UN CIELO STELLATO

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Era la viglia e indovinate!

IO. "PENSA, PENSA MIZUKI, COSA POTRESTI REGALARE!"

INDOVINATO,  non avevo fatto ancora i regali per mia nonna e mio fratello, stavo pensando così tanto che il mio cervello andava in fumo,ad un certo punto inziai a pensare le parole di takawa. In debito, in debito con me come mai non gli avevo fatto niente nei suoi confronti confronti, almeno questo era quello che pensavo.

IO. " NO, NON DEVO PENSARE A QUESTO, ADESSO DEVO SOLO PENSARE AI REGALI!"

COLPO DI GENIO!, di sicuro non erano i regali del secolo, ma almeno potevo esprimere tutti i sentimenti che provavo per mia nonna e mio fratello, UN BIGLIETTO FATTO DA ME.

Corsi giù dalle scale , mi misi il cappotto, e andai il piu veloce possibile in cartoleria prima che chiudesse. Comprai dei cartoncini colorati,dei glitter e dei nastrini.

Apenna finiti i miei capolavori scesi giù in salotto e vidi mio fratello che parlava con la nonna

SODA. " nonna posso andare stasera a mangiare fuori con i miei amici?"

NONNA. " Certo caro, invece io andrò dalle mie amiche a cucire abiti per tutta la sera!"

SODA. " Eccoti qui mizuki! Non ti dispiace se oggi vado ha cenare fuori"

IO. " NO, NO, NON MI DISPIACE, vorà dire che starò con la nonna!"

NONNA. " MI DISPIACE PICCOLA, ma oggi volevo stare per tutta la sera con le mie amiche"

IO. " MA LA TRADIZIONE È CHE OGGI DOVEVA MO STARE TUTTI IN FAMIGLIA"

NONNA. "Ma avvolvigilia bisogna cambiare le tradizioni , e poi ci sarà qualcuno che vorrà passare la vigiglia con te!"

IO. "QUALCUNO DICI... CREDO PROPRIO DI NO"

NONNA. "SÍ COME NO!"

Dalla delusione andai in un bar, dove facievano dei frapè davvero squisiti,

TAKAWA

Entrai in un bar (uno dei miei preferiti)  appena entrato intravidi una ragazza con la testa rivolta al soffitto sapevo che era mizuki, mi avicinai

TAKAWA. " DOVÉ FINITO IL TUO BEL SORRISO!? "

IO. "AH! Sei tu, il mio sorriso dici..credo che ne sia andato al trove"

TAKAWA. "Ma che ti è successo non sembri neanche tu!"

IO. "Mi è successo che passero il natale da sola

TAKAWA. " Davvero, anche..."

IO. " Mio fratello andrà con i suoi amici ha mangiare fuori.."

TAKAWA. "DAVVERO, MA ANCHE IO..."

IO. " Invece mia nonna se ne va dalle sue amiche"

TAKAWA. "ECCO IO OGGI..."

IO. "IO  mi sono spaccata la schiena in due per far quei biglietti"

TAKAWA. "CI RINUNCIO!"

IO. "Scusa takawa, ma che ci faiin giro, non dovresti stare con la tua famiglia? OH ANCHE TU SEI IN RITARDO PER I REGALI!!"

TAKAWA. "In verità anche io festeggero il natale da solo"

IO. "Come mai??"

LA MIA VITA DA SKATERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora