"se non vi conoscessi vi darei degli insensibili" esclamò la mora.
"Beh puoi ancora dirlo, dato che per quello che riguarda me e Wilson ci sono solo da poche ore-"
"Chiudi la bocca!" Esclamarono all'unisono le due donne, prima che Jessica dovette trattenersi dal piegarsi in due dal dolore, limitandosi a far passare un piccolo gremito dalle labbra e stringere la presa sul suo stesso fianco.
Sam le si avvicinò e rimosse la mano, scoprendola piena di sangue.
Spostó leggermente una parte della giacca in pelle che la ragazza indossava e notó una ferita da arma da fuoco, anche se superficiale.
Wilson cercó lo sguardo di Bailey e quando lo trovó lei vi lesse solo un grosso punto interrogativo, ma lo ignoró.
"Sharon, credo di avere bisogno di nuovo della tua assistenza medica" disse con un sorriso tirato.
La bionda si avvicinò e allontanò Sam con una piccola spinta, per poi sbuffare leggermente: "oh maddai, mi vuoi finire i punti per suture?
Ho un posto a High Town, sarete in salvo per un po'" concluse la bionda rivolgendosi poi a tutti gli altri.Una volta arrivati a destinazione, entrarono in un museo d'arte sicuramente non da poco.
"ci hai guadagnato a diventare una fuorilegge!" Esclamò Wilson tra l'ironico e il sorpreso.
"se fai la truffatrice tanto vale godersi la vita. Sai quanto pagano per un Monet?" rispose a tono Sharon.
"si ma tu vendi Monet falsi"
"no, originali. Questa galleria vende tutti quadri rubati: Monet, Van Gogh, i classici" si intromise Zemo
"è vero, metà dei quadri dei musei come il Louvre sono falsi, gli originali sono in posti come questi" continuò Bucky
"va bene ho capito siete più navigati del buon vecchio Sam" disse questo, ancora sicuro della sua teoria.
"già, che dice Google?" riprese Barnes con quella sua tipica nota di freddezza.
"non ci credo!" esclamó Wilson, constatando che avevano ragione, per poi voltarsi verso Jessica, sperando in un suo appoggio:"ti prego dimmi che tu non lo sapevi"
"non lo sapevo" si limitò a dire lei. Sam aggrottó le sopracciglia: "lo stai dicendo solo perché te lo ho chiesto io vero?"
"forse..."
"vi conviene cambiarvi, i clienti saranno qui tra poco. E tu signorina, con me" richiamò tutti la padrona di casa.
"signorina a chi? Potrei essere tua nonna!"
"sicuramente non guardandoti solo esteriormente" controbatté la bionda, facendo sorridere la mora."molto meglio" disse la Sharon entrando nella stanza, rivolta a Sam che aveva appena indossato una giacca scura.
Jessica la seguì a ruota, facendo un cenno di approvazione per poi sedersi affianco a Bucky sul divano al centro della stanza, a debita distanza da Zemo; la rabbia le scorreva ancora fluida nelle vene.
"che ti prende Sharon? Non vuoi tornare a casa?" cominciò Sam.
"mi sbattono dentro se rimetto piede in America, Madripoor non concede l'estradizione"
"scusa se non ti ho chiamata, ma tra il Blip, e tutto quel Chaos..."
"che significa scusa se non ti ho chiamato? Dovete dirci qualcosa?"
"ti rendi conto che la storia degli eroi è una falsa?
Se hai dato via lo scudo così, infondo lo sai che c'è tanta ipocrisia.
Comunque, com'è il nuovo Cap?" continuò Sharon, ignorando l'affermazione di Jessica.
"non farmi parlare" si irrigidì Barnes
"ti prego, ma perché ti bevi tutte quelle cazzate a stelle e strisce? Prima di essere il suo cane psicopatico eri mister America, il miglior amico di Cap" affermò la bionda senza peli sulla lingua, sedendosi tra i due.
"Wo... Si è incattivita anche lei, da quanto vi conoscete?" chiese retoricamente Barnes, anche se in fondo voleva sapere la risposta.
"a Karli Morgentau e ad altri è stato iniettato il siero" riprese Wilson.
"non dovreste ficcare il naso in questa faccenda... Rischiate di esporvi"
"è vero, rischiamo, ma dobbiamo trovare chi ha capito come riprodurre il siero"
"sappiamo chi è stato, Wilfred Nagel"
"lavora per Power Broker"
"devi aiutarci Sharon, posso farti riabilitare"
"mercanteggi con la mia vita?" chiese questa alzandosi per versarsi da bere.
"no non è vero"
"io non ci credo
Stai fingendo di farmi redimere"
"hai ragione c'è ipocresia, e lo dimostra quello che hai passato, ma voglio verificare se ti sbagli."
"si...secondo me c'è qualcosa" pensò Bailey, con uno sguardo malizioso in volto.
"hanno riabilitato l'automa che fissa, e lui uccideva tutti quelli che incontrava"
"ti ho sentito"
"non mi fido della carità"
"allora facciamo un patto, tu ci aiuti, io ti faccio riabilitare"
Sharon, titubante, strinse la mano a Sam.
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|| ⊹ꭼꮮꮖꮐꮖᏼꮮꭼ⊹ || ³
Fanfiction{𝓙. 𝓑. 𝓑.} E L I G I B L E 𝗟𝗶𝘃𝗶𝗻𝗴 𝗯𝘆 𝗮𝘃𝗼𝗶𝗱𝗶𝗻𝗴 𝘁𝗵𝗲 𝗽𝗮𝘀𝘁 ᴬ ʷᶤᶰᵗᵉʳ ˢᵒˡᵈᶤᵉʳ ᶠᶠ ↓ «𝑰 𝒏𝒆𝒗𝒆𝒓 𝒎𝒆𝒂𝒏𝒕 𝒕𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒕 𝒂 𝒇𝒊𝒓𝒆 𝑰 𝒏𝒆𝒗𝒆𝒓 𝒎𝒆𝒂𝒏𝒕 𝒕𝒐 𝒎𝒂𝒌𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒃𝒍𝒆𝒆𝒅 𝑰'𝒍𝒍 𝒃𝒆 𝒂 𝒃𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓 𝒎𝒂...