~𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒂𝒗𝒆 𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆~ Aidan Gallagher love story🥀

"Missione compiuta"

N.56

Aidan
È passata circa una settimana da quando sono tornato dall'ospedale.

La mia moto è quasi completamente distrutta, mio padre ha detto che la vuole portare dal meccanico per farla aggiustare, ma mia madre non vuiole.

Quindi sono senza veicoli per il momento.

Io e Eleonora non ci vediamo dall'ultima volta in ospedale.

Ovviamente ci chiamiamo ogni giorno o facciamo una videochiamata.

Perché io come ho già detto non ho la moto, mio padre è mia madre mi vorrebbero accompagnare, ma non posso entrare in casa.

E Eleonora purtroppo non ha la patente, ha chiesto a Megan, ma per qualche motivo, non la vuole accompagnare.

Quindi per il momento andiamo avanti così...

Ma se solo avessi qualcuno per accompagnarmi...per riuscire per quanto meno a vederla.

Ho pensato a mio cugino, ma non è tanto buona la nostra situazione, e non penso mi voglia nemmeno accompagnare...

Vorrei fare un tentativo prima di dire così.

INIZIO CHIAMATA

Aidan:Ehy Jeson.
Jason:Aidan?
Aidan:so che sembra strano, ma ho bisogno di un favore.
Jason:dopo che mi hai dato un pugno in faccia? E dopo che praticamente ci siamo evitati per mesi, tu mi chiami e mi chiedi un favore? Mi dispiace ma non ci sto.
Aidan:Je-Jeson aspetta, per favore.

Sospira.

Jason:che devo fare.
Aidan:mi devi dare un passaggio.
Jason:un passaggio?
Aidan:si.
Jason:cavolo Gallagher è quasi l'una di notte.
Aidan:lo so ti prego.
Jason:...

Sospira dinuovo.

Jason:non sono un taxi, ma lo farò solo per questa volta.
Aidan:grazie.
Jason:Passo tra 10 minuti, fatti trovare fuori.
Aidan:Ok ok, aspetta un'ultima cosa.
Jason:dimmi.
Aidan:per caso hai una scala?
Jason:e no, io porto la macchina, la scala trovatela da solo.
Aidan:Jason dove ma vado a trovare una scala.
Jason:e pensi che io ce l'ho sotto il cuscino?
Aidan:tuo padre è un architetto, una scala deve pure avercela.
Jason:Gallagher fa che il motivo sia buono oppure vedi che ti faccio.
Aidan:è-è un buon motivo.

Sento dei passi e una porta aprirsi.

Jason:ho trovato la scala, ci vediamo.
Aidan:ok...ehm grazie Jason, ti sono debitore.

FINE CHIAMATA

Aidan:ok ok.

Prendo il giubbotto e lo zaino.

Per Eleonora è una sorpresa, non era previsto che andassi a casa sua.

Esco di casa e aspetto sul marciapiede.

Dopo pochi minuti sento un clacson e vedo una macchina con una grande scala che usciva fuori dal bagagliaio.

Aidan:non suonare, i miei potrebbero sentirti.
Jason:CIAO ZIA!
Aidan:che cazzo urli! Ti ho detto di fare silenzio.
Jason:quanto sei scontroso cugino, dai salta su.
Aidan:la scala deve stare proprio così?
Jeson:su, non ci entrava, ah, la dovresti tenere con le mani, potrebbe cadere.
Aidan:cosa?!
Jason:volevi la scala e adesso hai la scala, volevi un passaggio e se non entri in questa fottuta macchina entro tre secondi non ce l'hai più!
Aidan:e va bene va bene!

Entro in macchina con molta difficoltà e un po' indolenzito.

Aidan:Hai guidato fin qua reggendo la scala con la mano?
Jason:si.