Fortunatamente, dopo l'iniziale spavento, Anacleto sembrava stesse meglio tranne per qualche piuma sparsa in giro a causa del volo, mentre il gatto nero di nome Silvestro se l' era cavata con una sgridata fatta dai padroni.
Dopo la scena cui tutti i presenti ebbero assistito il clima era più teso che mai, soprattutto considerando le occhiatacce che Lisa scambiava a Guido, il quale intanto parlava calorosamente con la madre della ragazza, definendosi incantato della sua presenza all' interno della casa.
Solamente dopo un po' di sbuffate la ragazza si accorse della piccola figura seduta accanto al ragazzo più odioso che lei abbia mai conosciuto, il bambino che aveva precedentemente visto era intento a leggere "Il piccolo principe" con molto interesse da quel che notava. Decise, ancora in piedi, di sedersi nel posto vuoto di fianco a lui, dato che tutti i divani e la poltrona presenti in sala erano occupati dagli adulti.
Stava per sedersi quando cadde sopra qualcosa di duro, spaventata si rialzò di scatto e controllò cosa ci fosse che non andasse. Vide il libro che il bambino aveva precedentemente in mano posato di fianco a lui, proprio sul posto dove si voleva sedere, immediatamente guardò l' artefice di quella decisione e lo trovò che la fissava seriamente. <<Non puoi sedersi, non voglio che tu infetti il mio divano!>> disse freddamente il ragazzino, accompagnato dal ghigno derisorio che comparse sullo sguardo di Guido, intento ad osservare la scena, al contrario di Lisa che sgranò gli occhi alle parole del bambino.
<<Leonardo!!> il bambino venne richiamato dalla madre <<Chiedi subito scusa>> gli ordinò con tono autorevole, ci mancava che anche il figlio più piccolo seguisse le orme del maggiore. Il bambino la guardò male, definendosi schifato dalle presenza della stupida rossa e un po' meno dalla madre della ragazza, che aveva avuto già modo di conoscere e di notare che al fratello piacesse, perciò automaticamente piaceva a lui. Lisa lo guardò male, maledicendolo per essere così caratterialmente simile al fratello, chissà cosa mangiavano a colazione...sicuramente cattiveria e superbia.
Nonostante ciò cercò di sembrare impassibile di fronte alla scena e sorrise alla madre dei due ragazzi <<Non ti preoccupare Iole, sono certa che Leonardo non avesse intenzione di offendermi, sarà scosso da questo nuovo cambiamento, penso un po' tutti, ma sono certa che diventeremo buoni amici come una grande famiglia>> disse finendo per guardare Guido che, intanto, la stava guardando con indifferenza da superiore, fregandosene della pagliacciata che la ragazza stava mettendo in scena. Fu invece il più piccolo di casa a risponderle <<Io non diventerò amico di una stupida e, tanto meno, ti considererò come una di famiglia>> detto questo scese dal divano e, dandò un' occhiata veloce al libro, decise di lasciarlo dov' era, ormai era stato inzozzato dal culo di quella senza cervello <<ora, con permesso, devo andare nella mia nuova camera, dato che per colpa di una certa persona sono stato cacciato dalla mia, buonanotte>>
Il bambino venne di nuovo richiamato dalla madre per il proprio comportamento, ma questo fece finta di niente mentre si avviava verso le scale per raggiungere la stanza che divideva col fratello maggiore. Iole sospirò per poi scusarsi con Lisa e Clarissa per il comportamento del figlio, fu quest' ultima a prendere la parola <<Non scusarti cara, i giovani sono tutti così, vedrai che capirà e cambierà idea>> sorrise rassicurante.
La padrona di casa ricambiò il gesto per poi chiedere ai presenti se volessero una tazza di tè prima di andare a dormire, Edward e Clarissa accettarono mentre la figlia di quest' ultima scosse la testa in segno negativo. Iole allora propose alla ragazza di raggiungere la sua nuova stanza, augurandole si trovasse bene <<Ti aiuterà Guido a portare sù i bagagli, sono certa che per una persona così fragile come te sia difficile un peso del genere. Forza Diego, aiuta Lisa e mostrale dove si trova la sua camera>>dopodichè si girò verso l' amica <<ovviamente ai tuoi bagagli ci penserà Richard, vero caro?>> l' uomo annuì mentre la moglie augurava ai due giovani la buonanotte.
STAI LEGGENDO
MISSIONE CONQUISTA
Teen FictionLisa Olivieri è una normale ragazza prossima ai 18 anni, un po' svampita e combina guai ma dal cuore nobile e sincero. Nasinò all'insù cosparso di lentiggini, lucenti occhi marroni e capelli rossi come le penne del pappagallo, anch'esso di caratter...