Latte e Polaroid

(26)

Harry tornò a casa e incontrò sua madre alla porta. Era bellissima come sempre e Harry fu davvero felice di vedere di nuovo il suo bel sorriso.

Si salutarono velocemente, Anne gli fece sapere che Louis era appena entrato in doccia e che gli aveva lasciato dei soldi per una pizza. Harry la salutò e entrò in casa augurandogli un buon appuntamento e una buona serata.

Entrò in casa e si tolse le scarpe e la giacca, poi aspettò un secondo alle finestra per vedere e sentire l'auto partire. Successivamente corse silenziosamente su per le scale togliendosi i vestiti che aveva addosso. Appoggiò l'orecchio alla porta e sentì l'acqua scorrere, l'aprì ed entrò aprendo di colpo la tenda della doccia spaventando a morte Louis

"Ma che cazz- Harry!" urlò

"Hey" rispose con un sorrisetto sulla faccia, cominciava a rendersi conto di quello che stava facendo e di quanto era bisognoso di Louis e cominciò ad arrossire.

Louis si accorse solo secondi dopo del fatto che anche Harry era già nudo e cominciò a fissarlo sbavando.

L'unica cosa oltre alla sua normale pelle chiara erano quattro succhiotti sulle clavicole, solitamente nascosti dal colletto della maglietta, per il resto non c'era altro.

Louis si affrettò a tirare Harry verso di sé.

lo prese e lo sbatté contro il muro della doccia baciandogli il collo

"Porca puttana Harry, non puoi fare così!" ringhiò

"A-a me sembra ti p-iaccia" rispose tremando Harry

"Oh eccome se mi piace Haz- porca troia. Sei stupendo....tutto mio... t-tua mamma?"

"Andata"

"Mmh bene" si avvicinò all'orecchio di Harry e sussurrò "ora ti rovino" mandando brividi lungo la schiena del ricciolino che annuì con forza.

Louis non aspettò tanto, alzò Harry e lo prese in braccio. La mattina dopo avrebbero dovuto pulire un po' ma in quel momento non gli interessava, era un mese che non facevano sesso per bene, a parte qualche sveltina in camera a notte fonda, qualche pompino qua e là, ma niente di serio. Non avevano tempo e luogo per stare insieme per bene, ma quella sera sì, avevano finalmente tutto il tempo del mondo.

Louis non si risparmiò. I due scoparono un po' ovunque: in doccia, sul lavandino appena fuori, in cucina aspettando il signore con la pizza, durante il film, e mentre si lavano i denti cominciarono a stuzzicarsi talmente tanto che dovettero fare un ultimo round in camera prima di andare a dormire.

Erano esausti già al secondo round ma non volevano fermarsi. Dovevano recuperare il tempo perso. Sembrava quasi che uno dei due fosse stato via per mesi quella sera, e Harry ringraziò tanto di non avere vicini.

"Mmh Lou" sussurrò Harry mezzo addormentato

"Dimmi amore"

"Domani dobbiamo pulire" spiegò tra uno sbadiglio e l'altro "mamma torna a pranzo, deve essere pulito ci sbatte fuori non può sapere certe cose" spiegò

Louis ridacchiò "secondo me lo sa già e non le interessa"

"Si ma in ogni caso... dobbiamo pulire. Il bagno fa schifo, il bancone della cucina pure, il divano è messo malissimo e le nostre coperte be' sono messe peggio di tutto"

"Va bene, domani però, ora dormi Haz"

"Mm-mh" rispose il ricciolino stringendo Louis ancora di più e alzando la testa leggermente per baciarlo un'ultima volta

"Ti amo"

"Ti amo anche io piccolo"

Harry abbassò nuovamente la testa e baciò il petto nudo di Louis sotto di lui, poi si addormentò.