a scuola. Aly infatti cominciava a piacerle la scuola, perchè aveva conosciuto delle ragazze veramente straordinarie. Prima che partissero Sissy consegnò alle ragazze il loro cellulare. Cominciarono subito a ridere perchè quello di Lina, Giulia, Iv ed Eva erano quelli che non andavano. Salutarono tutti, compresa la preside e compresi i prof e partirono per andare in California. Quando arrivarono a Malibu, era sera. Andarono nel giardino della Villa di Aly a vedere il tramonto. Erick era sotto l'ombrellone a leggere il giornale, invece Aly, Clara e le ragazze erano sui materassini in piscina e Thomas era vicino al bordo della piscina. Lui sentii il cellulare di Aly che suonava. Thomas, passando il cellulare ad Aly li chiese chi era Beth. Aly, guardando la chiamata fece una smorfia e li rispose che non era nessuno e che era una orripilante carogna che conosceva. Così spense il cellulare e le lo ripasso a Thomas che lo appoggiò vicino a lui sul bordo della piscina. Poi, mentre il padre di Aly era in casa, loro si alzarono e si avvicinarono al precipizio dove si era buttata Aly. Le altre impaurite guardarono il tramonto intanto. Iv rimase a bocca aperta, Lina disse che lei non ce la poteva fare, Giulia disse che non si sarebbe buttata neanche morta, Eva disse che era matta da legare, sorridendo, Clara invece voleva provare la sensazione che aveva provato sua sorella quando si era buttata tempo fa da quella scogliera, Thomas si fidava di Aly. Si tenevano tutti per mano. Aly disse se erano pronte, loro in coro risposero che non erano pronte. Aly cominciò a contare e al tre saltarono tutti urlando. Erano felicissimi. Lei era riuscita a cambiare e a tirare fuori il meglio di se stessa.

RibelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora