Chihiro
"Rigor... morshis?" Chiese lei. Era evidente che aveva difficoltà a parlare, o addirittura a muovere la bocca.
*Cos'è il rigor mortis?
Questo è uno dei segni riconoscibili della morte causato da un cambiamento chimico nei muscoli dopo la morte, causando agli arti del corpo un indurimento. Inizia dopo qualche ora. Raggiunge la massima rigidità dopo 12 ore, e svanisce gradualmente fino al raggiungimento delle 72 ore dopo la morte.*
"Ah... Ehm... forse... va bene... è un fenomeno naturale..." mi sorrise "Furu... yah-kun... shei ben informato" feci un piccolo sorriso tirato guardandola "già..."
Rea non l'ha ancora notato perché la luce è accesa, ma.. anche se mantiene la sua coscienza... il suo corpo è morto... nel frattempo lei aveva chiuso gli occhi, sembrava stanca, la guardai bene in viso. Significa che d'ora in poi... se lo lasciamo in questo stato... il corpo di Rea marcirà... ed in meno di un mese... rimarranno solo ossa...
Se non trovo il modo... l'immagine del suo viso sorridente mi balenò in testa. Per conservare... il corpo di Rea...Padre di Rea
Rea era proprio lì davanti... stava tenendo quello stupido ragazzo da dientro per la camicia. "ASPETTA!" Girò la testa verso di me "PER FAVORE REA!! REA!" Gridai correndo verso di lei. "Sono così felice... che tu sia viva..." cercai di riprendere fiato. "Quando sei precipitata da quella rupe, mi chiedevo... ottimo, sta bene. Ma guardati sei coperta di sangue..." avvicinai una mano verso di lei che nel frattempo aveva girato la testa verso il ragazzo ancora di spalle. "Vieni... andiamo insieme in ospedale..." gli presi il polso della mano con la quale teneva la camicia del ragazzo, e la mia espressione cambiò. "Che... che c'è... che c'è di sbagliato?" Quasi gridai mentre lei sorrideva senza guardarmi. "Cos... Non hai pulsazioni??!" Il sangue continuava a gocciolare dai suoi vestiti e un rivolo scese anche dalle sue labbra "questo è solo...come...!!!" Andai in confusione. "Fufufu..." ridacchiò lei. "Giusto... sono morta... e grazie alla droga di Furuya-kun sono ritornata in vita in questo stato..." disse sorridendomi stranamente. Detto questo prese di nuovo la camicia del ragazzo che cominciò a camminare, e così anche Rea. "Grazie a quel ragazzo? Che vuoi dire..." "Non andare... la mia Rea..." "no. Non sono più tua figlia..." mi interruppe "ciò... perché... Non sono più umana." Ghignó.
Aprii gli occhi. La luce filtrava attraverso la finestra colpendomi il viso mandido di sudore. "Perché... è successo questo..."
Mi alzai. "TI SALVERÒ DALLE ZANNE DI QUEL RAGAZZO E ANCORA UNA VOLTA CON IL MIO AMORE PURIFICHERÒ IL TUO CORPO E IL TUO CUORE!!" gridai a squarciagola.Chihiro
"Un libro." Disse seria Mero guardandomi. "Sulla conservazione dei corpi?" "Si! Ne stavi leggendo una prima...voglio che me lo presti!" Conclusi. "Ah intendi quello sull'imbalsamazione?" Chiese conferma stroppicciandosi gli occhi. "L'ho prestato ad una compagna di classe ieri..." "capisco..." "comunque perché ti serve quel libro?" Chiese. "Ah, non importa... ciao" dissi uscendo dalla sua stanza e lasciandola dormire. "Ultimamente sei strano..." mormorò lei. Mi avviai verso la mia stanza strofinandomi i capelli. "...credo che la scelta migliore sia la formalina, anche se ho sentito che ha in odore forte..." entrai nella mia stanza e vidi subito Rea dormire beatamente a pancia in giù sul mio letto, dove l'avevo adagiata prima. Mi avvicinai silenziosamente. "Per ora devo trovare il modo di preservare il corpo di Rea. Fino a quando riuscirò a capire come fermare il Rigor Mortis... sdraiata in questo modo sembra una normale ragazza addormentata..." Mi chinai leggermente su di lei. "Hei, Chihiro, Mero, sbrigatevi ad alzarvi! Venite al Tempio!" Gridò mio padre dal piano di sotto. "Oh cazzo! Oggi c'è il 'servizio'!" Esclamai. Presi malamente e frettolosamente Rea in braccio stando attento che il piccolo asciugamano non scivolasse giù. "Se la lascio sul letto e se qualcuno entra la vedranno... meglio spostarla nell'armadio." La adagiai il meglio possibile sul pavimento dell'ampio armadio. "Credo che il torpore se ne andrà per stasera. Fino ad allora rimani qui. (Mi spiace averti spinta qui)" "mmh..." la sentii borbottare. Fissai il mio sguardo sul suo viso apparentemente addormentato. Delle ciocche di capelli gli erano ricadute sugli occhi e sulla bocca e provai l'impulso di spostargliele. Gli sfiorai la guancia e gli misi a posto i capelli. E un rumore simile a un ruggito arrivò dal suo stomaco. "Grrr" che mi destò dal mio intontimento. "Cos'... cos'era quello?! Il suo stomaco?" Mi chiesi allontanandomi un po. "È affamata?" "Mm" si lamentò. "Sarà meglio che dopo gli porti qualcosa da mangiare." Sorrisi, e scesi giù a dare una mano a pulire il tempio.Autrice
Salve a tutti. So che è passato molto tempo dall'ultima volta che ho aggiornato, questo (pezzo di) capitolo era già pronto da un bel po' e avevo intenzione di finirlo presto. Solo che semplicemente, non riesco più a trovare un sito in cui possa leggere le scan (visto che voglio rimanere fedele al manga), senza che mi appaia una pubblicità ogni mezzo secondo.
Finché non trovo un sito affidabile non potrò continuare questa storia. Mi dispiace, abbiate pazienza.
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Sankarea
ParanormalIl mio nome è Sanka Rea, abito in Giappone, ho 15 anni... e sono morta.