Come delle petunie/ V! Deku/ BkDk

-7-

BAKUGO POV

Dormì lì, come previsto nessuno mi cercò, come ho già detto non avevo legato molto con i miei compagni di classe.

Mi svegliai pregando che fosse tutto un sogno, che io e Deku fossimo ancora alle medie e che io potessi rimediare a tutto il danno che avevo fatto. Ma purtroppo non era così.

Ero nella stanza dove avevano deciso che avrei dormito, sembrava una prigione, niente finestre e la porta era chiusa a chiave.

Ad un certo punto entrò uno di quei villain. Era bionda con gli occhi gialli, sembrava emozionata. Aveva tra le mani un vassoio contenente due tazze di dubbio contenuto e dei biscotti.

-Ciao! Io sono Toga Himiko! Ti va di far colazione insieme?- disse la bionda amichevole, fin troppo amichevole. Iniziai a guardarmi attorno e mi accorsi che c'erano tre telecamere. Ritornai a guardare la bionda e annuì.

Era molto strana, mi chiedeva mille domande su Deku, continuava a parlare di lui e di quanto fosse incredibile e bello.

-...E poi ha ucciso tre persone in un colpo solo! È così eccezionale...- disse arrossendo. Io mi limitavo ad annuire, poteva uccidermi in qualsiasi momento, era meglio rimanere prudenti.
-Tu che lo conosci fin da piccolo... era così straordinario anche prima?- chiese sorridente. Forse sì... ma non avevo mai prestato molta attenzione a lui... purtroppo.

Annuì. Lei fece uno strillò di gioia.

-Vorrei portartelo qui, magari potreste parlare un po'...- disse. Io spalancai gli occhi pronto per urlare un "sì" deciso.
-...ma lui mi ha detto che non vuole né vederti né parlarti e perciò io rispetterò il suo volere!- concluse soddisfatta. Si alzò, prese il vassoio e se ne andò contenta.

Imprecai silenziosamente. In quel momento non avevo la minima idea di come avrei fatto a parlargli, ed era un problema, se non fossi riuscito a parlare con lui sarei stato costretto a diventare un villain per davvero o a scappare, cosa che non sarebbe stata facile.

IZUKU POV

-È il tuo turno! Portagli il pranzo e cerca di fargli parlare della UA!- esclamò per l'ennesima volta Tomura.
-No! Vacci tu se hai proprio così tanta voglia di parlarci!- dissi in modo sgarbato.
-Prima o poi è il turno di tutti broccolo!- urlò Dabi dall'altra stanza.
-Non ti intromettere pollo bruciacchiato!- urlammo di rimando io e Shigaraki all'unisono.

Io sbuffai.
-E va bene! Ma non aspettatevi una chiaccherata tra amici- dissi infine per poi prendere il vassoio sul banco del bar e dirigermi verso la stanza di Kacchan.

Spalancai la porta ed entrai. Kacchan sembrava stupito.

-Piantala di guardarmi con quella faccia da ebete... pranziamo insieme- dissi. Kacchan non dava segno di arrabbiatura, era strano, il solito Kacchan mi avrebbe fatto esplodere.
-I tuoi compagni di classe... che quirk hanno?- chiesi per poi addentare un panino. Kacchan deglutì.
-Non ho avuto modo di conoscerli bene e non so i loro quirk- rispose.
-Stai mentendo. Tu sai esattamente quali sono i loro quirk- dissi cupo.
-Hah? Che stai dicendo?!- esclamò lui facendo cadere il bicchiere d'acqua che aveva in mano.
-Bravo cretino. Adesso come farai ad asciugarlo?- chiesi.
-Ugh! Non me ne frega nulla del letto, vorrei soltanto un po' di fiducia in più da parte tua!- esclamò non curante dell'acqua che gli era caduta addosso.
-Ma statti zitto! Fiducia? Parli di quella che ti ho dato per quasi tutta la mia vita ma che tu hai rifiutato?! Sei arrivato tardi- esclamai arrabbiato per poi prendere il vassoio e andarmene bruscamente.

Perfetto, manco un minuto insieme e già c'eravamo messi a litigare.

BAKUGO POV

Era... irritante...

Forse per la prima volta nella mia vita avevo capito cosa voleva dire perdere. E la consideravo come la perdita più grande di tutta la mia vita.

Rimasi lì, il letto era zuppo d'acqua e io avevo mangiato solo un panino ma non mi importava.

Anche il pomeriggio passò velocemente, a cena mangiai poco e nulla. La notte pensai solo a come avevo sprecato l'opportunità di avere un amico vero.

Dormì senza sognare, meglio così, del resto ormai non facevo altro che brutti sogni.

Mi svegliai spossato, come se non avessi manco chiuso occhio. La testa mi girava, ma decisi comunque di alzarmi per sistemare una volta per tutte quel buco che avevo per camera. La testa iniziò a girarmi sempre di più. Mentre facevo il letto iniziai a vedere tutto buio e a sentirmi cadere.

Mi risvegliai in un'altra stanza. Sembrava una piccola infermeria, ero sdraiato su un lettino. Mi alzai di scatto e subito le forti cervicali ripresero.

-Quanto ci vuole a capire che ti devi sdraiare?- disse una voce che non riuscivo ad identificare per il male. Mi sdraiai di scatto e il mal di testa diminuì.

-Dove sono?- chiesi.
-Nella nostra infermeria, mi hanno chiesto di curarti perché sono l'unico bravo a farlo dopo Kurogiri- disse quello che avevo capito che era Deku arrabbiato. Mi tocco il petto e spaventato provai di nuovo ad alzarmi.
-Piantala, non ti uccido mica- disse iniettandomi qualcosa sul braccio sinistro.
-Che roba è?- chiesi, sperando che non fosse qualcosa di nocivo.
-Non è veleno, non preoccuparti- esclamò pulendomi il braccio con del disinfettante per poi mettermi un cerotto.

Alzai un po' su la testa, Deku sembrava molto più attraente da quando era diventato un villain. Era diventato forte di carattere e di corporatura. Anche se i suoi occhi non brillavano più come un tempo il verde smeraldo di essi continuava a prendermi e a non lasciarmi più.

-Huh? Che guardi?- chiese in modo scorbutico, stava scrivendo qualcosa sul suo taccuino.
-Quando sei diventato così bello?- chiesi e subito mi pentì di averlo detto. Deku mi toccò la fronte.
-Hai la febbre, stai dando i numeri- disse ridendo sotto i baffi.
-Dimmi quando vuoi dire un'altra cavolata così ti faccio un video!- sghignazzò.

Deku non se ne andò via, rimase lì seduto su una sedia per scrivere appunti e qualche volta si alzava per provarmi la febbre.

Nel mentre io rimanevo sdraiato e guardavo il soffitto bianco.

Per qualche oscuro motivo avrei voluto che quel giorno non finisse mai, forse era la febbre.

Cya ragazzi! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ^^. Ed ecco qui che sboccia un po' l'amore :). Al prossimo capitolo!