Quel abominevole robo bianco la stava inseguendo già da un po'. Aveva provato a rallentarlo in tutti i modi ma aveva fallito, ora il suo unico pensiero era quello di tornare a casa sua e vedere se lei stava bene. Continuando la strada vide un tubo di ferro e le si illuminarono gli occhi, lo prese e lo lancio verso il "mostro", con la sua perfetta (per dire) mira lo colpi nell'occhio. Subito dopo una scarica di fulmini cadde sull'essere. Il suo quirk si era attivato. Soddisfatta riprese a correre verso casa, senza guardarsi le spalle; arriva nel giardino e vide attraverso una finestra una ragazza con gli occhiali tondi che la guardava preoccupata. Bene, lei stava bene.
𝒇𝒍𝒂𝒔𝒉𝒃𝒂𝒄𝒌 𝟑𝟎 𝒎𝒊𝒏𝒖𝒕𝒊 𝒇𝒂
Mentre la professoressa spiegava il capitolo di storia, Sofia programmava cinque modi diversi per ucciderla con la penna. Non era un comportamento da Hero? Non gliene fregava niente. Sapeva per certo che sua "sorella" Emma le avrebbe dato l'appoggio necessario. Erano sempre state così, fin dall'asilo. Se Sofia aveva un'idea Emma l'appoggiava sempre e viceversa; non erano abbastanza pericolose da sole però era meglio non sottovalutarle insieme. In questo periodo erano divise per l'ennesima sospensione di Emma, per non essere riuscita a controllare il suo quirk. Dal nulla la classe scattò in piedi e cominciò ad urlare; Sofia non capiva cosa era successo fino a quando non vide un'ombra di una ragazza bionda sulla porta, aveva un'inquietante sorriso sulla faccia, e Sofia ci mise poco a capire che ella aveva lanciato un coltello che aveva trafitto il collo della professoressa. Sofia era indecisa tra il cominciare ad urlare come i suoi compagni o tra l'andare dalla sottospecie di Bellatrix Lestrange bionda a complimentarsi della sua azione, quando ad un tratto la ragazza bionda disse <<Dateci Emma Lazzaretti e Sofia Rossi e non vi faremmo niente altrimenti vi succhierò in modo poco gentile il vostro buonissimo sangue>> Sofia a quelle parole sbiancò e pensò subito alla sua coinquilina. Siccome nella classe c'erano due porte, Sofia si buttò alla porta opposta a quella occupata e si mise a correre. Uscì dall'istituto quando si imbatté contro una creatura bianca molto grande.
𝒐𝒓𝒂
Emma corse preoccupata verso Sofia e le chiese se stesse bene. Neanche farlo apposta che la creatura sboccò dal vicolo urlando strani versi, le due erano pietrificate dalla paura e non sapevano cosa fare, la creatura era ormai sopra di loro quando ad un tratto sentirono un forte calore alla loro destra. Era Endeavar l'eroe numero due del Giappone, vedendo la difficolta delle due fanciulle si scagliò sul mostro per batterlo, però mentre lo colpiva per sbaglio fece del male anche a Sofia; e fu in quel momento che Emma perse il controllo. Con il mostro a terra Endeavour si avvicinò alle ragazze, mentre avanzava Emma si trasformò in un lupo nero e ringhiò verso il numero 2. Endeavour fu sorpreso nel vedere il comportamento della ragazza ma continuava ad avvicinarsi, a quel punto Sofia prese il lupo nero e le sussurrò << tranquilla lui è dei nostri>> sentendo la sua voce Emma si tranquillizzò e divenne un lupo bianco e subito dopo ritornò umana. Endeavour disse alle ragazze che la loro scuola era stata distrutta dai Villain e lui doveva scortarle in un'accademia di eroi in Giappone. Le due ragazze non avrebbero mai immaginato che il loro cammino della Yuei era appena iniziato.
Pov's Dabi
Quel maledetto di mio padre non sa contro chi si sta mettendo. Quelle ragazze sono e saranno sempre un'obbiettivo dell'Unione...
Spazio Autrici
Salve mondo di Wattpad siamo arrivati. Questa storia è frutto di scleri e per favore non giudicate, graziee ❤
Rain & Werdrik
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それは私たちの夢でした - 𝐸𝓇𝒶 𝒾𝓁 𝓃𝑜𝓈𝓉𝓇𝑜 𝓈𝑜𝑔𝓃𝑜
FanfictionAttacco Villain,due studentesse italiane, trasferimento alla Yuei, nuove amicizie e nuovi intrighi. ⚠ASPETTATEVI DI TUTTO⚠ PS. non seguiamo molto la trama......