Capitolo 3

94 5 0
                                    

Rea

Gli zombie erano sempre più vicini, grondanti di sangue, con gli altri strappati, e le bocche spalancate come in cerca di quell'aria che non sarebbe più arrivata ai loro polmoni. Spalancai gli occhi, il mio corpo si arrestò. Intanto gli zombie erano sempre più vicini e emettevano versi inquietanti e animaleschi. Uno di loro spalancò la bocca gridando con una voce che non si poteva definire umana: "Cervelliii!!" Tremai un poco sulle piastrelle del vecchio hotel abbandonato, mentre sentivo ancora quei versi, e intanto Furuya-kun mi dava le spalle mettendo alcune cose in un sacchetto.

Richiamai la sua attenzione: "ehm... questa persona sta strappando le budella del suo amico e gli sta mangiando..." mi interruppe stando sempre girato di spalle, "è perché sono zombie, è quello che fanno..." mi spiegò.
Chihiro
"Non me l'aspettavo... quando ha detto di non aver mai visto un film sugli zombie, ne ho portato uno per lei, ma..." pensai "non ha paura..." mi girai impercettibilmente e la vidi restare incantata guardando lo schermo e mangiarsi le unghie. "Lo sta guardando così scrupolosamente..." pensai tornando al mio lavoro. "Wow..." Mormorò da sola: "sangue, ovunque..." Per qualche strana coincidenza, sono diventato amico della "principessa" Sanka Rea. La guardai ancora. Dopodiché ha deciso di assistermi con la mia ricerca "sull'arte della resurrezione" notte dopo notte.

"Quindi...pensavo fossi qui per assistermi." Gli dissi, "Ah! Scusa, ero assorbita dal film..." si riscosse subito lei. Bhe... la verità è, anche se faccio esattamente come è scritto sul manoscritto in tempo, è impossibile riportare in vita i morti (ci sto provado con un gatto). E per di più non posso neppure leggere la pagina con la lista degli ingredienti. (So solo che è una pianta velenosa, non posso leggere le altre parole...). Sto facendo tutto questo già da cinque giorni... "che tipo di pianta velenosa userai oggi?" Mi chiese lei "hmm..." continuai a macinare e poi mi fermai girandomi verso di lei "ci ho rinunciato." "Ma... poi... cosa accadrà a Babu-chan?" Disse lei cocciuta. "Credo che lo seppellirò." Dissi posando lo sguardo sulla ciotola, "oppure potresti divorarlo!!" Mi rivolsi a lei con sguardo sadico, "yaa!!" "Cosa... non potrei mai fare questo genere di cose al povero Babu-chan!!" Gridò mettendosi una mano dal petto. "Ohohoh è troppo facile..." pensai divertito dandogli le spalle. "Scherzi a parte, è vero che ho già usato quasi tutte le piante qui intorno..." Dissi tornando serio, "Campanula, Giglio, Susina, Cicùta... e che altro...?" Cercai di ricordarmi tutte le altre piante che avevo usato nel corso di questi giorni, che, ovviamente non avevano funzionato. "Ah... per favore, aspetta un minuto!" Mi disse, mentre si avviava raggiante verso la porta: "ho avuto un idea!" "Uhu? Ma che stai..." Dissi mentre saltellava verso la porta. "Kyaa!!!" D'improvviso inciampò per via dei tacchi e io potei chiaramente vedere le sue mutandine bianche. Lei dopo essersi messa a posto la gonna si girò subito verso di me, ero stato più veloce di lei e mi ero girato verso la finestra fingendo di guardare fuori, come se non avessi visti niente, "Grazie Dio... per il dono dei tacchi alti... ho ho" pensai guardando il cielo con un sorriso ebete.

"...È in ritardo" pensai sdraiato sul vecchio divano dando un occhiata veloce il portatile in cui scorrevano ancora le immagini degli zombie del film di prima. Voltai di nuovo lo sguardo verso il soffitto, "si è persa nella montagna?" Pensai ancora, "oppure sarà cascata nel fiume..." mi alzai e andai ad appoggiare i gomiti sul davanzale della finestra senza vetri: "no non è possibile che accada una cosa simile..." Il mio sguardo vagò sul paesaggio, fino ad arrivare a notare una piccola sagoma che si arrampicava sul fianco della montagna, assottigliai gli occhi, poteva essere? Sgranai gli occhi: quella era Rea!

"Hei! CHE DIAVOLO!!!" Gridai sorpreso, "dove pensa di andare!!! (Con quelle scarpe poi) 'sta ragazza..." dissi allontanandomi dalla finestra.

Rea
Il terreno era scivoloso, e le mie scarpe non mi permettevano le condizioni migliori per scalare una montagna. "Ah... uhr!" La scarpa scivolò sul terreno ruvido, e io non feci in tempo a guardare in basso che già stavo per cadere nel vuoto, pensai al peggio quando sentii una mano afferrarmi saldamente il polso, Furuya mi teneva il polso con una mano mentre l'altra si aggrappava al tronco di un albero lì a fianco, i piedi erano saldi a terra nonostante l'inclinazione del terreno, e mi stupii di quanto fosse forte. "Ah... Furuya...-Kun?!" Dissi sorpresa, lui in tutta risposta mi guardò con uno sguardo serio e leggermente arrabbiato, era la prima volta che lo vedevo così. Fece il suo tipico sguardo felino e si rivolse al cielo: "che palle... questa principessa ha bisogno di una guardia del corpo 24 ore su 24..." spalancai la bocca e arrossii, "che scortese! Sono in grado di scalare questa montagna da sola!!" Gli gridai "Oh, dovrei lasciare la tua mano quindi...?" Mi disse lui "Aspetta!!" Gli urlai in risposta.

SankareaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora