~𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒂𝒗𝒆 𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆~ Aidan Gallagher love story🥀

"lasciami essere il tuo specchio"

N.29

La Perfezione...

Che cosa voleva dire essere perfetti?

La perfezione esiste davvero?

Io non credo.

Niente al mondo è perfetto, ogni cosa nasconde delle imperfezioni.

Tutto nel profondo è imperfetto...

Fottuta perfezione.

Mi perseguiti, mi gridi contro di cambiare, mi gridi contro che sono diversa.

Fottuta perfezione, io non voglio essere tua prigioniera.

Non voglio essere come gli altri, voglio essere come sono, imperfetta.

Dolce imperfezione, abbracciami, gridami contro che sono fantastica così come sono.

Dolce imperfezione, prendimi sotto le tue ali e fammi sentire parte di qualcosa, di qualcosa di perfettamente imperfetto.

Fammi volare.

Dimmi che andrà tutto bene.

Dimmi che anche oggi sarò me stessa.

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È domenica mattina, mi sveglio nella stessa posizione in cui io e Aidan ci siamo addormentati.

Facendo attenzione a non svegliarlo esco nel balcone, mi appoggio alla ringhiera e lascio che i miei capelli vengano trasportati dal vento.

Il sole oggi era coperto dalle nuvole, l'aria ormai di Novembre era fredda, sentivo sulla mia pelle un solletico, e potevo vedere la pelle d'oca sulle mie braccia.

Rientro dentro.

Mi siedo sul bordo del letto affianco ad Aidan guardando ancora fuori dalla finestra.

Lui dormiva.

Mi giro verso di lui.

Facendo piano gli sposto una ciocca di capelli che gli finiva sul viso.

Sembrava così in pace, avrei voluto entrare nella sua testa e vedere che cosa sognava.

Era così bello, come poteva lui stare con me? Che cosa ci vedeva di bello in me?

Eleonora:non sono perfetta...

"sei perfetta" mi disse ieri sera, come potevo accettare un commento così? Non sono perfetta.

Ho così tanti scheletri nell'armadio, probabilmente così tanti da costruirci un cimitero intero.

Ho dovuto nascondere così tanto di me, ho dovuto indossare così tante maschere, e per che cosa?

Per sembrare perfetta...

Vado in bagno, mi guardo allo specchio.

Mi sentivo orribile...

Mi guardo le cosce, la stringo un po' con la mano.

Avrei voluto tagliarmele via.

Le braccia, la faccia, perché la perfezione si misura così? Perché la bellezza si misura così?

Questa cazzo di perfezione.

Mi scende una lacrima.

Che cosa ci trova di bello in me mi continuavo a ripetere guardandomi e riguardandomi allo specchio.