"Per essere liberi dobbiamo imparare a lasciare andare. Rilasciare il dolore. Rilasciare la paura. Rifiutarsi di intrattenere il dolore."
ㅡMary Manin MorrisseyI tuoi occhi blu non lasciarono mai Hoseok mentre si passò una mano tra i suoi capelli corvini, un sospiro profondo fuggì dalle sue labbra quando si voltò per guardarti.
"È successo quasi due anni fa." Iniziò lentamente. "Ero appena tornato da una guerra e tutti stavano facendo i rpeparativi per festeggiare la vittoria della nazione. Ci sarebbe stata una festa in nostro onore."
Annuisci, ascoltandolo attentamente e cercando di ignorare la figura priva di coscienza sul letto.
"Beh, prima della celebrazione, il padre di Jungkook- Daesung..." Sospirò. "Mi ha preso da parte e ha cercato di avere un accordo con me- ha detto che mi avrebbe pagato profumatamente."
"Che cosa ti ha chiesto di fare?"
Hoseok si imbronciò, il suo sguardo cadde lentamente sulla figura di Seokjin ed un espressione di pentimento gli si dipinse in viso.
"Mi è stato detto di far ubriacare Seokjin." Disse. "Daesung ha detto di farlo bere il doppio... poi avrei dovuto portarlo allo stagno."
Ti mordi il labbro, guardando Hoseok mentre sollevò lo sguardo verso il soffitto.
"Sapevo che c'era qualcosa che non andava, dopo tutto, mi ha detto di assicurarmi che non ci fosse nessuno nel cortile." Sbuffò lui, scompigliandosi i capelli. "Ma ero giovane e stupido. Volevo venir pagato e non mi importava chi si facesse male."
Ti imbronci.
"Ho fatto come mi ha detto." Continuò lentamente. "L'ho fatto ubriacare e poi l'ho provato allo stagno, senza fare domande. Mi sono assicurato che non ci fosse nessuno e che nessuno avesse l'accesso al cortile... ma è lì che le cose hanno cominciato a prendere una brutta piega."
Guardi Namjoon, che era rimasto in silenzio per tutto il tempo, i suoi occhi erano già su di te, come se volesse vedere la tua reazione al racconto di Hoseok.
"Daesung ci aspettava lì..." Fece una pausa, voltandosi verso l'uomo che giaceva sul letto. "Ha accoltellato Jin tre volte."
Chiudi gli occhi, passandoti una mano tra i capelli.
La sua storia stava cominciando ad avere un effetto emotivo su di te, solo pensare alle cose che quell'uomo aveva fatto a Jin... ti faceva ribollire il sangue.
"Dopo che ha finito, ha gettato il corpo nello stagno e mi ha detto di accertarmi che nessuno trovasse mai il cadavere."
"Com'è sopravvissuto?" Domandi sottovoce. "Come ha fatto a finire qui?"
Hoseok sospirò.
"Dopo che Daesung se n'è andato, ho tirato fuori il cadavere dallo stagno e l'ho portato da Namjoon."
I tuoi occhi si spostarono verso l'uomo dai capelli viola mentre Hoseok continuó.
"Gli ha dato dei punti e si è assicurato che stesse bene, ma non potevo lasciarlo nel palazzo... se Daesung avesse scoperto che era vivo, avrebbe tentato di nuovo di ucciderlo... perció l'ho portato qui." Spiegò.
"Pensavamo che si sarebbe risvegliato." Si intromise Namjoon. "Ma è rimasto in coma per tutto questo tempo. Siamo riusciti a malapena a tenerlo in vita per così tanto."
Hoseok annuì.
"Quando ho iniziato a vedere il suo spirito in giro per il palazzo, pensavo che fosse morto... ma è ancora in vita... solo senza un'anima."
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𝐃𝐲𝐧𝐚𝐬𝐭𝐲▶ bts x reader (Traduzione Italiana)
Fanfiction𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗔 Puoi dire che è pazza, ma i suoi occhi possono vedere gli spiriti del passato... E ci parla... E loro rispondono. Traduzione della fanfiction Dynasty {BTS x Reader} di @TaeTae_lyfe La storia non è mia, io l'ho soltanto tradotta! ▶...