Chapter 12: Bandages

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"Grazia e azione devono restare unite. Non c'è fede senza opera buona, come non c'è opera buona senza fede."
ㅡDietrich Bonhoeffer

"Oracolo?"

Namjoon socchiuse gli occhi in modo stanco mentre ti guardò massaggiare nervosamente il tuo polso gonfio.

"Uhm... c-ciao." Lo saluti imbarazzata.

Ti sentivi in colpa per averlo svegliato in piena notte, ma non avevi idea di dove andare dopo esser scappata dall'Imperatore. Non lo conoscevi così tanto da bussargli alla porta a quest'ora, ma non sapevi cos'altro fare... il dolore stava diventando sempre più insopportabile, perciò l'unica cosa sensata che potevi fare era andare dall'unico dottore in zona... Namjoon.

"Ciao." Disse, inclinando la testa.

"Io..." Ti fermi per un momento, sentendoti improvvisamente imbarazzata sotto il suo sguardo. "Ho bisogno del tuo aiuto."

Sollevò le sopracciglia alle tue parole, spostando lentamente lo sguardo sul tuo polso.

"Oh mio Dio." Sussurrò, chiaramente scioccato dalla colorazione violacea che aveva iniziato a spargersi sull'are ferita. Poteva vedere benissimo l'osso dislocato.

"Entra! Entra!"

Disse mentre si spostò velocemente, dandoti il permesso di entrare nella sua stanza.

Annuisci, camminando lentamente dentro la piccola stanza. La mano di Namjoon si poggiò sulla tua schiena mentre ti guidò verso il suo letto, facendoti segno di sederti sul sottile materasso.

Ti siedi con esitazione, i tuoi occhi blu non lasciarono mai la sua figura mentre corse in giro per la stanza, cercando la sua attrezzatura medica tra le sue borse e gli scaffali.

"Ecco dov'eri!" Sobbalzi visibilmente all'esclamazione di Jin, la sua forte voce ti spaventò per un momento. "Ti stavo cercando ovunque. Ho cercato nella tua stanza, ma non eri- cos'è successo al tuo polso?"

Deglutisci mentre ti volti per guardare lo spirito, guardandolo mentre studiò l'orribile stato della tua ferita. Aggrottò confuso le sopracciglia mentre osservò le tue condizioni, per poi guardasti in viso.

Le tue guance erano rosse e bagnate dalle lacrime, i tuoi capelli erano scompigliati, avevi il respiro affannato e i tuoi occhi erano tutti arrossati, il che voleva dire che avevi pianto.

"(Y/N)?" La sua voce uscì gentile ed innocente mentre aspettò la tua risposta.

Ti mordi il labbro, cercando di pensare a che cosa dire.

Non avevi idea del perchè... ma non riuscivi a trovare il coraggio di raccontargli che cosa fosse successo. Forse era perchè eri imbarazzata del fatto che Jungkook avesse avuto la meglio su di te... o forse era perchè non volevi venir sgridata per non esser stata più prudente, in ogni caso... non sapevi che cosa dire al fantasma di fronte a te.

"Ecco." La voce profonda di Namjoon ottenne la tua attenzione, interrompendo la gara di sguardi che stavi avendo con l'uomo dai capelli bianchi al tuo fianco.

Il dottore dai capelli viola era seduto di fronte a te su un piccolo sgabello di legno, prese delicatamente il tuo polso tra le mani e lo studiò con gli occhi contornati dai suoi occhiali.

Sobbalzi dal dolore appena lo mosse.

Gli occhi di Namjoon studiarono la tua reazione, cercando di valutare la serietà della ferita.

"Rispondimi, (Y/N)." Disse Jin mentre afferrò la tua mano libera, facendo intrecciare le vostre dita. "Cosa ti è successo?"

"Lo muoverò un pochettino, dimmi se fa male. Va bene?"

𝐃𝐲𝐧𝐚𝐬𝐭𝐲▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora