𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 15

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POV SOFIA 

Amo la pioggia, è come il mio habitat naturale. Se mi mettete in mezzo a un temporale o a una tempesta mi sento potentissima. Forte come un Dio. 

Ma risvegliarsi sul bagnato, in mezzo a una strada, con un piccione e una macchia rosa che ti fissavano non era proprio in massimo, ecco. 

Ah. Sono Tokoyami e Ojiro. Ops

"Tutto apposto Sofia-chan?" dissero in coro. "Droppate il chan, tranquilli sto bene"

Silenzio

"Lasciate stare il chan, tranquilli..." 

Ancora silenzio

"Chiamatemi Sofia e basta...." "AAAANNNNNN". Certo che li facevo più intelligenti i giapponesi eh... 

"Dove siamo?" disse Ojiro. "Sicuramente non in un bel posto..." risposi. Sentimmo un tuono. "Non sono stata io!" dissi subito. 

Ero stata io. 

Un'onda d'ansia mi pervase il corpo (peggio di quando la prof chiama il tuo nome per l'interrogazione caspio!). Se noi eravamo lì, dov'erano gli altri? E Uraraka? Emma? Tsu? Iida? IZUKU?

"Oi" disse Tokoyami " Sta ferma, metti ansia e che cazzo". Già, stavo girando come una deficiente, girando in cerchio e giocando con le spade. Ero partita.   "Si scusa... hehehe" " Scusate ma quelli di prima erano..." disse Ojiro. "Già, villain. Ho fatto bene a dormire in autobus ragazzi, mi sento benissimo" 

"Parla colei che stava tremando fino a due secondi fa.." 

... E va bene. 1-0 per il corvo. 

"Il sensei si è buttato tra quei tizzi da solo. Speriamo stai bene.." "Puntano a noi o solo ad attirare l'attenzione?" 

"Siete noiosi ragazzini" 

Erano arrivati, cazzo. 

"Solo tre? Ci metteremo pochissimo ad abbatterli e dopo andremo dal capo!" "Chissà se ci darà qualche premio per la cattura di queste mezze seghe..." 

Mi misi in posizione di attacco, attenta a non tremare. "I Villain sono come i cani, my students" disse una volta Present Mic, durante una lezione di inglese: " They fiutare la vostra paura, like dogs!" "Quindi più abbiamo paura e più siamo deboli? Ha senso.." disse Momo. " Very well girl!" 

"Tokoyami, Ojiro sentite. Lasciateli a me" dissi "Andate a cercare un uscita o aiuto io li tengo a bada" "SEI PAZZA?" disse Ojiro "Ti faranno a fettine Sofia... Si realista siamo solo a un mese di scuola! Non siamo pronti per affrontarli individualmente!" 

"Sofia. Dark Shadow si trova meglio nell'oscurità. Lasciali a me " disse Tokoyami. "TOKOYAMIIII LA COSA CHE HAI DETTO VA CONTRO QUELLO CHE HO APPENA DETTO! MA MI ASCOLTATE O NO?" 

"Ma è debole alla luce no? Non so perché ma sento una potente fonte di energia provenire da quello in centro. Sicuramente è il quirk. Fidati di me" 

"EH NIENTE BASTA CI RINUNCIO!" 

"State tranquilli" dissi sorridendo "Tanto il temporale è il mio habitat naturale!" e partì all'attacco. 

POV EMMA

La situazione procedeva a rilento. Il Warp Gate era sotto scacco da N 13. Era tutto finito, o almeno così pensavamo. Aizawa stava combattendo contro una trentina di villain alla volta, era questa la vera forza di Eraiserhead. Il tizio ricoperto di mani  sembrava frustrato e si continuava a grattare il collo. "Ben ti sta. La battaglia si è conclusa bastardo. Ecco cosa succede a mettersi contro la UA!" pensai, ritrasformandomi. 

"Non senti nulla vero Emma?" disse Mina. "Mina non sono brava in ste cose... sarebbe bello che anche Jirou fosse qui." Ma di Jirou, come di tutto il resto della classe, nessuna traccia. 

"Chi è il rappresentante qui? Forse è meglio ch-" disse N 13 ma si interruppe bruscamente. Nessuno di noi si era accorto che il Warp gate aveva fatto la sua mossa. 

"Bravo N 13. Sei sempre il solito cretino che si crede sempre un passo davanti agli altri. Vediamo ora come farai a liberarti da questa trappola mortale. E questo è tutto grazie alla tua stupida voglia di salvare questi stupidi ragazzini. " 

Il Villain rise, mentre N 13 veniva risucchiato dal suo stesso quirk. 


Angolo autriciii (pazze sgravate)

Helloo peopleee. Oggi abbiamo proprio voglia di scatenare una guerra. Diteci nei commenti chi preferite di più tra Sofia e Emma (tanto per fare qualcosa di interesting) 

Adioss

-Attenzione- 

se non voti potresti avere seri problemi a conviverci. Se non voti entro quarantasette secondi moltiplicato la radice dell'equatore diviso la distanza tra Marte e Saturno ti ritroverai a casa, sotto il tuo letto alle nove in punto LUI. 

Si chiama Jonny, ha fame ed è  pronto a mordere

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Si chiama Jonny, ha fame ed è  pronto a mordere. 





それは私たちの夢でした - 𝐸𝓇𝒶 𝒾𝓁 𝓃𝑜𝓈𝓉𝓇𝑜 𝓈𝑜𝑔𝓃𝑜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora