Stavolta ero sicura quando era la gara, mi ero esercitata tantissimo, speravo di passare anche questo turno!!
Avevo appena finito il mio turno, e stavo aspettando con ansia i loro giudizi.
GIUDICE 2. "Sei stata brva, ma mi aspettavo di più."
MIZUKI PENSANDO. " C-cosa?, non sono stata abbastanza brava, com'è possibile?"
GIUDICE 3. "È vero stavolta mi sei piaciuta poco, ti dovresti impegnare un pò di più"
GIUDICE 1. "Stavolta ti lasciamo passare, ma per un pelo"
Sconvolta ero davvero sconvolta, non riuscivo a parlare, infatti l'unica cosa che riuscì ha dire fu un semplice grazie, ma decisi che dovevo assolutamente migliorare.
GIORNO DOPO
Mi ero svegliata con mala voglia, scesa di sotto non trovai nessuno, sul tavolo della cucina c'era un bigliettino da parte della nonna
MIZUKI LEGGENDO. "Tesoro, la nonna e andata in montagna per una settimana con le sue amiche, non fare troppi casini ci vediamo presto!"
MIZUKI. "Wow devo stare in casa con mio fratello che novità"
Telefono squilla
MIZUKI. "Pronto?!"
SODA. "Piccola-
MIZUKI. "Ti ho gia detto di non chiamarmi piccola, cosa c'è?!"
SODA. "Si hai ragione, ma volevo dirti che per una settimana starai da sola in casa"
MIZUKI. "Scusa perché?!"
SODA. "Ecco vedi io sono a Tokyo con i miei amici..."
La rabbia saliva, saliva, ero infuriata
MIZUKI. "MA NEACHE AVVERTIRE?!"
SODA. "Ecco dato che ieri...eri irascibile, nessuno ti ha detto niente"
Riattacai il telefono non volevo sentire una parola di più.
Se non c'era nessuno io andavo sempre a far un giro e successivamente andavo ad esercitarmi. Verso le sei di sera ero ancora allo skatepark, andovo sempre in uno in cui non c'era mai nessuno, mi sdraiai sull'erba, e mi rilassai, dopo qualche minuto sentii dei passi, aprii gli occhi e davanti a me trovai takawa.TAKAWA. "Ti stai facendo un riposino a quest'ora, non dovresti tornare a casa?!"
MIZUKI. "Non necessariamente, dato che non c'è nessuno!" gli feci un piccolo sorriso.
TAKAWA. "Ah sei diventata bagavonda!!"
MIZUKI. "Non scherzare, a me non piace stare a casa da sola!" si sedette vicino a me.
TAKAWA. "È perché!?"
MIZUKI. "Perché la casa è vuota, non c'è nessuno, ed è brutto, non credi?!"
TAKAWA. "È così che ci si sente quando si è soli in casa?!
MIZUKI. " Scusa, ma non sei mai stato solo a casa?!"
TAKAWA. "Ehm...no. Ho sempre avuto mia sorella, anzi è lei quella ad essere sola"
MIZUKI. "QUESTO NON VA BENE, VAI SUBITO A CASA,"
Lo spinsi ad azarsi, e dopo lui mi porse la mano per alzarmi
MIZUKI. "Dai vai a casa!"
TAKAWA. "Grazie per il consiglio, ci vediamo!!"
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LA MIA VITA DA SKATER
RomanceCiao, mi chiamo Mizuki Oschima e vi raconterò la mia vita,sono una ragazza che va al 2 anno di liceo, ma non vado molto bene a scuola sono veramente una frana,vivo con mia nonna e mio fratello,e in futuro avrò un cane. Se non fosse stato per mio fra...