Come delle petunie/ V! Deku/ BkDk

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BAKUGO POV

Ormai di Izuku non c'era più traccia, andai da sua madre per chiederle cosa fosse successo ma lei mi disse che non era tornato più a casa.

-N-non so dove sia finito... ho chiamato la polizia... i Pro Hero... ma loro non hanno fatto nulla...- di disse la zia disperata.

-Perché?...- gli chiesi io, immaginando la risposta. Ma non poteva essere... era troppo atroce per essere veramente quella la risposta.

-Perché è un quirkless e non è utile per la società...- disse la zia gelida.

Non ci potevo credere... nonostante io stesso lo avessi bullizzato per quel motivo, non era possibile che anche le autorità e addirittura i Pro Hero non facessero nulla per il quirk...

-M-ma non è giusto...!- urlai disgustato dalla cattiveria.

-Lo so che eravate grandi amici... mi dispiace veramente tanto...- disse la zia portandosi le mani al cuore.

-Sì lo eravamo...- dissi io.

Mentivo.

Non eravamo per nulla amici.

Ma io ci tenevo lo stesso a lui.

Non tornai mai più dalla zia, non volevo vedere la sua faccia triste per una perdita che avevo causato io.

Iniziai a fare sogni. In cui Deku ripeteva all'infinito quelle parole.

-Forse hai ragione.-

Lo ripeteva continuamente come una cantilena.

-Smettila! Smettila! Smettila!- urlavo io. Poi mi svegliavo.

IZUKU POV

Stavo correndo, era quasi sera e non sapevo dov'ero.

Perché cavolo avevo detto quelle cose a Kacchan?!

Decisi di non tornare a casa. Tanto era inutile, non potevo avere un futuro essendo un quirkless.

Ad un certo punto mentre correvo sentii come un dolore al cuore.

Non ho futuro...

Non posso diventare un eroe...

Sono solo un inutile quirkless...

-Woa... Guarda Shiggy com'è carino questo ragazzo!- si sentì dire da una voce femminile. Io mi allarmai. La ragazza a cui apparteneva la voce spuntò da dietro un vicolo. Era bionda con degli occhi gialli come i gatti ed era vestita da scolaretta.

Aveva un coltello.

-Chi sei?! Allontanati da me!- urlai io, anche se sapevo che non avrebbe obbidito.

-Questo non è un ragazzino normale vampiraccio!- la sgridò un altro ragazzo dai capelli azzurri spuntato dietro di me. Io iniziai a sudare. Erano chiaramente villain...

-Chi è?- chiese la ragazza.
-Eh?! Va beh prendiamolo e basta...- disse il ragazzo dai capelli azzurri. Io mi irrigidii. Presi lo zaino che avevo sulle spalle e lo afferrai a mo di arma. Ero pronto a colpirli. In un attimo il ragazzo dai capelli azzurri toccò lo zaino e me lo disintegrò in un mucchietto di polvere.

-Izuku... stai calmo...- mi rassicurò il ragazzo. Come sapeva il mio nome?!

-Lo conosci Shiggy?! Woaaaaaa!- strillò la ragazza eccitata.

-Ma dai! È il figlio del sensei...- affermò il ragazzo dai capelli azzurri. Figlio di chi?! Ero terrorizzato, non mi tenevo più in piedi.

-Chissà che quirk avrà...- si chiese la ragazza mentre mi tratteneva.

-Secondo te? L'All for One!- disse il ragazzo. Non stavo capendo niente. I due mi portarono a forza in un furgone. Il furgone mi portò in un posto sconosciuto. Mi costrinsero ad uscire dopo quel breve pezzo di strada. Sudavo freddo, stringevo i pugni, ero rimasto scioccato. Mi portarono dentro questo posto sconosciuto che si rivelò un bar.

-Siediti... chiamo gli altri...- mi disse il ragazzo coi capelli azzurri. Finalmente mi decisi a parlare.

-C-cosa volete da me?...- dissi balbettando. Il ragazzo azzurrino si girò, aveva una specie di mano sulla faccia. La tolse e mi sorrise.

-Il sensei vorrebbe rivederti...- disse sorridente il ragazzo azzurrino.
-Lo conosco?- chiesi io cercando di mantenere la calma. L'azzurro rimase sorpreso.
-È tuo padre no?- mi disse lui. Io mi irrigidii.
-M-mio padre?!- dissi spalancando gli occhi e stringendo i pugni. Era un villain, stava chiaramente mentendo... ma... perché non sembrava una bugia?

-Tuo padre- confermò il ragazzo confuso.
-Allora non era in America...- pensai io ad alta voce, non avrei voluto farlo, subito assunsi una smorfia e mi ricomposi. L'azzurrino si mise a ridere.
-È questo che vi ha detto?! Non ci posso credere!- disse tra le risate.
-Certo che non era in America- disse infine con un sorriso inquietante. Detto questo se ne andò probabilmente a chiamare "gli altri" di cui solo il pensiero mi faceva sudare freddo.

Non potevo scappare, c'era la ragazza bionda davanti alla porta armata e attenta. Dovevo solo aspettare...

Dopo un paio di minuti sentii dei rumori di passi, vidi la ragazza iniziare a sorridere emozionata...

Gli altri...

Erano arrivati...

Quasi cadevo dalla sedia, mi avrebbero ucciso? Beh questo non potevo saperlo.

Uno era alto e con i capelli neri, si distingueva dagli altri per delle bruciature un po' su tutto il corpo. Un altro sembrava una sottospecie di buco nero umano tranne per degli occhi gialli. E l'ultimo aveva una tuta nera e grigia che gli copriva la faccia. Adesso erano in cinque, cinque villains contro un quirkless e non era neppure ancora arrivato questo misterioso capo, che speravo non arrivasse mai, ero spacciato.

-Sei sicuro che sia il figlio dell'All for One?- chiese il villain dai capelli neri.
-Sembra... debole...- concluse con una smorfia disgustata.

-Però è troppo carinoooooooo!- disse la ragazza bionda emozionata.
-Piacere, io sono Toga!- si presentò.
-Quello lì è Shigaraki, poi c'è Dabi, Kurogiri e infine Twice!- disse prima indicando l'azzurro, poi il moro, il buco nero umano e l'uomo con la tuta.

-Puoi smetterla Toga, sei imbarazzante!- disse il presunto Dabi.

-Smettetela entrambi! Tra poco arriva il sensei!- li sgridò Shigaraki.

Si sentirono altri passi, nel piccolo bar entrò un uomo. Era molto alto, vestito elegante e aveva una grande maschera in faccia che sembrava un respiratore. Rabbrividii. Era arrivato il loro capo...

E non era una cosa positiva...

Lo so vi ho fatto aspettare tantissimo TwT.
Avevo il blocco dello scrittore! Non è colpa mia! Waaaaah! T-T.
Al prossimo capitolo! OwO