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*ETHAN'S POV*
Giorno 19 senza Jasmine.
Ogni concerto spacca sempre di più, non ho veramente parole per descrivere ciò che ci sta accadendo, sono troppo fiero di me e del mio gruppo. Sebbene la carriera vada così bene sento comunque un vuoto in me, Jasmine. Comincia a mancarmi veramente tanto, le videochiamate non mi bastano più, ho bisogno delle sue candide braccia attorno alle mie, dei suoi occhi dentro ai miei, della sua risata che mi pervade l'udito. Vorrei che le videochiamate captassero le percezioni olfattive per sentire il suo profumo, sta svanendo anche dalla mia felpa. Quando la penso inizio a sorridere come un cretino e a volte mi si riempiono gli occhi di lacrime, sono un cretino, un cretino innamorato.
Sto facendo la cosa più sbagliata di tutte, sto riguardando le nostre foto. Non riesco a trattenere due lacrime fuggitive.
V: Ethan come la vuoi la piz...Ethan..vieni qui tesoro.
Immediatamente mi abbraccia, mi fanno stare bene i suoi abbracci, Vic mi è di grande conforto, le devo tanto.
Anche senza sapere cosa mi succede, lei riesce a comprendermi.
E: Vic mi manca tantissimo cazzo, non ce la faccio più..
V: Ethan manca davvero tanto anche a me, dobbiamo solo aspettare che il tempo passi.
E: si ma quando passa?
V: presto, te lo prometto. Dai adesso andiamo a mangiare una pizza e poi a scatenarci sul palco?
Mi asciuga le lacrime con il pollice destro, ha le mani congelate come sempre.
E: va bene..
V: me lo fai un sorrisone?
Questa frase la dice sempre Jas, non ci devo pensare! Sorrido leggermente per accontentarla.
E: Vic ti voglio bene.
V: anche io!
Stasera ci stiamo esibendo in un grande palazzetto, ho dato il meglio di me, mi sono sfogato, è stato terapeutico, ne avevo proprio bisogno! La musica mi ha salvato la vita infinite volte e lo farà ancora altrettante.

*JASMINE'S POV*
23 giorni senza i ragazzi.
Manca una settimana, sette giorni. Ce la posso fare sisi me lo hanno insegnato! Credo che il mondo mi odi, oggi mentre stavo lavorando si è presentata una ragazza con dei fluenti capelli neri, sembravano quelli di Ethan, per un attimo ho creduto fosse lui, poi ho realizzato...
Come se non bastasse ha fatto lo stesso trattamento anticrespo che fece Ethan la prima volta che venne al salone. Stasera io e Marti abbiamo deciso di cenare da me con una bella carbonara e i biscotti che mi ha spedito la mia famiglia dalla Toscana, dobbiamo tirarci su il morale.
J: amò sono proprio buoni questi spaghetti!
M: la ricetta me l'ha data Damiano..
J: amò stasera non ci dobbiamo pensare, Ethan si sentirebbe in colpa se continuassi a piangere.
M: siamo un caso perso amò...
J: mi sa di sì..
Scoppiamo entrambe a piangere come due stupide, poi ci guardiamo e iniziamo a ridere. Mi sa che ci stanno abbandonando anche gli ultimi neuroni che avevamo.
M: Jas ti prego ubriachiamoci..
J: va bene, vado a prendere la vodka lemon!
M: il cocktail preferito di Dam..
J: ti ho sentita!
Scoppiamo a ridere per poi iniziare a bere e bere fino a finire l'intero litro.
M: mi gira la testa..
J: mah grazie al cazzo!
M: HAHAHAHA
J: uffa voglio Ethan, anche se non capisco nulla non riesco a non pensarlo!
M: amò sto amorì sono 24 giorni che non scopooo!
J: ma che ti urli!
M: non me ne frega nullaaaaa!
J: comunque sono nella tua stessa situazione anche io ahah..
M: ma quindi anche voi procreate? HAHAH
J: GIÀ HAHAHA
M: CHE VOGLIA DI CA-
Marti non riesce a finire la frase perché comincia a vomitare, le sto tenendo i capelli da buona amica quale sono.
Dopo un'ora ci addormentiamo entrambe ubriache fradice.

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