SENZA FRENI

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EVVIVA!! MANCAVANO SOLO QUATTRO GIORNI A  NATALE, mia nonna e mio fratello stavano ballando dalla gioia, mentre io stavo seduta al tavolo ha guardare la tv, al tg  stavano parlando di tutto e di più.

TG. "Finalmente è arrivato il natale, i negozi sono aperti fino a tardi, e i saldi  sono appena iniziati, i bambini chiedono tutto ai propri genitori, e alcuni giovani amori stanno per nascere!!"

IO. " Che scemenza"

Cambiai canale e misi un anime, evvero io non andavo pazza per il natale, per me l'unica cosa importante era passare un giorno con la mia famiglia, c'era un motivo perché non mi piacesse il natale,anzi due, alla vigiglia tre anni fa mio padre morì per un incidente d'auto, e invece mia madre ci lasciò quando io avevo 6 anni, tutti i regali che mi mandava  li mettevo in una scatola o se no li muttavo nella spazzatura.

Dato che era tradizione fare un regalo a natale, dopo la scuola andai ha comprare dei pensierini per mia nonna e mio fratello, ma prima andai ha prendre la carne per  cena.

SIGNOR SENTA. "BUON GIORNO MIZUKI, in che cosa posso aiutarti oggi?"

IO. "Si grazie potrebbe darmi..mm, sì 2 kili di carne, e degli ossi buchi per favore!"

SIGNOR SENTA. "SI OK! Ecco fatto, hai sentito al telegiornale che quest anno sbocerano nuovi amori!"

IO. "Si ho sentito, ma non mi interessa, io non voglio nessuno, e nessuno vuole me."

SIGNOR SENTA. " SEI SICURAA?!"

IO. "Si sono sicurissima, ma adesso devo andare,arrivederci e grazie"

Non sapevo cosa regalare alla mia famiglia, non avevo idee, l'anno scorso alla nonna avevo regalato degli nuovi uncinetti, e a mio fratello delle scarpe e una collana, quello era il mio repertorio. Iniziai ha pensare alle parole mi aveva detto il macellaio, ed era da più di due settimane che non avevo visto quel ragazzo cioè Takawa, avevo ancora il suo libro, lo portavo tutti i giorni dietro, anche quel giorno c'è l'avevo dietro, nella speranza di restituirlo il prima possibile.

TAKAWA

Ad un certo punto quando stavo camminando, vidi in lontananza un ragazza sullo skate che aspettava il verde per attraversare, avevo tentato di raggiungerla per poterle darle un saluto, ma lei stava già attraversando con l'arancione girai la testa ferso sinistra della strada e vidi un camion che non aveva intenzione di fermarsi.

TAKAWA. "MIZUKI.. STAI ATTENTA"

Aquanto pare non mi avava sentito, il camion era troppo vicino, con quella velocità l'avrebbe investita, senza pensarci avevo preso la rincorsa, e cercai di prenderla.

MIZUKI

Quando stavo attraversando avevo sentito un ragazzo gridare il mio nome con tanta preoccupazione, allora  girai la testa, e vidi un camion venire dalla mia parte con tanta velocità, al inzio pensavo che mi avrebbe investita. Ma poi mi ero sentita stringere da qualcuno era un abraccio bellissimo,  caldo, sembrava di stare in paradiso, c'era così tanta gentilezza e delicatezza che.. Avevo capito

IO. "TAKAWA.."

NON CI POTEVO CREDERE! stavolta non mi aveva salvata da qualche ferita, ma mi aveva salvato la vita..quando eravamo caduti a terra lui mi liberò dal suo abbraccio. 

IO. " TA.. TAKAWA, va tutto bene"

TAKAWA. "Si grazie,MA MA TU NON TI SEI FATTA MALE?"      e sì, era preocupato per me

LA MIA VITA DA SKATERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora