Prisionero//l.s. *ITALIAN*

8: La rosa e il pugnale

"Che ne dici di un pesce e una canna da pesca? Penso che con noi vada abbastanza bene. "
".. Louis"

"Uhm. No, meglio di no. Lo so! Un leone e un domatore di leoni" Harry gli diede un ultimo colpo alla borsa prima di rivolgersi all'uomo dagli occhi azzurri che giaceva nudo sul letto, coperto solo dal piumino di piume azzurre. 
Inarcò un sopracciglio e si asciugò il sudore dalla fronte.

"Un leone e un domatore? E tu quale dovresti essere?" 
"Hm... il leone ovviamente" Harry rise fragorosamente.  Chinandosi in avanti e aggrappandosi al suo addome nudo e sudato.

  "Ho la leggera impressione che tu stia ridendo di me" L'uomo dagli occhi verdi emise gli ultimi sussulti di aria ansimante e si raddrizzò.  Louis lo stava guardando con le guance arrossate e un po' imbronciato.  Aveva un'espressione stanca e cerchi violacei sotto gli occhi.

"Dovresti dormire" lo rimproverò Harry.
  "Dormire? Avere il mio proprietario sudato e seminudo di fronte a me? Non credo" L'imperatore inclinò la testa e un sottile sorriso si allargò sulla sua bocca. 
Cominciò a togliersi i guanti e si avvicinò al letto, piegandosi per essere a poca distanza dal suo agnello.  Louis si leccò le labbra, aspettando il bacio che era sicuro che Harry gli avrebbe dato.  Ma non fu così,si avvicinò solo al suo orecchio.
"Sei un fottuto dipendente dal sesso," gli fece le fusa. 
La sua voce roca e sensuale provocò uno spasmo ad occhi azzurri.
Con un sorriso vittorioso, Harry si staccò. 

Camminare verso il lavandino per lavarsi il corpo dato che non avrebbero fatto la doccia poiché le docce erano chiuse.  Un pazzo sanguinario ha ucciso tre detenuti all'interno, quindi hanno dovuto fare un'"indagine". 

Tutti sapevano che era una bugia e che nessuno dava un misero centesimo per quelle anime marce.  Louis rimase in silenzio per qualche secondo, carezzandosi il lobo dell'orecchio e con un'espressione seria.

  "Un lupo e un agnello!"  Mormorò schioccando le dita.  Sicuramente ha avuto la migliore idea del mondo.  Harry alzò gli occhi al cielo e grugnì in risposta.

  "Louis, stai iniziando a fottermi. Non puoi semplicemente stare zitto per un dannato minuto? "
" Potrei, se tu mi aiutassi.  Sei stato tu a menzionare l'idea di tatuarci."
Si alzò dal letto e consapevole che Harry si stava mangiando il corpo con gli occhi, iniziò a vestirsi. I segni dei baci che erano abbondanti, sembravano stelle di una costellazione lussuriosa.

" No.  Ho detto che ti avrei marchiato con un tatuaggio e tu eri l'audace che ha avuto l'idea di fare lo stesso con me.  Qualcosa che non accadrà, tra l'altro. "
L'uomo dagli occhi azzurri fece schioccare la lingua, indossando un pantalone della tuta appartenente a Harry.

"Sarebbe carino" sussurrò a se stesso. 
Erano già passati dieci giorni da quando Harry era tornato da lui.  Dieci giorni che si possono riassumere in una parola;  sesso.  Dire che Louis aveva sorpreso Harry con la sua libido traboccante avrebbe peggiorato le cose.  Sesso in cella, contro il muro ea letto.  Nel suo camerino personale e nella stessa stanza di allenamento quando erano soli.  Sesso nelle docce dove sono stati visti da un detenuto che è scappato nel tentativo di salvargli la vita.

  Sesso nell'unità medica quando Louis è stato lasciato in carica mentre il personale medico è andato a prendere qualcosa da mangiare.  In soli dieci giorni Harry si sentiva svuotato, letteralmente.  Allo stesso modo, il ragazzo con le sfere indaco si avvicinò progressivamente al suo proprietario.  Con il suo atteggiamento morbido e raccolto, poteva già avere una conversazione leggera con Harry senza che lui finisse per urlare e se la prendesse con il primo detenuto che incrociava il suo cammino. 

Il militare accettò a malincuore le sue carezze e le sue manifestazioni di affetto.  I baci sporadici e le battute sensuali che a volte Louis gli lasciava nell'orecchio.  Tutti a North Collan avevano notato il leggero cambiamento, non era come se Harry stesse camminando per i corridoi della prigione sorridendo;  ma non cercava più di intimidirli senza motivo.  Aveva qualcosa di più importante per occupare il suo tempo e Louis era in gran parte responsabile.  Lo pregavano di rimanere così, e sebbene la gloria li abbracciasse quando Harry era "di buon umore", l'inferno era presente quando era il contrario.