La solita ragazza, cominciò a suonare la tromba e tutte le ragazze si svegliarono. Oggi, la classe di Aly aveva la giornata dedicato allo sport: Lacrosse. Così finita la colazione andarono subito in giardino davanti alla scuola e cominciarono ad allenarsi, ovviamente Aly non faceva niente dato che continuava ad usare scarpe non adatte allo sport, doveva usare quelle da ginnastica o quelle della scuola usate quotidianamente. Le altre mentre correvano, alzavano il fango da terra e per sbaglio uno schizzo finì sul viso di Aly, e lei immediatamente schifata disse che era uno schifo. Così si prese subito l'amuchina in viso. La squadra della scuola non vinceva da molti anni. La prof, dopo aver visto le allieve ad allenarsi, vide che il prof Stin, stava facendo la marcia vicino alla scuola e lei arrossì e lui la salutò e lei ricambiò, Aly vide che entrambi si piacevano l'un l'altro; poi la prof, girandosi verso alla squadra sorridendo, disse: Forse non vinceremo il campionato, ma ci faremo molti amici ci divertiremo lo stesso. Aly guardandosi attorno disse che era tipico spirito Inglese. La prof si girò su di lei guardandola in un modo deludente. Le allieve continuaroso ad ascoltare la prof, ma si sedettero sul prato per ascoltarla. Erano stanchissime. Harriet si alzò arrabbiata e chiese ad Aly se lo trovava così tipico questo spirito, dicendole se lei sapeva fare di meglio. Dato che Aly aveva guardato tutto il loro allenamento senza muoversi neanche di un millimetro. Aly le rispose che lei le poteva massacrare tutte anche ad occhi chiusi se voleva. E Harriet le rispose che ci teneva tanto a vederla all'opera. E Aly da ochetta le disse che la frullava come Donkey Kong e che doveva tirare fuori le unghie aggiungendo anche cavallona. E cominciarono a guardarsi con aria molto sottile e occhi da vista micidiale, si preserono una racchetta e Harriet andò a sinistra e Aly andò a destra, mossero i piedi come i cavalli per la partenza e poi... via! La prof mise la pallina al centro tra loro due e subito dopo fischiò il via. Aly cominciò ad urlare come se fosse un combattimento. Anche Harriet cominciò ad urlare facendo una smorfia molto strana. Si avvicinarono sempre di più man mano correvano, e andarono addosso l'un l'altra, comincirarono a picchiarsi, anche con la racchetta, e la prof subito fischiò il fallo perchè non si dovevano toccare, ma poi lei si avvicinò per staccarle, ma prima che ci riuscisse, si sentii un rumore d'arrivo di una macchina che si avvicinava sempre di più al giardino della scuola, fino a che arrivò davanti a dove erano sedute tutte le allieve, e si fermò e suonò il clacson, dato che vide che c'era una "rissa" tra due ragazze. Tutte videro che era il figlio della preside Coonely, Thomas che disse che lui credeva che dovevano essere in bikini per farlo. Subito Aly e Harriet si alzarono da terra e si misero bene per far bella figura e far vedere che erano belle. Harriet salutò Thomas aggiungendo anche che lui aveva una bella macchina. In modo un pò provocante. Poi Thomas sorridendo disse: Salve Aly. E Aly lo salutò sorridendo e arrossendo un pochino ma poco poco. Aly si rese conto che nel bagno della stanza in cui si era rifugiata per non farsi scoprire, aveva parlato con lui. E Aly, mentre Thomas stava già accelerando per andare a parcheggiare la macchina disse che si potevano trovare presto. Poi lei, si girò subito verso ad Harriet, mentre le guardò il viso disse in modo un pò provocante se lei aveva una cotta per Thomas chiedendole anche se lei lo voleva baciare sulla bocca. E Harriet sconvolta le rispose che lei non doveva essere così puerile. Aly le disse che non doveva cercare di nasconderlo e che vedeva un SOLA: Sospetto Omidore Labiale Amoroso. Harriet con il viso sconvolto si chinò per prendersi la racchetta e si girò di scatto con le sue scagnozze e andarono verso l'entrata della scuola. Harriet andò subito in camera sua con loro, mandò via la bambina Stella, che le faceva da "schiavetta", era più piccola d'età di loro. Mentre lei uscii, Harriet, mentre si stava guardando allo specchio, disse a loro come faceva Thomas a sapere il suo nome. Lei non capiva. Diceva che Thomas aveva una cotta per lei, nonostante si fossero lasciati tanto tempo fa. Chiese alle altre perchè lui stesse guardando lei. Lola e Bella si guardarono l'un l'altra dato che non sapevano cosa dire così inventarono subito qualcosa da dire e Bella così disse: Stava guardando lei perchè non voleva che nessuno si accorgesse che stava guardando te. Lui deve stare attento, non può correre rischi. E Lola le rispose che se l'avesse guardata troppo non sarebbe riuscito a controllarsi. E Harriet disse in un tono poco poco triste ma alto da decisa che probabilmente aveva ragione. Ma che dovevano fare qualcosa per aiutare la piccola U.S.A. a farle entrare in testa chi è che comanda qui, riteneva. Lola e Bella risposero in coro che erano d'accordo. Nel frattempo, Aly fu convocata in presidenza, per quello che aveva appena fatto. Così aprii subito di scatto la porta ed entrò. Cominciò subito a parlare come una macchinetta parlante, caminando verso la sedia per sedersi e gesticolando disse che non aveva cominciato lei. Che laa colpa non era sua. La preside, mentre stava compilando dei fogli, disse subito che doveva da qui e che doveva chiudere la porta. Aly rispose urlando che era stata proprio lei a chiederle di vederla. La preside le disse che aveva ragione ma doveva bussare prima di entrare. Così, Aly si girò e fece una smorfia e uscii dicendo che non ci poteva credere e era tutta colpa della cavallona. Bussò, e la preside disse chi era che stava bussando. E Aly entrò di scatto; scorbutica disse subito che era un elefante volante. La preside le rispose che avevano fatto credere a tutti che gli elefanti non volavano e di conseguenza dovevano subito cambiare tutti i libri di scienze allora. Aly fece una smorfia e si guardò attorno, sommersa da una libreria gigantesca. Aly muovendo le braccia e avvicinandosi alla sedia disse che non era colpa sua e che se lei fosse in America le farebbe causa, e che la cavallona è una str**** di prima categoria e con gravi disturbi comportamentali. Si sedette sulla sedia ma distesa e mise le gambe sopra alla cattedra dov'era seduta la preside. La preside disse che quello che era successo lo sapeva perfettamente. Aly ribattè subito chiedendole perchè non c'era anche Harriet qui. La preside le rispose gentilmente anche se Aly le parlava sempre in modo non adeguato dicendole che evidentemente era con lei che voleva parlare. Aly fece un sospiro da stanchezza e continuò a guardarsi attorno. La preside continuò a guardarla e a parlarle dicendole che sapeva che era molto difficile essere l'unica nuova allieva appena arrivata. E Aly disse sbruffando che forse lei doveva intendere che lei era l'unica ragazza normale lì. La preside disse cambiando un pò argomento che cosa le piaceva leggere. Aly le rispose ok aggiungendo che le piaceva leggere e guardare solo riviste di moda, ovviamente. La preside continuò a parlare dicendo bene e chiedendole che cosa ne pensava allora di affrontare un libro. Aly la guardò un pò sbalordita dicendo in modo perfettina che preferiva i film. La preside le disse guardando i libri nella biblioteca e sorridendo che nella sua biblioteca sembra mancare il libro di cui era stato tratto il film: Quel pazzo venerdì. Aly fece una smorfia stancata. La preside le disse che forse poteva provare con questo. Prese il libro e le lo diede ad Aly. E Aly lesse subito il titolo e disse che suo zio stava producendo un film che s'intitolava così. La preside, la guardò e le disse che: Alice nel paese delle Meraviglie nasce come libro. Potrebbe sorprenderti e piacerti. E Aly le chiese se questa sarebbe stata la sua punizione. Lei pensò che questa scuola era davvero strana. La preside un pò stufata ma sempre forte le chiese che cosa voleva esattamente da questa scuola. Aly le rispose che voleva andarsene, per esempio. La preside le disse che in questa scuola non aveva mai sfornato nessun personaggio famoso. L'allieva più conosciuta era la podologa della principessa Diana. Aly continuò a sbruffare annoiatamente. La preside continuò chiedendole se il suo obbiettivo era di finire su qualche pagina di qualche rivista o di giornale, questo posto non faceva per lei. Qui formivano ragazze intelligenti, indipendenti, che ragionano, hanno buon cuore e restano amiche per tutta la vita. Il tipo di ragazza che dietro a questo sarcasmo era anche lei. Aly era sempre più pensierosa, si spostò i capelli con una mano, le sorrise e guardò a terra. La preside la guardò e le disse che poteva andare ora, dato che doveva lavorare. Aveva un mucchio di faccende in sospeso. La preside intanto stava accarezzando il suo gatto. Aly le sorrise, si alzò e se ne andò in camera con il libro che doveva leggere. Lo mise nel cassetto del suo comodino e andò in mensa a mangiare. Le sue compagne la raggiunsero in mensa. Intanto Harriet, aveva già mangiato e andò in camera a disegnare un vestito, poi alzò il viso per guardare la piccola stella che stava immergendo il vestito di Harriet in un secchio pieno d'acqua e di caffe per farlo diventare più marrone. Harriet disse un pò scocciata che non era abbastanza marrone. Serviva più caffè. Stella, mise più caffè e cominciò a schiacciare; Harriet si alzò dal letto smettendo di disegnare e le disse venendole incontro dicendole che doveva metterci più energia. Lei stava invecchiando degli abiti e non mescolando il the. Doveva sembrare assolutamente autentico e antico. Lola aveva sentito Thomas dire che Harriet assomigliava a una delle più belle attrici. Si avvicinò alla finestra e abbasso lo sguardo, vide Aly, che era appena uscita dalla mensa per sedersi in una panchina. Aly si sedette e pensò. Così Harriet, disse a Stella che aveva finito e che il vestito era venuto bello e antico, così le disse anche che poteva svuotare il secchio, e le disse che lo doveva buttare dalla finestra, ma Stella disse se ne era sicura. E Harriet le disse che era sicurissima, ma che non doveva buttare giù l'acqua di caffè da quella finestra ma da quell'altra. Così Stella, prese il secchio e lo versò dalla finestra che le aveva detto e indicato Harriet. Ad un certo punto, Aly si ritrovò tutta bagnata e si alzò subito per guardare in alto per capire che cosa le era caduto addosso. Vide Harriet che rideva e Stella con il secchio in mano. Harriet disse ad Aly in modo provocante e da ochetta che si scusava tanto. Non si doveva più fidarsi della servitù oggi giorno. Le chiese anche se Aly avesse un permesso per stare fuori. Aly si strizzò i capelli tutti bagnati e diss che ce l'aveva. Aly mise una mano in tasca e disse tirando fuori la mano con il dito medio rivolto verso ad Harriet. Aly camminando velocemente se ne andò arrabbiata. Harriet disse urlando che non caplestare il prato! Poi Harriet chiuse la finestra. Così, Aly tornò in camera sua, le altre non c'erano perchè erano in atrio con altre loro amiche. Aly era seduta vicino alla finestra e guardò il cielo, era tutta bagnata, aveva acceso le lampade per abbronzarsi. Fece qualche sospiro da stanca e continuò a pensare. La porta si aprii, era entrata Eva, per vedere se Aly fosse stata in camera, dato che l'aveva cercata da quasi tutte le parti della scuola. Lei si tolse subito la felpa per darla ad Aly che intanto si era girata per guardarla. Eva la coprii con la sua felpa. E poi, Eva le disse in modo scontroso: Per la decima volta, devi rifarti il letto. Ma Aly si girò subito e continuò a guardare il cielo dalla finestra senza risponderle. Ed Eva, prendendo la coperta dal letto di Aly, le disse che doveva avere coraggio e che non ci voleva tanto. Doveva prendere e mettere giù. Non serviva una laurea. Aly si alzò e cominciò a sistemare meglio il suo letto, Eva la guardò ma vide che lei era in difficoltà. Così, decise di aiutarla. Aly, si toccò il viso, era stanza, e si sedette sul letto dato che Eva le disse che poteva sedersi dato che il letto le lo faceva lei. Aly la guardò e le disse grazie. Poi Eva, le disse che era meglio che si mettesse un cardigan, che faceva freddo, e la felpa nel frattempo si era già tutta bagnata. Aly le rispose che qualunque cosa fosse, non credeva di avercene uno. Non aveva niente di più spesso una fetta di prosciutto. Così Eva gliene prese uno dal suo cassetto e le lo lanciò. Aly lo prese al volo. E la ringraziò. E disse: Non sono venuta preparata. Non pensavo di restare tanto a lungo. E si mise su il cardigan. Eva disse era deprimente ricevere messaggi solo dal gestore telefonico. E Aly le rispose che Sissy aveva sequestrato tutti i cellulari. Ed Eva le disse no, aveva sequestrato solo quelli di Aly, a loro invece aveva sequestrato quelli finti, e poi lei non li sapeva usare, quelli veri li tenevano nascosti. Le diese il cellulare dicendole che poteva chiamare i suoi o qualsiasi altra persona, e di sfogarsi pure. E Aly le rispose balbettando perchè faceva questo per lei, dicendole anche che per lei, lei era solo una str****. Ed Eva le disse di no, che lei si comportava da str****, che era diverso dicendole anche che lei non era una ragazza di Malibù, ma poteva intuire che lei era scoraggiata e ha un pò di nostalgia. Ally mosse la testa per dire di si. Eva continuò a dire che, per quanto ne sapeva lei, non faceva di lei una brutta persona. Lei era solo normale. Poi entrambe si girarono dalle parti opposte ed Eva vide sul comodino di Aly, una foto di sua madre e le disse che era una bella foto chiedendole se era sua madre. Aly mosse la testa per dire di si. Eva le se verrà qui a trovarla. Aly le rispose di no, perchè lei era morta in un incidente quando lei era piccola. Eva raggrizzolò la fronte e si scusò e dicendole che le dispiaceva molto. Aly pensierosa disse che anche se lei non era psicologa... Non finì la frase. Ci fu un silenzio tombale. Poi Eva le chiese se lei voleva davvero andarsene dalla scuola. Aly le rispose di si con un pò di stanchezza. Eva le disse che allora doveva riuscire a farsi espellere. Aly sorrise e disse che ci stava. Ed Eva, pensierosa le disse che chiunque si comportava in maniera inappropriata, poeva essere punito con l'espulsione dalla corte d'onore. Aly le chiese cos'era la corte d'onore. Eva le disse che era una specie di processo davanti a tutta la scuola. Di fronte a tutte le tue compagne, gli insegnanti, la preside Coonely, aggiungendo anche dicendole che però lei la stava avvertendo che questo capitava raramente. Se voleva davvero essere espulsa non bastava far beccheggiare la nave, ma che doveva farla sbattere contro le rocce, dar fuoco alle cabine e ballare sul ponte in fiamme, deveva saper andare fino in fondo. Aly le rispose sorridento e con la mano in testa che era d'accordo con lei aggiungendo Capitano. Eva le sorrise e le fece un occhiolino dicendole che ora doveva telefonare. Eva le diede il telefono e le disse che se voleva avere campo... doveva andare sopra all'armadio. Aly la guardò e la ringraziò. Mentre Eva uscii, Aly mise il cellulare sopra all'armadio, e fece una videochiamata con Beth. Beth si trovava su una bellissima spiaggia insieme al suo ragazzo Rick. Aly le disse di come trascorreva le giornate e che presto uscirà dalla scuola e tornerà in California. Beth la guardò in modo stupita di come si fosse conciata Aly. E senza farsi sentire cominciò a criticarla di come s'era conciata. Così schifata, disse ciao e le disse che doveva andare via anche se non era vero, Di conseguenza Aly la salutò e si distese sul letto e prese il libro che le aveva dato la preside da leggere come punizione. Le altre, come sempre andarono a mangiare, ma stavolta ci andò anche Aly dopo aver letto qualche pagina del libro. Finito di mangiare tornarono in camera, si misero il pigiama e andarono a dormire, ma Aly, non aveva tanto sonno, così prese il suo accendino con la scritta: "I LOVE LA", che era di suo papà, ma che se lo teneva lei perchè le veniva in mente lui. Accese l'accendino, prese il libro e cominciò a leggere mentre le altre si erano già addormentate. Ad un certo punto, si guardò attorno perchè aveva sentito qualcosa, appena ricominciò a leggere si accesero delle torce affianco a lei, lei prese subito spavento e urlò, ma vide che erano solo le sue quattro compagne di stanza. Eva le disse a sottovoce, per non svegliare le altre compagne nelle altre stanze e per non farsi scoprire da Sissy che erano ancora sveglie, che doveva stare attenta, aggiungendo piccola ribelle, o sennò scatenava un incendio. Aly sorrise e fece una piccola risata e alle le altre si misero a ridere. Eva disse guardando di più Iv, che lei aveva parlato con le ragazze, ma che ce n'è stata una più difficile da convincere, ma ormai era deciso. L'aiuteranno. Doveva considerarle la sua squadra d'assalto. Aly sorrise e si misero a dormire, così la mattina seguente potevano escogitare qualcosa prima di andare alle lezioni. Così, si addormentarono tutte sul letto di Aly.