𝐃𝐲𝐧𝐚𝐬𝐭𝐲▶ bts x reader (Traduzione Italiana)

Chapter 5: Silence

"Ascolta il silenzio, ha tante cose da dire."
ㅡRumi

Silenzio.

Tutti noi ci ritroviamo a desiderarlo ad un certo punto della nostra vita. A volte quando incontriamo bambini urlanti al supermercato e altre quando desideriamo semplicemente di stare seduti nel silenzio a pensare.

Desideriamo tutti il silenzio ad un certo punto.

Ma nessuno di noi si rende conto... che il silenzio può essere assordante.

Alcuni di noi sono circondati da persone il più delle volte, che siano nostri amici o fratelli, perciò onoriamo quei momenti in cui possiamo stare seduti da soli e pensare.

Però, alcuni di noi... sono completamente soli... tutto il tempo.

Alcuni di noi vivono nel silenzio... esistendo silenziosamente mentre il mondo rumoroso ruota attorno a noi. Viviamo in una scatola insonorizzata che blocca ogni singolo suono finchè non restano solo i pensieri...

Per alcuni di noi... ogni suono è più che benvenuto... Qualsiasi suono è musica per le nostre orecchie...

Ma non lo diciamo mai a nessuno... perchè in quel momento... non saremmo più al sicuro.

Se dovessimo confidarci con qualcuno, se provassimo a creare una connessione con un altro umano... dovremmo rompere la nostra scatola protettiva insonorizzata ed esporci al crudele e freddo mondo.

E fa paura.

Ma è in momenti come questo, che dobbiamo farci una singola domanda...

Cosa c'è di peggio?

Lasciare la nostra confort zone... o rimanerci intrappolati dentro?

"Scrittore."

Il suo nome cadde dalle tue labbra come veleno, il tuo tono di voce uscì arrabbiato ed infastidito mentre fissasti l'uomo di fronte a te.

Il moro ti lanciò un'occhiataccia sterna quando i suoi occhi grigi osservarono il tuoi polsi e le tue caviglie legate, mentre stavi seduta sul grande letto.

"Sei qui da nemmeno un giorno e già vieni legata?" Sospirò profondamente e schioccò le dita, facendo slegare le corde.

Ti massaggi i polsi doloranti, annotandoti mentalmente di tirare un pugno in faccia a Jimin per aver intenzionalmente stretto i nodi.

"Devi sempre fare un'entrata drammatica?" Domandò sarcasticamente Scrittore mentre si sedette al tuo fianco sul letto, poi afferrò i tuoi polsi per analizzarli più attentamente.

Gli permetti di coccolare le tue mani mentre lo fissi con curiosità.

"Cosa ci fai qui?"

Scrittore si congelò alla tua domanda, le sue mani si irrigidirono e la sua espressione cadde.

Rimase in silenzio, non alzando mai i suoi occhi grigi per guardare i tuoi.

"Non dovresti interferire con la storia..." Dici silenziosamente. "E non ti ho chiamato... quindi perchè sei qui?"

Guardi l'uomo di fronte a te sospirare profondamente, il suo sguardo rimase sulle tue mani mentre le strinse sopra le sue ginocchia.

Non ti piaceva.

Nemmeno un po'.

Scrittore non si è mai permesso di entrare nelle storie... ha affermato che la sua presenza potrebbe rovinare tutto... che potrebbe compromettere il finale...

E' sempre stato molto inflessibile nel seguire le regole... e non ha mai interferito...

L'unica volta in cui è intervenuto è stata quando ha tentato di scappare... in quel momento lo hai dovuto chiamare per un ora prima che si facesse vivo...