"Sono stufo di sopravvivere. E' il momento di vivere."
ㅡAnonimoVivo.
Una parola utilizzata per descrivere qualcosa dotato di vita.
Vivere.
Molte persone lo considerano alla pari del sopravvivere... credono che finchè respiri- finchè sei capace di svegliarti ogni giorno, stai vivendo.
Ma in realtà, c'è una grande differenza tra i due.
Sopravvivere significa essere capaci di arrivare a fine giornata senza avere un crollo mentale. Sopravvivere significa essere in un costante stato di preoccupazione e vuoto. Rivivere lo stesso ciclo giorno dopo giorno, sperando che qualcosa cambi.
Vivere vuol dire essere felici. Essere capaci di ridere senza aver paura di ciò che potrebbe succedere. Vivere vuol dire svegliarsi ogni giorno con una sensazione di libertà. Era bello da pensare.
Sopravvivere è come essere capaci di camminare.
Mentre vivere... è come essere capaci di volare.
Una volta eri capace di vivere... ma ora... stavi semplicemente sopravvivendo.
Il tuo corpo tremò quando la pioggia fredda si riversò su di te.
L'acqua fredda si mischiò alle lacrime calde che scivolarono giù per le tue guance, non ti disturbi nemmeno di asciugarle...
Potevi sentire la voce di Hoseok chiamarti alle tue spalle, ma non rispondi... non riuscivi a trovare la forza di parlargli... non dopo quello che ti aveva appena detto- non dopo quello che era appena successo.
Muovi lentamente la mano per toccare la tua guancia. Potevi ancora sentire l'aria fredda che ti colpì quando Jin tentò di toccarti.
Onestamente, non sapevi di poterlo fare... ma non ti saresti lamentata... l'ultima cosa che volevi era che lui avesse qualunque tipo di contatto con te...
I suoi occhi pieni di lacrime ti ritornarono alla mente, facendoti stringere lo stomaco.
Desideravi essere una persona migliore... Forse così saresti riuscita ad ascoltare anche la sua parte di storia e a perdonarlo... ma non eri una persona migliore... eri un'umana e anche te provavi delle emozioni...
Anche se le sue azioni fossero state nobili, non riuscivi più a trovare la forza di fidarti di lui... era un bugiardo... e ti aveva tradita.
Dopo tutto quello che voi avete passato- tutti i ricordi che avete fatto insieme...
Chiaramente, per lui non significavano nulla.
"Oracolo?"
I tuoi occhi blu scattarono per fissare l'uomo che ti aveva chiamato.
Jimin si trovava sotto la tettoia del palazzo, con le sopracciglia aggrottate dalla confusione mentre fissò la tua figura sotto la pioggia battente.
Non indossava le sue solite vesti da soldato, invece, indossava una camicia larga e dei pantaloni neri. I suoi capelli rossi erano scompigliati ed annodati, come se ci avesse passato continuamente le mani.
Non riesci a trattenere il singhiozzo silenzioso che lasciò le tue labbra quando lo guardasti.
Guardarlo portava a galla molte emozioni.
Sapevi che non era il Jimin a cui ti eri abituata. Sapevi anche che non era la versione dell'uomo gentile che conoscevi... ma guardarlo non faceva altro che farti venire voglia di correre da lui ed abbracciarlo... volevi sentigli dire che sarebbe andato tutto bene... come aveva fatto neri mondi precedenti.
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𝐃𝐲𝐧𝐚𝐬𝐭𝐲▶ bts x reader (Traduzione Italiana)
Fanfic𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗔 Puoi dire che è pazza, ma i suoi occhi possono vedere gli spiriti del passato... E ci parla... E loro rispondono. Traduzione della fanfiction Dynasty {BTS x Reader} di @TaeTae_lyfe La storia non è mia, io l'ho soltanto tradotta! ▶...