Sai cosa stiamo facendo adesso?
Stiamo nascondendo i nostri veri sentimenti,
stiamo seppellendo il nostro vero animo.
Ci stiamo urlando parole vuote,
e stiamo facendo conversazioni piene di bugie:
tra queste quattro mura,
dove si vede solo un cielo scuro;
e quando ho provato e ho allungato la mano verso di esso,
sei come svanito nel nulla,
ma sentivo che eri rimasto accanto a me.
E quindi chiudo gli occhi:
una volta aperte le palpebre dapprima abbassate,
ti sussurro "guarda a modo mio",
in modo da guardare ciò che vedo io.
Affacciamoci e osserviamo quell'oscurità,
saltiamo e, nel mentre che camminiamo,
coloriamo ogni nostro passo,
e lasciamo che tutti i problemi volino via,
lontano da noi.
Quando proviamo a gridare o a cantare ciò che ci sentiamo di dire,
amore, desideri e bugie fuoriescono;
ma questo è quello che faccio io.
Tu ancora nascondi il tuo cuore,
tu gridi, ti asciughi le lacrime,
tutto perché non vuoi cadere con me;
sei da solo sul tetto,
e alla fine afferri la mia mano,
un tocco che ci cosparge di calore,
e che vuoi ammirare,
ma io ti voglio sussurrare un "guarda solo me".
Catapultati su una spiaggia,
penso e cammino a piedi scalzi sulla sabbia,
riparandomi dalla luce abbagliante del sole,
che al solo percepire sulla pelle,
sento bruciare,
finendo per diventare come il suo colore.
M.F.
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BRIVIDI D'INCHIOSTRO
PoetrySono lieta di presentarvi il secondo volume della raccolta'"Pensieri d'inchiostro'! Qui dentro troverete strada leggendo un altro mondo, l'altra faccia del precedente libro: e, come dice il titolo, chissà se vi verranno i brividi che vengono a me qu...
