Ed è così nella vita. Alle volte si fanno le scelte sbagliate. Altre volte quelle giuste.
Se solo si potesse sapere prima come potrebbero andare le cose, si sceglierebbe sempre la via più semplice, no?
'Buongiorno tesoro!' gridò Kate entrando in camera della piccola 'Oggi ho tante belle cose da proporti! Ma prima di tutto alzati subito, cambiati che ho una sorpresa!' aggiunse.
Ma come faceva? Come faceva Kate ad essere sempre così raggiante? Come ci riusciva a trasmettere così tanta positività?
Grace si alzò. Si cambiò. Uscirono. Era una bellissima giornata, il sole splendeva, Grace era di buon umore. Era impaziente di scoprire cos'altro si era inventata l'amica per farla sorridere.
'Allora, ora ti copro gli occhi stai buona!' disse Kate.
Grace scoppiò a ridere.
'Ma come coprirmi gli occhi? E poi devo camminare così?'
'Si tesoro ti accompagno io, stai ferma!' disse Kate.
'Io non so quanto fidarmi.' disse Grace facendo una smorfia.
Kate accompagnò Grace in un posto speciale. Un posto per lei molto speciale. In quel posto la piccola era felice un tempo. In mezzo alla natura. In mezzo ai fiori. L'unico rumore che si sentiva era lo scorrere di un fiume.
'Manca tanto?' chiese Grace impaziente.
'Cammina, ancora 2 minuti.' rispose Kate.
...
'Quasi arrivate. Ok, ora ferma ti tolgo la benda.' disse Kate.
'Qui?'
'Si'
'Ma... ma tesoro!' disse Grace stupita di quanto l'amica la conoscesse bene.
'Ora ci sediamo sulla nostra panchina. E ci godiamo il tramonto come ai vecchi tempi.' disse Kate tutta felice.
E fu così che Kate e Grace si persero in chiacchere. In risate. In un bicchiere di vino. Nei colori del sole che riflettevano nelle acque del fiume. Si persero. E Grace si lasciò per un momento tutto alle spalle.
'Aspetta, ma quello non è...?' disse Kate.
'John!' esclamò Grace.
'...e Dave! Aiuto! Come sto?'
'Sei bellissima!' disse Grace sorridendo.
...
'Oh! ma tu guarda! Che ci fate voi qui?' esultò John.
'Chiacchere.' rispose Kate aggiungendo 'Volete unirvi?'
E fu così che Grace, Kate, John e Dave si persero in chiacchere per ore. Ridevano. Erano felici.
Grace era felice. Stava bene. Finalmente stava bene. E quel momento restò impresso nella sua mente per molto tempo. Tantissimo tempo.
La risposta che cercava, la risposta che avrebbe sempre voluto era John. Non Noah. John.
Piccola. Ci hai detto molte cose. Hai parlato con il cuore in mano. Ma una cosa forse non hai detto.
Che questa sarebbe stata la tua seconda possibilità.
La tua meritata seconda possibilità.
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Il potere degli occhi
RomanceGrace era una ragazza insicura. Spesso ingenua. Spesso troppo pensierosa. Le aveva tutte lei. Ma una sera le cose cambiarono e a cambiarle furono due occhioni scuri.