-9-

183 6 0
                                    

IZUKU POV

Tutto era andato nel peggiore dei modi. Ero su un lettino d'ospedale circondato da poliziotti, come se potessi scappare, avevo tutte e due le gambe ingessate.

-Che volete?- chiesi.
-Vogliamo informazioni sulla lega e vogliamo sapere chi sei e qual è il tuo quirk- disse il commissario. Sbuffai.
-Volete sapere un po' troppo. Piantatela con questa pagliacciata e lasciatemi in pace- esclamai arrabbiato. Alla fine i poliziotti se ne andarono per davvero, sapevano bene che non avevo alcuna possibilità di fuga, ed io rimasi solo con i miei pensieri.

Maledetto All Might, maledetti gli Heroes e maledetta la polizia. Per colpa loro e della società tossica che non pensa a salvaguardare chi le sta antipatico, ora sono in un letto d'ospedale pieno di ferite.

Un esplosione mi aveva distrutto entrambe le gambe, per fortuna erano recuperabili. Avrei voluto fare causa a tutti gli Heroes che hanno permesso che questa cosa succedesse, ma essendo registrato in comune come morto non pensavo sarebbe stata una buona idea.

KIRISHIMA POV

Ero molto preoccupato per Bakugo, aveva passato una settimana se non di più con quei Villain e quando era tornato sembrava preoccupato per qualcosa.

-Che succede Bakubro? Ti vedo molto preoccupato...- chiesi io. Lui non rispose, bensì sbuffò.
-Ti prego! Ho bisogno di sapere cosa succede, magari possiamo risolvere...-
-...insieme...- aggiunsi imbarazzato.

Bakugo annuì lentamente.
-Però non devi dirlo a nessuno!- esclamò arrabbiato. Io feci un cenno veloce.
-Ho bisogno di ottenere la fiducia di uno di quei Villain, il verdino, era un mio... amico...- mi spiegò.
-È sparito alle medie e da quando l'ho rivisto all'USJ non ho potuto pensare ad altro che a convincerlo a smettere di essere un Villain-.

-Ma tu intendi quello che ti voleva uccidere?...- chiesi. I suoi occhi si spalancarono, si vedeva lontano da un miglio che sudava freddo.
-Non era un tuo amico... vero?...- chiesi notando la sua reazione. Il suo volto si rilassò.
-Non credo che tu lo voglia sapere davvero...- disse infine.

Passo un po' di tempo prima di continuare la conversazione, il volto di Bakugo era stanco e asfittico.

Fui io il primo a parlare.

-Voglio saperlo... eravate veramente amici?- chiesi. Lui fece no con la testa.
-Allora che cosa eravate?-.
Lui fece le spallucce.
-E chi l'ha capito? Prima eravamo amici di infanzia, poi semplici compagni di scuola e da quando io ho ottenuto il mio quirk le cose sono cambiate in modo drastico...- disse. Ancora non capivo, vedendo la mia faccia lui decise di continuare.
-Io l'ho iniziato a trattare male...- confessò infine. Io non stavo respirando.
-Lo insultavo, picchiavo, lo facevo sentire inutile... lui un quirk non ce l'ha mai avuto e voleva ancora diventare un eroe... mi preoccupavo anche per lui e non sapevo cosa fare-.
-Così hai iniziato a cercare di allontanarlo dal suo sogno- dissi secco col poco fiato che mi rimaneva.

Lui annuì.

Rimasi immobile, mi sentivo male, non respiravo.

-Come può una persona che vuole diventare un Hero comportarsi così?...- gli chiesi. Mi alzai in piedi.
-Eh? Come può?!- chiesi più forte. Per una volta ero io quello arrabbiato e ne avevo tutto il diritto.

-Allora è per questo che ti voleva uccidere... perché sei una cattiva persona...- sussurrai. Andai verso l'uscita ma mi fermai alla porta.
-Non aveva tutti i torti nel farlo...- dissi e poi uscii.

BAKUGO POV

Anche capelli da schifo se ne era andato dalla mia vita, ma non me ne importava, pensavo solo a Deku...

E perciò le lacrime che versavo non erano per l'amicizia finita, ma erano solo ed esclusivamente per aver riparlato di quello che avevo fatto a Deku. E capelli da schifo aveva ragione, io ero una cattiva persona e nonostante tutto me ne sono fregato e ho continuato a voler diventare un eroe...

Che ironia...

Un eroe che si comporta da villain...

Spalancai gli occhi offuscati per le lacrime e risi come se quella situazione fosse tutto uno scherzo o una battuta.

Non volevo più essere un eroe...

Non me lo meritavo...

Sentivo i sensi di colpa che mi divoravano dall'interno.

E fu allora che Aizawa, il vecchiaccio, entrò.

AIZAWA POV

Entrai nella stanza di Bakugo, volevo risposte.

-Ciao Bakugo- dissi serio.
-Che vuoi vecchiaccio?!- mi urlò. I suoi occhi erano lucidi e le sue guance erano umide, aveva pianto ma non voleva darlo a vedere.
-I villain... che ti hanno fatto? Per caso sai qualcosa in più?- chiesi.
-Non voglio aiutarvi...- sussurrò. Speravo di aver sentito male, mi chiesi se gli avessero fatto il lavaggio del cervello.
-Perché? Ti hanno fatto qualcosa?- chiesi di nuovo.
-No, non mi hanno fatto nulla. E se mi avessero fatto qualcosa i medici se ne sarebbero già accorti. È solo che non voglio avere a che fare con questa faccenda- rispose.
-Ma non volevi diventa-
-No! Ho detto che non voglio dire nulla vecchiaccio! Ora vattene!- mi parlò sopra. Indicò col dito la porta.
-Non aspettarmi... non tornerò alla UA...- disse infine. Non gli chiesi neanche il perché e me ne andai. Era chiaro che non voleva testimoniare contro i villain, ma perché? Quello non potevo saperlo e forse non l'avrei mai saputo.

Prima di uscire definitivamente dall'ospedale c'era un'altra cosa che dovevo fare, così mi affrettai ad andare verso la camera di quel villain sconosciuto.

Entrai senza nemmeno bussare, ero già abbastanza nervoso e non avevo voglia di avere a che fare con un villain con le crisi adolescenziali, ma dovevo per forza e così la feci veloce.

-Che avete fatto al ragazzino che avete rapito?- chiesi senza esitare. Il ragazzo fece segno di dissenso con la testa.
-Nulla, assolutamente nulla-
-Hah? E allora perché non vuole più avere a che fare con la UA?- chiesi insistentemente. Il ragazzo sospirò.
-Non ne ho la più pallida idea, perché non lo chiedi a quel eroe pieno di sé che voi chiamate simbolo della pace?- disse il ragazzo. Stava cercando di confondermi.
-Qui si sta parlando dei Villain- affermai. Il ragazzo sogghigno.
-In una società come questa è normale che piano piano che si conoscono meglio gli eroi si inizia a perdere fiducia in loro...- disse ignorandomi.
-"Mi dispiace ragazzo, ma senza un quirk non puoi diventare un eroe, è così che funziona il mondo"- citò.
-E indovina un po' chi fu a dirlo... All Might stesso... non pensare che per una licenza da eroe si possa considerare qualcuno veramente un eroe...-.

Spalancai gli occhi per lo stupore, non l'avrei dovuto darlo a vedere, ma la notizia era troppo scioccante.

-I veri eroi non li accettate nella vostre stupide scuole perché troppo deboli, quando sono i più forti di tutti. I vostri test sono ingiusti e basati su un solo tipo di quirk, un quirk violento. E poi accusate noi di essere la rovina della società...-.
Ne avevo abbastanza uscì dalla stanza sbuffando.
-Vigliacchi! Vigliacchi tutti!- urlò il ragazzo in lontananza.

Sicuramente quello che aveva detto su All Might era falso.

Cya ragazzi! Penso di essere a buon punto con questa storia anche se non ho la più pallida idea di come farla finire :D. Cosa farà Aizawa adesso ora che una delle promesse della UA ha lasciato la scuola? Ah boh! Starà a voi scoprirlo :). Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, al prossimo capitolo!

Come delle petunie/ V! Deku/ BkDkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora